VALUTAZIONE DEL CONTEST "LA CORSA DELLE DRABBLE&FLASHFIC"
2° POSTO
Stile e impaginazione:
Creare delle storie è già abbastanza difficile quando non si hanno limiti di parole, ma crearne un’intera raccolta con un massimo di 500 per capitolo è una vera e propria impresa. Mettici anche che non era un elemento obbligatorio per il contest e che tu ne hai create addirittura tre – TRE – contemporaneamente, be’, non posso che far partire un applauso. L’idea di alternare i diversi filoni e di affidare ad ognuno un colore l’ho trovata un’impostazione molto “rischiosa”, perché in teoria potrebbe risultare dispersiva, ma in pratica sei riuscita ha renderle consecutive senza doverle per forza leggerle consecutivamente; l’unico problema potrebbe darlo il filone Blu, che è quello più tematicamente compatto. L’utilizzo delle canzoni del film per costruire le storie è stato un altro elemento che ho amato della strutturazione della raccolta; essendo “The Greatest Showman” un musical, credo che l’idea sia stata più che azzeccata.
Titolo:
Io adoro i titoli lunghi, ma in questo caso credo sia un po’ troppo lungo. Penso sarebbe stato meglio lasciare solo la citazione e collocare il resto come sottotitolo.
IC personaggi:
L’ho già scritto a Fuuma, il mio problema con il fascino per il pairing e l’IC dei personaggi, che, a quanto pare, per me risulti praticamente impossibile. Ripeto, si tratta di una questione personale, perché per il resto non trovo nessun elemento fuori posto nella tua gestione dei personaggi.
Originalità:
Direi che sei stata ottimamente originale. Hai saputo prendere la banalità del mio contest e tirar fuori un lavoro ben strutturato e gestito, sia tematicamente che tecnicamente. Non ricordo di aver mai letto nulla di simile prima d’ora.
Gradimento personale:
Se non si fosse capito da tutti i punti qui sopra, la raccolta mi è piaciuta. Eccome. L’unico filone che non sono riuscita a godermi del tutto è stato quello Rosso, canonico, più che altro perché non riesco proprio a concepire Barnum che tradisce Charity. |