Mi piace molto l'idea di raccontare di Aiolos attraverso Saori, e in qualche modo la presenza/non presenza del primo nel racconto lo eleva a vero protagonista morale della storia; ho visto comunque una Saori molto sincera e conscia di sé, e anche di qualche "pecca di gioventù", e mi è piaciuta vederla sotto questa luce.

Unica nota: ti consiglio di rivedere il testo perché vedo alcuni errori di battitura e alcune falle nella consecutio temporum (es. passare dal passato remoto al presente nella stessa frase)

Nel complesso è un buon testo, complimenti!

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Ottima idea quella che Saori renda omaggio alla tomba di Aiolos, considerando quello che ha fatto è qualcosa di più che giusto e credo che tale evento sarebbe servito molto ad approfondire il personaggio di Saori.
HO apprezzato come lei stessa ammetta di essere stata una bambina viziata, va beh..non credo che le possiamo fare tutte queste colpe per quello.
Mi è piaciuta la possibilità che sia stata proprio la morte di suo nonno a farla maturare molto velocemente.
Una storia corta ma piena di significato che ho proprio apprezzato.

Ciao carissima! **
Nemmeno io simpatizzo tanto per Saori ma devo ammettere di essermi avvicinata molto a lei, piú che altro per cercare di comprenderla, per cercare di capire se in lei ci possa essere stata una certa evoluzione da principessa straviziata e cattiva a dea Athena.
Ancora ora non possiedo una riposta ma leggere questo tuo racconto mi ha portata a riflettere: le persone cambiano con il tempo e spesso, indagando nella propria memoria, si cercano le cause di tale cambiamento. Nel caso di Saori, lo è stato Aiolos che non è mai mancato di starle accanto, mostrandole la via per essere Athena, la dea della giustizia.
Hai reso davvero bene questo legame attraverso le parole di Saori e questo mi ha causato un senso di malinconia: come sarebbero andate le cose se Athena fosse cresciuta al santuario?

Di questa fiction ho apprezzato, oltre all'introspezione dei personaggi, magnifica come sempre, anche la descrizione geografica: il voler ricordare la tomba di Aiolos in un boschetto del Giappone non fa che rimarcare la malinconia che divide la vita di Saori da quella di Athena.

Nello scrivere sei molto migliorata: i salti temporali sono diminuiti e le virgole iniziano ad avere un luogo proprio, anche se qualcuna di troppo ce ne è ancora.
Stai attenta a qualche ripetizione! ;)
Nel complesso, un ottimo lavoro. I miei complimenti anche per il titolo, mi è piaciuto molto! **
Alla prossima,
Olivier_Rei

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Eccomi qui per lo scambio. Trovo interessante questa narrazione dal punto di vista di Saori, un personaggio che non ho mai amato nonostante fosse la reincarnazione di Athena. L’ho sempre reputata fredda e insensibile nei confronti dei personaggi che le sono stati devoti, i suoi Cavalieri. Mi è parsa sempre irriconoscente e quasi indegna di rappresentare il suo ruolo.
Questi sentimenti si percepiscono molto bene nella tua os. È come se Saori si volesse riscattare e fare ammenda per gli errori passati. Ho apprezzato di vederla sotto questa luce che in parte la riabilita, soprattutto nei confronti del sacrificio di Aiolos.
La narrazione è fluida, mi è piaciuta! C’è solo qualche piccola svista che puoi sistemare rileggendo il testo.

Alla prossima ^^

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Shot assolutamente fantastica e commovente !
Sul serio, mi ha davvero toccato il cuore ( il che è un bene,considerando la depressione che sto provando adesso per tu sai cosa ).
Aiolos è un personaggio fantastico e dall'animo incrollabile, uno che,sfortunatamente, non ricevette mai lo spazio meritato, nonostante la portata del suo sacrificio.
Sinceramente, Saori non mi è mai stata simpatica, ma sono felice che alla fine abbia compreso l'importanza di quel gesto.
Infatti, Saori deve moltissimo al nostro impavido Sagittario.
Dopotutto, lui si è sacrificato per lei , e se non l'avesse salvata Saga/Arles avrebbe dominato.
Il tutto è stato condito con ottime descrizioni , davvero toccanti.
Complimenti !

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Eccomi qui! Non potevo non leggere anche questa, allena ho notato il nome di Aiolos! Si, credo si sia compreso che ho un debole per Aiolos, ormai.... cavaliere che non si vede ma che ha lasciato una grossa impronta sul destino di molti, specialmente su Saori e tu la racconti molto bene! Se lei è sempre viva lo deve proprio ad Aiolos essendosi macchiato del più alto tradimento a discapito di se stesso! Saori deve provare veramente molta gratitudine verso questo cavaliere di cui non ne conosce il volto, e come potrebbe esserne il contrario? È morto per lei! E compare nella serie classica al muro del pianto, sempre per lei! Quindi qui Saori si mette a nudo davanti alla sua tomba ed racconta del suo passato, di come ha trattato quei poveri giovani cavalieri e di come è stata cresciuta dal nonno! Veramente toccante e mi è piaciuto ciò che ho letto!
A presto

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