Eros e Thantos... da sempre si contendono il possesso di Ego... e il racconto spiega bene la fragilità di Ego: una sostanza chimica, semplice e naturale, come l'adrenalina lo rende succube. Però... rimane un nucleo incontaminato, quello della relazione che porta un significato. Allora l'unica scelta, come in Wargames del 1983, è di far capire a Joshua (il super computer - Ego) che « L'unica mossa vincente è non giocare. » almeno a certi giochi!
Ritmo e descrizioni stimolanti... sfiderei l'autrice ad esplorare non solo il suo "lato oscuro", che sembra essere la sua zona di confort, ma anche la "forza".
Lettura consigliata (magari tra qualche anno...): "Un mondo perduto e ritrovato", di Aleksandr Romanovič Lurija.

Puntai la pistola senza esitazione, e senza smettere di ridere premetti il grilletto. Dopodiché buio.
questa frase mi ha fatto venire i brividi :)))

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