TERZO POSTO, CON UN TOTALE DI 37,5/40
Fiore di girasole, con “San Francesco”
Grammatica e Stile: 6,25/7 (2,5/3 di g. e 3,75/4 di s.)
Come ho già specificato, la valutazione della grammatica sarà molto generica: non segnalerò quindi tutti gli errori a meno che essi non comportino una grande sottrazione di punteggio per la loro gravità.
Iniziamo con la grammatica: essa, in sé, non presenta grandi problemi, ma ho rilevato molti errori di distrazione, dovuti probabilmente al fatto che hai consegnato a pochissimi minuti dalla scadenza; essi, comunque, non rientrano nella valutazione. L’unico vero problema riguarda gli incisi, che molto spesso mancano o sono costruiti in modo errato. Ti riporto un paio di esempi:
*** Era il 1182 quando Giovanni Bernardone figlio di Pietro venne al mondo…***
“figlio di Pietro” è un’apposizione composta, quindi va inserita tra due virgole come inciso.
*** Gli parve di trovare sollievo quando la madre, sempre ostinatamente devota comprese che quanto…***
“sempre ostinatamente devota*** deve essere un inciso, cioè gli deve seguire una virgola, perché altrimenti nella frase il soggetto (la madre) sarebbe separato dal predicato verbale (comprese).
Passando allo stile, devo ammettere che all’inizio e in certi altri punti l’ho trovato leggermente macchinoso, ma penso che con l’inizio della songfic sia molto migliorato sia come scorrevolezza che come presenza di figure retoriche, come un paio di pregevoli anacoluti. Merita lode anche il lessico, semplice ma mai impreciso, errato o anacronistico; trovo che abbia caratterizzato in positivo la tua shot.
Trama e originalità: 9/10
A prima vista, la trama è praticamente assente: sembra che tu abbia solamente fatto un riassunto della vita del santo, senza aggiungerci alcunché. Anche approfondendo il discorso, l’interpretazione finale non si discosta di molto da questa: eppure, l’aggiunta di due particolari modifica radicalmente il tutto.
Il primo è la canzone che hai inserito, che spezza nettamente in due il testo così come successe alla vita del protagonista. Inizialmente si trovano le frasi della “Danza di Fuoco e Ghiaccio” che calzano perfettamente con la vita precedente di Giovanni: dettagli della vita militare, delle battaglie per difendere Assisi e di ciò che il Bernardone immagina per il proprio futuro, fino ad arrivare alla “perdizione mistica” che lo conduce nella natura, a contatto con la vera essenza del creato divino. Poi, passi alla parte in italiano, che mi ha ricordato molto il “Cantico dei Cantici” di Francesco e gli altri suoi componimenti in versi; questi passi segnano l’incontro con Chiara e l’amore per il prossimo, il duro lavoro e la gioia per una vita vissuta in condivisione, fino a giungere alle Regole e all’addio di Francesco al mondo terreno, ma non alla memoria delle migliaia di persone che lo seguirono nella sua opera di bene in un tempo oscuro per la Chiesa. Il finale, poi, è una vera perla: *** Sacra Eternità, la memoria che persiste. ***
Il secondo punto, invece, è l’aggiunta di numerosissimi particolari, che hanno aumentato anche l’originalità della storia e ci hanno condotti fino all’essenza della sua figura, anche nella parte della sua vita che è meno conosciuta.
L’unico neo di questa trama, alla fine, resta comunque l’originalità, vista la miriade infinita di opere sulla vita di Francesco; l’aggiunta di particolari e la songfic tratta da una canzone in inglese, comunque, la portano in alto come standard qualitativo sotto il punto di vista contenutistico.
Utilizzo del Pacchetto: 6/6 (2 x categoria)
Ambientazione - penisola Italiana, Sicilia, Sardegna, Malta, Istria, Dalmazia: la storia si svolge tra Assisi e le campagne dell’Umbria, quindi l’indicazione è rispettata. 2/2
Prompt - libro: Il libro sacro (la Bibbia) che la madre regala a Giovanni segna uno spartiacque fondamentale (insieme alla prigionia e all’incontro con il lebbroso) all’interno della vita del santo, quindi il suo utilizzo è molto presente in tutto il racconto. 2/2
Obbligo: il protagonista principale deve essere un uomo (maschio): il protagonista è Giovanni/ San Francesco, quindi l’obbligo è stato rispettato. 2/2
Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
Trovo che qui tu abbia fatto un ottimo lavoro: parli del personaggio di Giovanni/San Francesco come è noto nell’immaginario comune, ma approfondendo anche alcuni suoi tratti meno noti. Seguiamo l’evolversi delle emozioni del protagonista fin dalla prima adolescenza (quando sogna di diventare un crociato), all’inizio dell’età adulta (durante i mesi della prigionia, che come è stato già precisato saranno lo spartiacque fondamentale della sua vita), fino alla fine, quando ormai la sua opera altruistica di monachesimo ha raggiunto un elevato numero di seguaci; trovo che i suoi pensieri si allineino con le canzoni che hai scelto per la songfic, che paiono quasi scritte su misura per la tua storia.
Francesco, alla fine, è caratterizzato solamente da un’unica cosa, la fede, che nel corso della sua vita interpreterà in innumerevoli modi: prima con il sogno di combattere gli infedeli, poi con la meditazione, poi con le sue opere di bene, rinuncia e carità; ho apprezzato anche il suo rapporto quasi spirituale con quella che diventerà Santa Chiara: di solito ricade in stereotipi, ma trovo che tu gli abbia dato la giusta dose di realismo, seppur poetico. Bello l’accenno alla figura della madre e alla sua comprensione, è una cosa che solitamente viene tralasciata nel raccontare le vicende del santo.
Titolo: 1,5/2
Hai dato come titolo il nome del protagonista, e questo gli toglie molta originalità: avresti potuto optare per un titolo più innovativo, creato magari con una metafora o un’altra figura retorica, ma il punteggio è elevato ugualmente per la sua profonda attinenza con il tuo scritto.
Gradimento personale: 4,75/5
In conclusione, la tua storia mi è piaciuta veramente molto: con essa sono riuscito a scoprire qualcosa in più sulla via di questo personaggio, ma la cosa che la rende migliore è che essa non è una biografia, nonostante la prima impressione, ma è la storia della vita di una persona, vista attraverso i fatti e i sentimenti, ma anche le loro conseguenze. Pare essere quasi un’autobiografia, azzarderei, perché collegare le scelte di una persona realmente esistita a dei testi musicali non è assolutamente facile nemmeno per essa stessa; l’unica cosa che non ti ha fatto aggiungere il punteggio pieno è stata la brevità della storia, per cui non sono riuscito ad immergermi completamente nel contesto che hai perfettamente ricreato; questo, tuttavia, resta solo un piccolo particolare all’interno di questa stupenda cornice in cui hai racchiuso una vita, una storia e un pensiero che ha rivoluzionato il mondo. |