Recensioni per
Till the end of the line
di Rei Murai

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/06/18, ore 23:45

Ciao, é sempre un piacere poter leggere qualcosa di tuo. Amo il tuo modo di raccontare, amo i thriller e devo dire che tu sei riuscita a renderlo molto bene, con la giusta dose di follia, adrenalina, ansia e claustrofobia che ne conseguono.
Kiba é stato un crescendo di pazzia, Hinata é emersa in tutto il suo terrore e il suo soffocare. Sasuke si è trovato immerso in tutto questo senza poterono o volerne uscire per tutta una serie di motivi che sono apparsi chiari nel tuo caratterizzarlo.
Naruto ha fatto la vittima sacrificale, mi spiace per la sua fine e per la sua arrendevolezza, non amo vederlo fragile quanto non amo la caccia e ho fatto fatica a leggere il pezzo del coniglio, ma capisco anche che qui abbia preso spazio tra capo e collo a forza e così é venuto.
Ad ogni modo ti faccio i complimenti perché sei riuscita a dosare tutti i componenti della storia in modo ammirevole per quanto mi riguarda e hai fatto un ottimo lavoro.
Ti segnalo due errori trovati nel testo: “Un unico colpo, preciso, prima che l’urlo di Naruto si risuonasse tra gli alberi.” e “Raggiunse Hinata alle soglie di maggio, sedendosi ad uno dei tavoli nel ristornate”.
A presto, kiss

Recensore Junior
16/06/18, ore 17:24

... Bellissima, mi è piaciuta molto. Kiba difficilmente riesco a vederlo sotto questo aspetto... è un po’ come Naruto, che non riesco a vedere né scrivere nei panni del folle e del “cattivo”. Ma hai saputo renderlo ugualmente benissimo e... interessante, nonostante gli evidenti problemi che aveva. Mi spiace da morire per Sasuke, sopravvissuto a tutto questo schifo. Ha assistito alla morte di Naruto e anche a quella di Kiba ed è riuscito ugualmente a resistere. Non so se al suo posto ci sarei riuscita. Ultimamente mi colpiscono queste tematiche, un tempo ne scrivevo manco fosse semplice, forse con leggerezza. Adesso do a tutto ciò un peso diverso e mi immedesimo molto in chi resta, più che in chi decide che il suicidio sia una “soluzione” accettabile. Al posto suo non riuscirei a perdonare Naruto per il gesto compiuto, anche se motivato da un evento molto traumatico. Non lo perdonerei per non aver lottato, per aver mollato,
per aver lasciato che Kiba lo uccidesse. Perché é come se fosse stato lui a farlo... e comprendo a fondo la sua rabbia, la sua voglia di scappare lontano, via da tutto quello schifo. Mi son piaciuti molto, anche se ho notato che il personaggio di Naruto è poco accennato, ma comprendo le difficoltà del rendere IC un personaggio che non attrae particolarmente e che magari non si è analizzato a fondo (credo sempre perché non lo apprezzi per nulla, da quel poco che noto). Comunque quel poco mi è piaciuto e l’ho trovato coerente col personaggio. Mi son piaciuti tutti, in particolare Sasuke e Kiba. Kiba è affascinante e spaventoso nella sua follia inconsapevole; Sasuke è umano e lo sento vicino a me in maniera particolare in questo racconto. Scrivi molto bene, non ho notato né errori di battitura né grammaticali, dall’alto della mia ignoranza e poca esperienza. Ma credo di non sbagliare se ti dico che sei molto capace; di solito lo capisco  subito, anche se non sono uno scrittore né tanto meno son “studiata” xD. Sicuramente leggerò qualche cos’altro di tuo, spulcierò un po’ nella tua pagina di efp. E... In realtà ho letto una tua fic sasukiba, tempo fa,  e nonostante sia poco propensa a leggere di altre coppie crack, mi stai facendo piacere loro due. Un dono per poche scrittrici davvero brave. Un bacio, e a presto! 
Nami.
(Recensione modificata il 16/06/2018 - 05:25 pm)

Recensore Veterano
16/06/18, ore 10:03

Shirei mi hai rotto, qualcuno venga a raccogliere i cocci.
Aspettavo questa storia come un bambino aspetta il Natale, e sono riuscita anche a ritagliarmi un momento per leggerla, una specie di miracolo di Giugno xD
Mi è piaciuta molto. La follia di Kiba, la sua rabbia, impregna tutto il racconto, avvelenando lentamente la vita di Sasuke e il lettore: in tanti piccoli dettagli possiamo intravedere la sua caduta, in uno sguardo, una frase, il chiodo nel tavolo. Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi, in particolare di Naruto, personaggio che non ti piace molto e la cui gestione non ti viene immediata come per gli altri; non l'ho trovato OOC, anzi.
Adoro le tematiche trattate, la violenza infima dello stalking, il senso di claustrofobia e paura di Hinata, perseguitata da una persona di cui si fidava e che probabilmente amava.
E Sasuke, che nonostante avesse capito tutto assiste impotente, accecato dall'amore per l'amico, impossibilitato a condannarlo davvero per la sua natura.
Sono appena sveglia quindi potrei aver detto tutto in maniera confusa, e in un italiano pessimo, ma mi è piaciuta tanto