Ciao, eccomi qua (sono quella che aveva proposto il prompt ^^).
Trovo carina l'idea della fiaba, anche se in effetti alcuni punti sono andati piuttosto veloci (forse sono io che non sono abituata XD); tuttavia ci sono particolari che l'hanno resa meno scorrevole e ne hanno macchiato la gradevolezza.
Ti riporto -scusa se ti sembro pigra- il copia-incolla degli appunti che ho preso su questa storia (scusa se ti suonerò come una maestrina, ma ti faccio notare gli errori solo perché tu possa evitarli in futuro).
"Nella medievale Norimberga era attraversata" dovrebbe essere "La città di Norimberga era attraversata"
Ci sono alcune discordanze di genere:
- "[la strada] era frequentatO" --> "[la strada] era frequentatA"
- "si era insediatO unA vivernA" --> "si era insediata una viverna" (non è proprio esatto come termine, ma non mi starò a perdere nella distinzione tra drago e viverna)
- "molti mercanti che dissero di averLO vistO (maschile) LA (femminile) descrissero come..." --> "molti mercanti che dissero di averlo visto LO descrissero come..."
- "le sue domestiche si saranno accorti" --> "le sue domestiche si saranno accorte"
La dicitura "Con la presenza di un pungiglione" non suona bene, meglio dire semplicemente "con un pungiglione"
"Ma suo padre rifiutò non voleva perdere la figlia" --> ci vuole la virgola "Ma suo padre rifiuto, non voleva perdere la figlia"
"... l'altro:Si drizzò ..." --> serve lo spazio dopo i due punti, e la lettera va minuscola "... l'altro: si drizzò..."
"Il drago non si mosse era incuriosito" --> qui ci starebbero bene due punti per la suspense "Il drago non si mosse: era incuriosito da quella fanciulla"
"Qual è il tuo nome"/"Pandora e il tuo?" --> manca il punto di domanda nella prima battuta e la virgola all'interno della seconda.
"Mio padre il signore di Norimberga" --> "Mio padre, il signore di Norimberga"
La ragazza dice al drago che non ha ragione di averne paura perché non ha fatto niente, poi lei stessa subito dopo gli elenca i suoi crimini; forse dovresti rivedere il dialogo.
"Una sera dove" --> è scorretto poiché la sera non è un luogo, ma un tempo; è meglio dire "una sera in cui"
"Mi hai ascoltata"/"Si" --> l'affermazione "Sì" va con l'accento, altrimenti è particella pronominale
Dopo i due punti non ci va la lettera maiuscola, bensì la minuscola.
Il drago narra in modo molto dettagliato la storia dello schiavo, come se fosse un narratore esterno onnisciente. Inoltre la narrazione parte con il tempo imperfetto e prosegue al tempo presente; occorre uniformare i tempi verbali.
"Tornerò tra un ora" --> "ora" è femminile, quindi l'articolo indeterminativo che la precede è UN' con l'apostrofo
La parte in cui la fanciulla bacia il drago e lui si trasforma è molto cantilenata a causa della ripetizione della congiunzione "e". Forse potresti smorzare un po' giocando di punteggiatura.
E questo è quanto: se non avessi riscontrato questi piccoli nei la lettura sarebbe stata sicuramente più fluida e il contenuto più interessante, i difetti di forma influiscono molto sull'attrattività di un testo. Non voglio dire che la storia sia risultata noiosa o brutta, anzi! Prendi questo come un semplice consiglio e fanne tesoro per le tue prossime opere.
Un saluto e alla prossima! |