Recensioni per
Troverņ la strada e poi da te arriverņ
di GiulyHermi96

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/07/18, ore 17:31

Prima classificata e vincitrice del premio speciale Fix You al contest "Raccontami una fiaba II edizione"



Grammatica: 9.5/10 
A parte un paio di strafalcioni col congiuntivo il testo si presenta ordinato, ho notato pochissimi errori di distrazione, come Magizzologi' scritto in un singolo caso con due 'z' al posto di due '0'. Nel complesso il testo si rivela curato. 
"So che debba solo trovare la strada giusta e arrivare da me": dovresti correggere con l'indicativo 'deve'; dato che 'sapere' esprime certezza è sbagliato usare il congiuntivo. 
"Se fosse stato più lucido, Rolf avrebbe notato che avesse addosso un vestito": 'aveva', anche qui il problema è dovuto all'uso improprio del congiuntivo, fai attenzione! 
Ho notato che metti il punto nel discorso diretto anche quando questo prosegue con una descrizione, ad esempio 
⦁ "Non torneranno più." disse: in questi casi l'uso del punto è scorretto. 



Stile: 9.5/10 
Stile semplice, fresco, immediato, specchio dell'atmosfera stessa della storia. Mi è piaciuto parecchio, davvero. Credo proprio che invogli a rileggere tutto fin dall'inizio, perché è sempre molto equilibrato. Le descrizioni di azioni e stati d'animo s'intrecciano armoniosamente le une alle altre senza fronzoli o giri di parole inutili. Il lessico è vario, né pretenzioso né banale, e le pause sono calibrate in modo da mantenere fluido il ritmo della lettura. L'immediatezza di fondo che lo caratterizza non solo rende la narrazione spontanea, ma si adatta anche alla tua Luna: chiaro, diretto, disarma e strappa sorrisi proprio come continua a fare lei per tutto il testo. Ma non è solo Luna a divertire, ad esempio quando finisci il paragrafo con "Mentre guardava l’amica ridere, Luna pensò che Rolf Scamander non era mai stato tipo da cambiare idea. Ma quella sarebbe stata l’eccezione alla sua inutile regola. Luna l’avrebbe fatta diventare la prima di tante eccezioni, ne era certa." e introduci quello successivo con "Rolf Scamander voleva morire." crei un contrasto dall'effetto comico del tutto spontaneo. Una delle cose che ho apprezzato di più è sicuramente questo filo di umorismo che pervade tutto il testo, frasi del tipo "impalato a sorridere come una statua a tutti coloro che fermavano lui e suo nonno. D'accordo, a tutti coloro che fermavano suo nonno e basta" mi hanno strappato diversi sorrisi e a mio parere sono servite a rendere lo stesso Rolf più simpatico; la loro presenza ha bilanciato quell'aura d'eccessiva serietà che caratterizza il tuo protagonista, un uomo tutto d'un pezzo, sempre composto, sempre attento a controllare le proprie emozioni e quello che dice. I tuoi personaggi si mostrano al lettore per quello che sono più tramite gesti e dialoghi che descrizioni, secondo il modello dello "show don't tell" che personalmente apprezzo molto. Hai saputo ricreare un'atmosfera sia delicata che vivace, uno sfondo perfetto per raccontare una storia contenente richiami a "L'incantesimo del lago". Questo stile è chiaro come la tua protagonista, non pone veli tra sé e il lettore, e in questo modo ci permette di capire appieno il percorso di Rolf verso una nuova consapevolezza di sé. L'evoluzione del suo rapporto con Luna ci viene mostrata tramite fatti: sono i tuoi personaggi a raccontarsi, non le parole a raccontarli. Il suo pregio più grande è senza dubbio la capacità di dare personalità e spessore tramite poche, limpide pennellate, con frasi del tipo "A Rolf ricordò moltissimo gli Snasi quando venivano scoperti con le mani nel sacco", oppure "Lei aveva occhi bellissimi. Sembravano pronti a confessare ogni verità nel mondo", o ancora "A volte il peso di quella mancanza lo disturbava, come se dei giganteschi massi rocciosi impedissero a tutta la sua persona di respirare e camminare nel modo giusto." Non ho citato queste tre frasi a caso, voglio infatti complimentarmi con te per la tua capacità di risultare incisiva allo stesso modo in contesti diversi fra loro. Risate, romanticismo, senso di pesantezza: li trasmetti tutti con la stessa intensità. Credo che il tuo stile sia molto versatile e che si presti bene ad ogni tipo di racconto! 




Titolo e introduzione: 5.5/10 
Al titolo ho assegnato 2, all'introduzione 4. Il legame col testo è senz'altro forte, dato che il titolo sintetizza su di sé il senso della fiaba e della tua OS, ma è davvero inascoltabile. Avrei preferito evitassi il rimando alla canzone, dato il risultato. A parte che il concetto che vi si cela dietro viene espresso in modo banale, trovo l'inversione soggetto/verbo ("da te arriverò") disturbante. Non mi piace per niente: lungo, cacofonico, banale, invece d'invitarmi a leggere - fossi stata estranea al contest - mi avrebbe istigata a scappare, per queste ragioni non ho voluto alzare il punteggio. 
L'introduzione invece non mi dispiace. Carina, simpatica, dal sapore fiabesco, permette al lettore d'inquadrare il tipo di storia che ha di fronte, lo catapulta immediatamente in un contesto estraneo a qualsiasi forma di dark o angst. Credo sia un buon biglietto da visita per i lettori che cercano qualcosa di romantico e magico allo stesso tempo. Il quadretto "opposti s'attraggono", la presenza di un cigno, di un Demiguise e della Magizoologia fungono infatti da cornice per ricreare il classico quadretto che introduce questo tipo di storie. Consiglierei però di sintetizzare, di creare un'introduzione con frasi più corte e conseguentemente più dirette. 




IC e caratterizzazione: 15/15 
Per un momento ho avuto paura di leggere di una Luna snaturata. Al ballo appare meravigliosamente femminile, elegante, di classe: mentre leggevo pensavo "Ecco, adesso smette improvvisamente di parlare di Nargilli e Gorgosprizzi, di fare le sue uscite strampalate, di manifestare tutto il suo estro e diventa 'straordinariamente ordinaria.'" Scoprire che mi sbagliavo è stato sia un sollievo che un piacere. Luna non è un personaggio semplice da gestire, ma te la sei cavata alla grande: è lei che parla, agisce e pensa, non c'è che dire. Viene morsa da uno Gnomo e dice che la sua saliva è curativa, si mette un vestito elegante soltanto perché il suo "attira-Nargilli" è rotto, va a un Ballo e invece di ballare s'immerge in vecchi tomi, crede a creature mai viste e alle visioni provocate da quest'ultime, costruisce le proprie convinzioni sulla base di ciò che un tipo come Rolf chiamerebbe nulla assoluto, si muove e parla con leggerezza, senza imbarazzo, senza risentimento di fronte alle risatine di scherno che le vengono rivolte. Nel suo sembrare perennemente stralunata coglie in realtà dettagli piccoli come macchie d'inchiostro sulle dita, è una rivelazione continua. Una delle scene che me l'hanno ricordata come non mai è stata quella in cui Rolf viene a sapere della morte di sua madre: “Mi- mi dispiace.” disse, incapace di pensare a un commento più intelligente. 
Luna, che aveva cominciato a spostare i fogli di pergamena che Rolf aveva posizionato sul tavolo, lo guardò confusa: “Perché?” gli chiese fissandolo. 
Il giorno in cui Luna Lovegood avesse avuto una reazione normale, Rolf avrebbe segnato la data sul calendario. 
“Come perché? Perché… perché…” non sapeva cosa dire, quindi si appoggiò allo schienale della sedia col viso rivolto verso il sole, troppo esasperato dall’intera conversazione. 
“Sei un uomo strano, Rolf Scamander.” disse con leggerezza lei

Più IC di così si muore. Non solo sei stata incredibilmente IC, ma hai anche saputo rendere vivo questo personaggio, sia in modo diretto che indiretto. Persino Rolf contribuisce infatti a farlo brillare sotto diverse angolazioni. Attraverso il suo punto di vista, quello di un personaggio dall'indole completamente opposta, vediamo una Luna irritante, "che fa uscire dai gangheri", ma che allo stesso tempo conquista così com'è senza che ce ne si possa rendere conto. “Se io fossi strano dovrei definirti noiosamente normale e entrambi sappiamo che non c’è nessuno lontano dalla normalità quanto te.” 
Luna sorrise vedendo che aveva le guance leggermente arrossate e gli occhi che brillavano alla luce del sole: “Ed è una cosa positiva?” gli chiese. 
Lui si passò una mano tra i capelli, imbarazzato: “Purtroppo per me, temo proprio che lo sia.” disse deglutendo e soppesando ogni parola

Questa è una delle parti che ho preferito di tutta la storia, è in grado di riassumere in modo incisivo il contrasto tra Luna e Rolf, l'evoluzione del loro rapporto, il motivo per cui lui s'innamora di lei. Anche in questo rinnovo i miei complimenti sull'efficacia dello stile. Luna mi ha convinto da cima a fondo, ma posso dire lo stesso anche di Rolf. Con lui potevi avere carta bianca, dato che non sappiamo nulla nel canon, ma hai preferito attenerti alle mie indicazioni: in questo modo hai avuto un altro percorso già tracciato da seguire, un altro IC da rispettare. Inutile dire che non avrei potuto chiedere di meglio. Rolf è esattamente come me l'ero immaginata: metodico, serio, amico della logica, allergico alla stravaganza ma inevitabilmente incapace di sottrarsi all'ascendente che quest'ultima esercita su di lui, che "non aveva avuto molte relazioni in passato. C’era stata una ragazza, ai tempi di Hogwarts, ma la relazione non era certamente nata per i sentimenti da parte di lui. Secondo la sua testa era semplicemente il momento giusto di averla, ecco tutto." Leggendo la tua storia si capisce che questo Rolf adolescente non c'è più, al suo posto c'è quello schiacciato dai massi rocciosi di una mancanza inspiegabile, quello che desidera avere qualcuno al proprio fianco e che, prima ancora di rendersene conto - ci arrivano tutti prima di lui - finisce per innamorarsi di quella ragazza che tanto lo irrita. I tuoi personaggi sono l'esempio che il cliché de "gli opposti si attraggono" può essere sempre raccontato in modo unico e accattivante, che questo tipo d'amore dall'impronta ingenua può trasformarsi in quello definitivo, che certi cliché non invecchiano mai. Rolf non mi è piaciuto soltanto perché è fedele a quello abbozzato nel mio pacchetto, ma anche perché l'hai fatto avvicinare a Luna in un modo del tutto spontaneo e realistico, come accade alle persone della vita vera, e perché in una singola OS hai saputo metterlo in risalto tanto quanto la sua controparte canonica. Bellissimi. 



Utilizzo fiaba: 15/15 
Non ho avuto bisogno di leggere le note per sentire il sapore de "L'incantesimo del lago", i rimandi sono evidenti da sé, riadattati con una leggerezza e una naturalezza disarmante all'universo potteriano. Mi hai messo nostalgia del film e allo stesso tempo me l'hai fatto rivivere sotto una luce nuova, per questo ti ringrazio. La scelta di rendere Luna un'Animagus, per quanto potesse sembrare scontata, mi ha stupita e divertita allo stesso tempo. Luna Lovegood associata a un cigno è insolita quanto perfetta, dato che questo animale è spesso associato alla saggezza, alla purezza e alla sincerità d'animo. Nelle ricerche di Magizoologia commissionate da Newt e Tina a Rolf e Luna ho colto il rimando ai sovrani che cercano di fare innamorare i loro figli per unire i regni - devo dire che è stato divertente vederli ricoprire questo ruolo! De "L'incantesimo del lago" hai preso un concetto stra-abusato, quello del "conta soltanto la bellezza?" e l'hai usato per sviluppare la storia a modo tuo. L'amore tra Luna e Rolf nasce con innocenza, si svela al lettore un passo alla volta, con delicatezza. La presenza del cigno si riflette così anche nella forma stilistica e nello sviluppo della coppia, in questi personaggi privi di malizia che si studiano, si cercano e si raggiungono in modo altrettanto sincero, grazie a una Odette che costringe il suo Derek a mettersi in discussione e a capire cosa vuole veramente. Se Luna rimanda al cigno prima di tutto a livello concreto in veste di Animagus, Rolf vi rimanda in senso metaforico: la sua liberazione vera e propria, infatti, avviene con l'arrivo dell'amore, è Luna a permettergli di scacciare il peso di una mancanza "che non lo fa respirare". Rolf evolve durante la storia e, come Derek, impara a capire che amare una persona non significa desiderarne soltanto la bellezza fisica, ma l'intera persona con le sue stranezze, anche quando "manda fuori dai gangheri", e passare dal non capire nulla dei suoi pensieri a capirli senza bisogno d'esternazioni vocali, come scrivi nel finale. Ti sei servita sia di riferimenti letterali che metaforici per far combaciare due universi distanti e hai creato una OS estremamente originale. I miei complimenti! 



Gradimento personale: 10/10 
Con questi personaggi cercavo qualcosa di "pulito", qualcosa d'introspettivo, di ingenuamente fiabesco, divertente e romantico. La tua storia presenta tutte queste caratteristiche. Ah, benedetto Demiguise... posso eleggerlo a mia mascotte personale? E che dire delle battute finali? Una chiusura perfetta per una OS fresca e simpatica come la tua. Ti consiglio di non interrompere più la scrittura, sarebbe un peccato perdersi le tue creazioni! 




Totale: 64.5 + 3 bonus = 67.5/73

Nuovo recensore
17/07/18, ore 13:01

Ciao, Giuly ^^
Non so se mi č permesso lasciare una recensione, avendo anch'io preso parte al contest, ma mi sembrava un bel gesto; nel caso stessi violando qualche regola, mi premurerņ di cancellarla.

Onestamente, ero molto curiosa riguardo a quanto era stato scritto dalle altre partecipanti e non sono riuscita a trattenermi dal leggere i vostri lavori xD ma devo dire che anche il mio amore per il fandom di HP ha influito sulla mia decisione di dedicarmi alla lettura delle vostre ff.

Per venire alla tua storia, l'ho trovata molto delicata, in qualche modo poetica.

Ti preoccupavi di non essere riuscita a rendere il passaggio dall'antipatia/odio che Rolf prova per Luna all'interesse per lei, ma per me non ne hai davvero motivo.

Non č inusuale, infatti, che le opinioni che si hanno nei confronti di determinate persone mutino con l'accadere di alcuni fatti e, quando succede, č come se si conoscesse lei/lui per la prima volta.

Tornano in mente tanti episodi e li si inizia a riconsiderare, si rivedono idee e preconcetti e, a mio avviso, tu sei riuscita a rendere questo mutamento che, lentamente, č avvenuto nell'animo di Rolf.

Ho trovato anche tantissimi riferimenti all'Incantesimo del Lago: hai saputo sfruttare la fiaba davvero bene.

In generale, trovo che la ff sia molto bella e ben scritta, perciņ ti faccio i miei complimenti.

Buona fortuna per il concorso ^.-

Senza_corona