Guarda, la cosa della Camera dei Segreti non ha un cazzo di senso, ma ovviamente la colpa di tale idiozia non è tua ma della Rowling: tu stai solo rispettando il canon; per cui, non posso dire una parola su quella madornale cazzat-/
Ma torniamo a noi. Stai creando una trama parecchio complessa nella quale, spero, non ti ingarbuglierai. Già la cosa della Giratempo mi ha un attimo lasciata perplessa (perché sappiamo quanto un viaggio nel tempo gestito male possa creare danni /Sì, The cursed child, dico proprio a te/), invece questa questione del diario e della Stanza delle Necessità mi piace e mi intriga molto di più. Spero comunque che gestirai tutto al meglio. 
Per il resto, il capitolo mi è piaciuto veramente tantissimo, specialmente il dialogo tra Hermione e Draco e il discorso di lei. Lui ha bisogno di sentirsi dire quelle cose, anche se è vero che lei non lo conosce totalmente, anche se quel marchio dal braccio non andrà mai via, perché sono maledettamente vere. Era solo un ragazzo spaventato che voleva proteggere la sua famiglia e che ha salvato la vita a Harry e co nonostante la situazione di merda dove si trovava. Ovviamente non è stato un santo, tutt'altro, e ha un pessimo carattere, vero, ma non è un Mangiamorte nel vero senso della parola, non è una persona cattiva. Non lo è. E deve sentirselo dire. 
Ho molto apprezzato anche la scena con i ritratti e la parola d'ordine scelta dalla McGranitt, tutto molto bello. 
Poi c'è stato un nuovo momento dramione appena accennato sotto il mantello che anche mi è piaciuto, anche se continuo a non capire come lei si possa star iniziando a infatuare di Draco quando è innamorata di Ron; però se quest'ultimo non esistesse la sua reazione alla mano sulla bocca sarebbe totalmente IC. 
In generale mi piace come stai facendo procedere il corso degli eventi e come fai evolvere i rapporti tra i personaggi. Mi piace vedere più Serpeverde sulla scena alleati con una del trio della santità, insomma, delle serpi strisciare al lato buono, ecco. 
Rinnovo i complimenti sullo stile che seppur semplice è molto scorrevole. Non ho notato errori se non la questione delle maiuscole che è la stessa del capitolo precedente.
Corro a leggere il prossimo. A presto!

Ah, quasi dimenticavo: non ha molto senso che abbiano lasciato alla McGranitt la copia, visto che dovevano soltanto leggerlo; è meglio che se lo prendino loro, così lei non si accorgerà mai di nulla, no?

(Recensione modificata il 19/07/2019 - 06:46 pm)

Buongiorno cara, eccomi qui per lo scambio del Giardino: è parecchio tempo che non capito qui, ed è un peccato perché questa storia mi piace un sacco e mi ha coinvolta parecchio. Con piacere quindi riprendo da dove mi ero fermata.
La ricerca spasmodica del modo di fermare la disgrazia che sta incombendo sulla scuola porta Hermione e Malfoy a collaborare loro malgrado, cosa decisamente strana ma assolutamente intrigante. I loro dialoghi sono cinici e decisamente in linea con i caratteri ed il passato che li ha coinvolti, non riescono a fare a meno di rimbeccarsi neppure in situazioni critiche. La scena svoltasi nell’ufficio della preside è interessante e ben gestita, con loro che si ingegnano per riuscire a ritrovare il fantomatico diario. Silente come sempre che cerca di aiutare, Hermione che riesce a cogliere i segnali nonostante non potesse ottenere la giusta risposta, e Piton che rimane se stesso fino alla fine, regalandosi un sorriso pensando a Lily. Un pizzico di dolcezza mi ha avvolta nel pensare all’uomo – al ritratto – che ancora conserva dopo tutti quegli anni il ricordo di un amore che porterà sempre con sé.
In questo capitolo trovo una cosa fondamentale, straordinaria ed incredibile al tempo stesso: una collaborazione totale tra Grifondoro e Serpeverde. Tocca, visto e considerato quanto ci vorrebbe per l’esplorazione della Camera (che bello ritrovarla dopo tutti questi anni) anche altri verranno chiamati all’appello. Noto nelle serpi un certo malcontento, ma voglio sapere cosa ne penseranno loro malgrado gli altri! Questa cosa mi stuzzica e mi incuriosisce oltre modo, oltre al fatto che Malfoy è meno contrariato di quello che ci si sarebbe potuti aspettare da uno come lui.
Procede sempre meglio questa storia, e si nota la tensione crescente ed il tempo che stringe che rende nervosi tutti e soprattutto il fratello della ragazza coinvolta. Mi auguro tutto si risolva per il meglio, e che nel mentre non ci siano troppi scontri tra le due casate. È stato un piacere tornare qui e riprendere la lettura di questa storia, riesce a coinvolgermi di più ad ogni parola, ogni frase; riesci a tenere alto il livello di preoccupazione anche sulle conversazioni e le reazioni dei vari personaggi.
Buon lavoro cara. :3

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Carissima Dru! ^^

Sono felicissima di essere tornata a leggere questa storia che si preannunciava irta di problemi e non tradisce le aspettative! Questo capitolo non mi ha delusa affatto, anzi. Draco e Hermione non sono ancora caduti l’uno tra le braccia dell’altro, ma stanno imparando a riconoscersi e a conoscersi ed è proprio questo che mi piace del loro rapporto: la spiegazione del come. L’accorato appello della Granger a Draco, in cui ne vengono riconosciute anche le capacità e le intenzioni non maligne, rappresentano una chiave di lettura del personaggio che secondo me è vincente e che permette di iniziare a posare le basi per la ship pur tradendo il meno possibile la loro natura. Hermione riesce a discernere le buone azioni dalle cattive, di Draco, a riconoscere come la sua personale lotta a Voldemort sia stata tragica quasi come quella di Potter e certo non facile da gestire: la sua famiglia è uscita provatissima dalla Guerra Magica e il senso di colpa per Silente ovviamente deve essere grandissimo. D’altro canto, a Draco non può sfuggire quanto Hermione sia utile: conosce la parola segreta, fa sì che il gruppo riesca a entrare nella Camera dei Segreti e rappresenta il modo per salvare i ragazzi caduti nel sonno simile al coma. Gli è utile e questo per un Serpeverde è un aspetto importante. Ovviamente non sono mancate le battutine di rito, ma quelle erano assolutamente necessario per definire i due caratteri dei ragazzi.

La scelta di nominare il titolo del capitolo con la parola d’ordine mi ha incuriosita: è uno stratagemma vincente laddove anche il lettore poteva indovinare, insieme alla Granger, ciò che invece Draco per ovvie ragioni non conosce e ignora. Harry e il canone sono solo nel sottofondo del racconto, quando viene rievocata la vicenda della Camera dei Segreti e del Basilisco e, ovviamente, lo scontro con Voldemort, eppure rimane un elemento costante e credo proprio che debba rimanere così e che la tua scelta sia stata assolutamente azzeccata. Tra l’altro, il tuo capitolo è sempre molto fluido e piacevole da leggere – l’ho letto qualche ora fa, in realtà, ma solo adesso riesco a recensirlo come si deve. Ovviamente sono curiosissima di sapere come continuerà la vicenda e mi dispiace un po’ nel vedere che mi manca solamente un capitolo, perché trovo che sia una storia molto, molto ben fatta.

Detto ciò, ti auguro una buonanotte/buongiorno e spero di rileggerti prestissimo! Un caro saluto,
Shilyss

sono arrivata fino a qui e ho intenzione di leggere il prossimo capitolo subito dopo averti scritto le mie impressioni fino a questo punto: mi piace molto come hai caratterizzato i personaggi più o meno nuovi e il fatto che quelli già esistenti siano IC (mi intriga vedere se riuscirai a mantenerli IC anche con il nascere della relazione tra D. e H.), la storia della cupola nera che risucchia l'energia è interessante, sono sempre stata affascinata dalla magia oscura e sono curiosa di scoprire cosa hai elaborato su Salazar e Alexander Malfoy, la parola d'ordine nonché titolo di questo capitolo è stato un vero colpo di genio pensavo che Silente stesse solo parlando vanamente per enigmi ma quando ho capito che si riferiva a Lily è stato un piacevole ritorno al passato. Al prossimo capitolo!

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