Recensioni per
Peccato d'invidia
di zShine

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/07/18, ore 16:01

“ Indosserò un mantello ma non di quelli comodi. Sarà ruvido e pungente, siederò appoggiato sulle spalle di uno stesso peccatore che ha compiuto il mio stesso errore ed avrò occhi cuciti da un filo di ferro per avere impedita la vista, oggetto della mia rovina. ” Credo non potessi scrivere frase più coinvolgente ed esaustiva. È incredibile il modo in cui, con poche e semplici parole, tu sia riuscit@ a rendere la descrizione di un peccato simile non come qualcosa di unico e personale, ma come un aspetto comune a ciascuno; un "difetto" che ci diversifica e, al contempo, ci accomuna tutti.
Hai reso l'idea a pieno, con un pezzo di testo che mi ha spinta a leggere frase dopo frase, in un'altalenarsi di poesia e prosa. Sei stat@ dirett@ ed incisiv@ ma anche terribilmente leggiadr@ nel tuo modo di rivolgerti ai lettori. Un breve monologo capace di far riflettere, e anche di smuovere sentimenti ed emozioni all'interno di ognuno. Poi ( parlo per me perché non conosco i pareri altrui ) credo che leggendo tutto ciò, io sia stata accompagnata in una sorta di percorso auto-critico; come se tu volessi parlare di un peccato simile, senza tuttavia giudicare. Uno sguardo da lontano, quasi esterno, eppure coinvolto all'interno dei pareri che inframmezzano il testo con quelle corte domande che a molti verrebbero spontanee.
Hai risposto ai quesiti in modo elegante, sottilmente acuto.
“ È fatale. È un peccato mortale, che distrugge la nostra capacità di vivere la vita. Ci sentiamo derubati, traditi. Siamo incapaci di sopravvivere perché abbiamo gli occhi su altro. Nessuno è immune da questo vizio. Tutti puntiamo a essere i numeri uno e se non riusciamo ad esserlo ci sentiamo disprezzati. Crediamo che la vita sia una maledizione piuttosto che una benedizione, un peso. È il nostro rimpianto alla vita che ci è stata data. ” è uno dei pezzi che ho preferito, perché esprimi un tuo parere, e comunque non sembri sottrarti al fascino che l'invidia può avere sulle persone. Ti poni al medesimo livello, e lo fai con parole che hanno un suono labile, dolce, quasi annichilente. Utilizzi un linguaggio semplice, facilmente comprensibile; ciononostante, sei in grado di catturare in questa giostra che sono i tuoi pensieri, rendendoli coinvolgenti, oserei dire anche evocativi. E inoltre mi ci sono ritrovata molto, come se avessimo vissuto la stessa esperienza.
Sarei curiosa di leggere altre tue riflessioni, che siano sempre su tale argomento o su altre questioni; penso questo sia uno dei brani più riflessivi e profondi che io abbia letto fin'ora, tenendo conto della sua brevità.
Quindi complimenti per l'idea e, soprattutto, ti ringrazio per aver condiviso qui alcuni frammenti di pensiero. È stata, per me, un'ottima lettura di svago e anche di studio.

Recensore Master
30/06/18, ore 09:37

Buongiorno.
Un racconto bellissimo, che fa molto riflettere.
Purtroppo, pare che l'invidia faccia parte dell'essere umano... e lo logori.
Buona giornata :)

Recensore Master
30/06/18, ore 07:54

Buongiorno.

Tutti, almeno una volta, siamo stati peccatori d'invidia e, nel profondo, tutti lo sono sempre almeno un po'.
Ci sono milioni di modelli da voler imitare e sempre meno sensi di colpa. In realtà, se si è al mondo, è perché tutti, esclusivamente essendo se stessi, possono affrontare la vita, anche se al momento si pensa di essere inferiori rispetto agli altri per l'aspetto, determinate capacità,...
Non bisogna scegliere se amare o meno la propria vita, bisogna scegliere di amarla e basta. Ci vuole coraggio, ma sarebbe un mondo diverso.

Un bellissimo spunto riflessivo, diretto ed emozionante,
complimenti!

-Bigin