Arrivo sempre con ritardo vergognoso, ma arrivo. ♡
Come ti dissi in privato ormai mesi fa avevo già letto e adorato questa serie, e spero vivamente che il progetto che dicevi *incrocia le dita e fa l’occhiolino*
I - Sanagi:
Ho notato che hai alternato il PoV. Prima Shinsuke, poi Gintoki e così via. Nell’ultima diviene chiaro solamente verso la fine, e immagino che tu abbia voluto fare così perché si tratta di sensazioni condivise, il fatto che la Shouka Sonjuku stesse venendo data alle fiamme.
Nella prima, Randagio, il titolo richiama il fatto che Gintoki dirà effettivamente di essere un nomade, che non è molto diverso dall’essere un randagio. E la cosa mi piace molto.
Shinsuke è sempre stato un Osservatore con la ‘o’ maiuscola, ha sempre avuto coi propri occhi un rapporto molto intenso (rendendo ancora più straziante la fine che ha fatto quello sinistro). Non si limita a guardare: osserva, registra, analizza, capisce. Le situazioni e le persone, soprattutto, ad una prima occhiata. È una cosa che vediamo più volte fare nell’opera, nulla di strano che succedesse anche da bambino e con Gintoki e che non sia stata esattamente la migliore impressione del mondo. Anche se l’ultima frase ne circoscrive il campo, dando uno spaccato sul rapporto dei tre (futuri) allievi di Shouyou nella loro complessità e nel loro gravitare costantemente nelle vite degli altri, nonostante tutto.
In Sfida vediamo una scena che sebbene nuova ricalca quelle delle numerose sfide tra i due nel dojo. Potrebbe benissimo essere una delle…492? delle loro. Stando a quello che ricordo e fidandoci del calcolo di Takasugi che sicuramente è corretto.
[Me lo immagino a fare quella tipica cosa che spesso si vede fare ai carcerati in cui si segnano cinque barre per tenere il conto (???)]
Contatto fisico è FLUFF. E nulla da dire se non d’awwwwwww ♡
Ne La via del guerriero adoro la duplicità in cui da un lato intravediamo il futuro Gintoki, che ha responsabilità (e affetto, aggiungo) nei confronti dei suoi compagni, ma dall’altro è ancora un bambino, e giustamente se la prende che una sua disgrazia (... un pugno di Shouyou deve fare molto male, a giudicare dagli effetti) venga derisa da Shinsuke, raccontandosi che la responsabilità dello stronzetto in erba non lo riguardi. Ahah, sì, Gintoki. Certo.
Ho già accennato a Perdita parlando del pov. Aggiungo che mi strazio ogni volta che penso a quello che abbia significato per loro tre tutto ciò e concordo appieno che fosse il loro posto, la loro casa, quello della famiglia che erano, la sede degli affetti e dei ricordi felici. La perdita del sensei (anche se ancora con la speranza di rivederlo e riunirsi), della casa e dell’infanzia, finita quel giorno.
II - Speed of Flow
Facendo un po’ una carrellata, qui si ride per le battute di Gintoki (a ‘Cenerentola’ un nuovo polmone serve) e si fangirla. ♡
Sappiamo ahimé che le cose andranno male, e abbiamo piena consapevolezza anche del fatto che si tratti di poco più che ragazzini che stanno affrontando qualcosa di tremendo come la guerra, pur intervallando questi momenti di scherno a distendere la situazione.
Sono drabble estremamente più fisiche. Non più il casto posare la testa sulla spalla della I, 3.
Anche qui il primo contatto avviene alla 3, ma quel “Troppo vicini” prefigura i contatti nelle due drabble successive e il rifiuto chiaramente fa pensare a un non voler ammettere, ostinatamente e orgogliosamente, invece di desiderare quel contatto. Cosa senza dubbio confermata nella 4, quando Shinsuke non sputa in faccia a Gintoki~ (Nonostante gli abbia implicitamente detto che sembra una prostituta lol.)
E che culmina nella 5. In cui un fazzoletto passa dal naso a pulire il sangue agli occhi per le lacrime, visto che l’ultima frase cambia tutto in angstangstangst, visto che l’hai ambientata proprio in quel momento. Sigh.
Anche qui i pov si alternano, quasi “mescolandosi” all’ultima (si stavano mescolando anche loro, coffcoff), scelta più che appropriata~
III - Glorious Days.
Allora allora. Già il titolo è una istigazione a rivedersi l’ending.
Non era scontato che ti distaccassi dalle precedenti che fondamentalmente avevano solo loro come personaggi, ma ciò esata incredibilmente la solitudine di Shinsuke. E l’alcolismo di Gintoki, ma questa è un’altra storia. Anzi, no.
La 3, Ombre, è senza dubbio la mia preferita di tutte.
IV - Genjou Destruction
[3] ‘Colui che voleva distruggere il mondo e salvarlo in vestaglia e infradito’. Date un premio a questa donna.
Nulla, nell’angst che attraversa come un fiume in piena questa sezione, volevo mettere in posizione prominente la parte più divertente.
Vagli a spiegare che quelle “ciabatte” sono una calzatura molto più… Samuraiesca (?) degli anfibi.
La morte è una presenza costante per i samurai, ma anche in queste ultime cinque drabble, anche nelle prime e più leggere tre: Gintoki che rischia di affogare, che percepisce quella presenza sulla spalla sinistra, che scherza sull’epitaffio da fare a Shinsuke.
Le ultime due, beh, una per ciascuno, l’una lo specchio dell’altra, pur usando parole diverse. La respirazione faticosa, il sangue, la sconfitta.
il richiamo al momento descritto nella II, 3, che lì aveva preceduto la sconfitta, ma stavolta la segue.
Non son sicura di aver detto tutto quello che ci fosse da dire, ma spero almeno la maggior parte lol.
Ciao ♡
Grin
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