Molto carina, davvero.
Il finale spiazza... perchè Oscar all'improvviso "sente" sentimenti che non sapeva di provare già.

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Bellissima spero ci sia un seguito bravissima come sempre un bacio 😘
Cla

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Il finale di questa storia è meraviglioso... Sono rimasta a bocca aperta... Complimenti davvero 😘

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Bella storia veramente, mi è piaciuta la tenerezza di Oscar nel descrivere le persone a lei vicine, peccato che non ascolta il suo cuore che le dice la verità, che è gelosa di sua sorella e ama suo fratello, brava

E' molto delicato questo componimento che rappresenta scorci di vita quotidiana di una strana famiglia, composta da persone prive di vincoli di sangue, ma molto affiatate. Caratterialmente funzionano, si amalgamano bene fra di loro e nessuno pesta i piedi all'altro.
Non ho mai capito se Oscar vedesse in Rosalie una sorella minore, come lei diceva, una sorta di figlia adottiva che la compensasse della maternità negata o una statua da scolpire e da plasmare, per, poi, darle vita. In fin dei conti, ce la vedo Oscar a fare da Pigmalione.
Mi è piaciuta la parte dove sono descritte le escursioni fra i boschi, in mezzo alla natura e mi ha fatto ridere la scena in cui il cinghiale si è spaventato ed è corso via, ma, almeno, nessuno gli ha sparato, povera bestia!
La parte dell'abbraccio con André ha anticipato una gelosia che la Oscar del cartone animato non avrebbe provato, ma, in fin dei conti, ognuno scrive le fanfiction che vuole.
L'unica cosa che mi ha fatto pensare è Rosalie che piange per due sbucciature. Dato il carattere emotivo, è facile che si sia spaventata per il cinghiale - e chi non lo avrebbe fatto? - e che abbia pianto per la farina rovesciata che rappresentava un forte spreco per una fanciulla venuta dal nulla, ma una ragazza del popolo, abituata a fare la fame, a non trovare lavoro e a subire prepotenze e soprusi da gente indegna (la Polignac e l'altro tizio della proposta indecente) ce la vedo poco a piangere per due graffi. Si tratta, comunque, di un peccato veniale. :-D
A presto!

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Quanta meravigliosa tenerezza emerge da questa Oscar delicata e capace di leggersi dentro, senza mentire a se stessa.
Uno spaccato di giorni lieti, colmi di scoperte, di gioie delicate eppure capaci di farsi ricordare con struggente nostalgia. Uno dei pochissimi periodi felici di Oscar, la permanenza a palazzo Jarjayes di quella ragazzina del popolo.
Rosalie è il dolce strumento con cui, per un verso, Oscar scopre la gioia di avere una sorella, anche se fra loro non c’è quella confidenza complice che unisce due ragazze dello stesso sesso. Ma la dolcezza di Rosalie, il suo essere l’opposto di Oscar fanno breccia nel suo cuore affamato di affetto e di amore.
Per l’altro, attraverso Rosalie Oscar comincia ad intravedere al di là delle brume che le velano il cuore come una coltre sottile ma ostinata. Ah, non ti nascondo che per un attimo quando ho letto di André e Rosalie abbracciati mi è preso un colpo, praticamente ho avuto la stessa reazione di Oscar.
Descrivi Rosalie e André fedeli ai loro caratteri originari, cosa che – soprattutto per André – apprezzo ormai sai quanto. Rosalie è una piagnucolona, a volte non so come Oscar riesca a sopportarla: forse perché Rosalie ha il coraggio di piangere anche le lacrime che lei, invece, si nega.
E André. Di questa one shot ho amato la sua calma, la sua serenità anche nei momenti concitati, le caratteristiche che più adoro di quest’uomo sublime. E gli sguardi che indirizza ad Oscar mentre volteggia con Rosalie….meravigliosi. E ancor di più lo è il sussulto al cuore di Oscar.
Hai fatto passare in un attimo, anche troppo in fretta, il mio viaggio in metropolitana, questa mattina. Hai allietato il mio cuore sempre avido dell’amore fra Oscar e André.
Grazie infinite.
Ilaria

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Tenerissimi questi momenti perduti di loro tre insieme, tenera e ingenua Oscar, che già sente la gelosia farsi strada nel proprio cuore, nei riguardi di André, suo fratello. Ma a piccoli passi la consapevolezza si farà strada, come una goccia che forgia la roccia, e allora sarà tempo di lucciole, ma tanto tempo dovrà ancora trascorrere. Brava e coinvolgente come sempre.

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Un vero piacere leggere questa piccola storia ,scritta benissimo,che ci racconta  i bei momenti che Oscar è André  hanno passato insieme a Rosalie,quando quest' ultima era ospite  a Palazzo Jarjayes.
Ti rinnovo i miei complimenti, sei davvero brava, a presto!
lupin3 

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Mi unisco alla persona che ha scritto prima di te è un componimento lodevole il tuo. Oscar, André e Rosalie sembrano davvero dei bambini spensierati che si rincorrono e giocano festanti in giorni senza tempo. Poi improvvisamente la consapevolezza che Rosalie si sta' innamorando di Oscar e Oscar si sta' innamorando di André . Sono solo brevi istanti di pensieri frammentati, poi il silenzio assordante del cuore che li rimuove. Suggestiva!! P.s. le 'spade' cosi pesanti, quelle dei combattenti armati io non le ho viste nella serie di Oscar, forse sbaglio, magari le usava davvero, comunque in quel caso si chiamano 'sciabole '.Uno sport in voga anche da noi, se non erro praticato solo da individui di sesso maschile (o almeno era così fino a pochi anni fa). Ciao, buona serata

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Carissima ciao. Wow che bella questa storia, molto dolce. Scorci di vita quotidiana tra Oscar Andrè e la dolce Rosalie... Oscar che si scopre un pizzico gelosa nel vedere l'abbraccio è superbo. Mi piace molto. Come sempre, divina. Un abbraccio. Sara

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Ed ecco che mi regali una piccola perla. Molto tenero questo scorcio di vita. Andre,Oscar e Rosalie. Ma cosa sarebbe successo se Rosalie si fosse innamorata di Andre? Certo,quell’abbraccio, fa aprire gli occhi a Oscar. Quanto meno le smuove i pensieri. Riesci sempre a fare centro.

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