Ciao _BlueLady_!
Confesso di essere un pò emozionata, perchè sto recensendo un'autrice che già seguivo in un altro fandom, e che sorprendentemente ritrovo anche qui!
è stata una vera sorpresa ritrovarti nel fandom di Fairy Tail e anche io come te mi sono appassionata da poco a questo anime (in realtà lo seguivo già da prima, ma solo in questo periodo mi è ritornata la passione sfegatata, forse è dovuto al fatto che l'ho appena riscoperto su RaiGulp e mi sono rimessa a  guardare ogni singola puntata, fangirlando come nonn mai. Sì, sono una persona che si infiamma e si sfiamma in fretta, come si suol dire "breve ma intenso").
Anche io, come te, amo molto la coppia Elsa e Gerard, ed entrando nella prima pagina del fandom ho tipo strillato di gioia nel trovare una TUA storia, cioè, mi hai tipo fatta emozionare tantissimo con le tue storie su TP negli anni della mia adolescenza, ed ora torni a farmi fangirlare con una raccolta Gerza, dico GERZA!!
Seriamente, sono andata in tilt. Di solito non tendo a lasciare recensioni, sono una lettrice molto silenziosa, ma visto che hai postato già due capitoli, ho voluto essere la prima ad avere l'onore di recensire. Mi riprometto di farlo anche in futuro, anche se non garantisco la costanza, sono decisamente pigra...
Però stavolta ho voluto cogliere la palla al balzo, anche perchè la tua idea, devo proprio dirlo, mi ispira molto. Già il titolo mi ha subito inuriosito, soprattutto se pensiamo a chi sono i protagonisti della raccolta. 
Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che Elsa e Gerard sono legati da qualcosa di indissolubile. Sono come due calamite: poli opposti che si attraggono, ma dall'altro lato tendono sempre a respingersi e sfuggirsi. Mi è piaciuta l'idea del sogno iniziale, dove anche se sono l'uno vicino all'altra tanto da sfiorarsi (personalmente li ho tipo immaginati schiena contro schiena a cercarsi prima a tatto che a parole), si percepiscono lo stesso distanti. Il sogno di Elsa è metaforico, e lo trovo particolarmente adatto ad un preludio alla saga della Torre del Paradiso dove hai deciso di ambientare il capitolo.
Personalmente, quel "pugno di sabbia tra le mani" finale mi ha fatto tornare in mente l'immagine di Elsa bambina, subito dopo che Gerard l'ha scacciata, quando si ritrova da sola ad urlare disperata sulla spiaggia tutto il dolore di avere perso ciò che aveva di più caro *cucciola*.
Davvero, non trovo una cosa che stona. 
Che altro dirti, sono davvero entusiasta e sicuramente seguirò la raccolta fino alla fine. Sulle recensioni non prometto niente, ma cercherò di impegnarmi per comparire ogni tanto a lasciarti qualche parere.
Ecco, vedi perchè in genere non recensisco? Mi perdo in chiacchiere e finisco per parlare a vanvera, e dire che di solito sono una di poche parole...
Corro a leggere il secondo capitolo, certa che sarà una sorpresa.
Mi ha fatto davvero piacere scriverti una recensione, non hai idea dell'emozione!
A presto, mi auguro!

Callipso_