"Sherlock!" - John si alza di scatto dalla sua poltrona con il pc in mano e con solo due falcate arriva di fronte al suo amico detective sdraiato sul divano nella sua solita posizione da "deduzione in corso, non disturbare" (che poi è molto simile se non uguale a "riposino in corso" ma... meglio non dirlo) - "Forse abbiamo un nuovo caso di omicidio"
Sherlock apre gli occhi sorridendo e con uno scatto balza in piedi strappando dalle mani del dottore il pc "Finalmente! Cos'è? Eviscerazione? Duplice omicidio? Serial Killer?" . I suoi occhi corrono veloci nella pagina lasciata aperta dal dottore per poi passare a fissare il suo coinquilino con uno sguardo interdetto "John? Cosa dovrei leggere?"
"Sherlock, leggi bene. Parla di un possibile omicidio, per giunta asserisce di prediligere gli omicidi seriali... è perfetto!" -il dottore scorre su e giù la pagina cercando di far capire al geniaccio il suo punto di vista senza alcuna fortuna in quanto Sherlock roteando gli occhi ricaccia il pc nel petto di John e scivola esasperato sul divano.
"John per quanto sia onorato dal tuo voler cercare un caso a tutti i costi, questa volta si tratta solo di una... - sciocca le dita della mano in cerca della parola adatta - "metafora". La signorina BlackSwan di sicuro non parlava sul serio, e di certo non l'avrebbe scritto così pubblicamente se lo volesse fare, sarebbe la prima indiziata... no... è molto più scaltra di così. Non è solita far nulla di così banale. John dai, tu guardi ma non osservi."
Il dottore restò come sempre sorpreso ed ammaliato dalla deduzione del detective. Come ha fatto a capire la personalità della scrittrice soltanto da poche righe ? Incredibile. Come sempre. Di sicuro, più tardi, magari davanti ad una tazza di tè gli avrebbe chiesto spiegazioni. Come sempre. Come ogni altro giorno al 221B di Baker Street.
Scusa per questa postilla ma John mi ha obbligato a postartela e al dottor Watson non si può certo dire di no. Scherzi a parte, ti ringrazio nuovamente per aver scritto questa storia. Riesce a farmi sorridere non pensando al resto. Abbiamo tutti bisogno di una persona fidata quando stiamo male e Sherlock si sarà sentito al sicuro sotto le cure del suo dottore.
Adoro il modo in cui descrivi le scene e spero che questa sarà la prima di una lunga serie di storie sulla coppia memorabile. The Game is ON! |
