Ehilà!
E' la prima volta che t'incrocio qui nella sezione Pokémon, probabilmente perché questa è la tua prima storia pubblicata qui (?)
In ogni caso, ad attirarmi qui è sia la presenza di Iridio sia perché... non c' neanche una recensione!
Tendo quasi sempre a essere solidare con questo genere di storie che, seppur gradevoli e con una bella storia di fondo, non hanno poi tutto questi responsi.
E quindi eccomi qui.

Ammetto che quando ho letto la frase "Rubare pokémon… è ingiusto e meschino" è inspiegabilmente scattata la giocatrice di ruolo che è in me per gridare "Rubare non è un'azione malvagia, è caoticah!". E... beh, un po' ho riso da sola.
... Cosa? Non è una roba tanto normale?
...
Io direi di passare oltre *ehm ehm*
Ammetto però che, per quanto marginale sia, il Team Skull rende bene quell'alone "oscuro", oppressivo il giusto, sì.
Poi ho trovato molto particolare il non dare nome all'allenatrice femminile (in genere viene identificata come Moon), così da rendere più facile il legame col videogioco (anche se poi ho letto che l'hai collocato all'interno dell'anime).
Non credo di avere molto da dire -in fondo, non è una os molto lunga- se non che ho trovato veramente bello il tema di fondo, cioè il binomio bianco/nero e l'alternarsi di piccoli e fugaci momenti, che tuttavia mantengono una certa dinamicità (forse anche grazie ai dialoghi frequenti).
Bhe, non credo di aver molto altro da dire.
Spero di rivedere un'altra tua storia qui in giro, bye!
​-Dana

(Questa recensione partecipa all’iniziativa delle “10.000 recensioni in un anno" del gruppo Facebook "Il Giardino di Efp")