Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino ^^
Non potevo lasciarmi scappare questa storia, primo perché è una song-fic (e io adoro le song-fic), secondo perché ultimamente "Behind blue eyes", nella versione proprio dei Limp Bizkit, mi ha tormentata a proposito di un particolare personaggio (completamente diverso da Saga, ma non è questo il punto) e siccome io ai segni del destino ci credo, mi sono precipitata a leggere.
Non sono digiuna di Saint Seiya (faccio parte di quella generazione che i Cavalieri dello Zodiaco li vedeva mentre faceva merenda dopo la scuola), anche se ammetto di non ricordare perfettamente e nella sua interezza la storyline (sono vecchia, chiedo perdono): ma Saga dei Gemelli me lo rammento abbastanza bene, e posso dire di averlo ritrovato nelle tue parole. E' sempre un esercizio parecchio costruttivo mettersi nei panni di qualcuno che è lontano da noi come può esserlo un villain, perché permette di vedere la storia da un diverso punto di vista, ed inoltre aiuta se non a giustificare – questo no – almeno a comprendere le reali motivazioni che muovono le azioni di questo personaggio così complesso, oscuro e controverso. E, d'altra parte, "nessuno sa com'è essere l'uomo cattivo, l'uomo triste, dietro gli occhi blu", nessuno può vedere al di là di quel muro nero che Saga ha eretto a protezione del cuore e della sua anima, ma "i suoi sogni non sono così vuoti come la sua coscienza sembra essere" (questa strofa mi mette sempre i brividi), e "il suo amore è una vendetta che non sarà mai libera": perché sì, c'è anche l'amore a spingere il Cavaliere d'Oro (dimmi ti prego che non mi sto confondendo e che non ho ancora bisogno del geriatra!) verso l'abisso. "Tu che ti ergi algida nella maestosità del tuo essere divina, perdona se puoi questo semplice mortale considerato crudele e spietato. Ma che in fondo dentro di se nascondeva solo tanta tristezza dietro ai suoi… occhi blu". Se non è un disperato grido d'amore questo, non so cos'altro potrebbe esserlo.
Ti faccio i miei sinceri complimenti, e ribadisco una volta di più che al mondo c'è bisogno di un numero sempre maggiore di song-fic: quando poi i risultati sono questi **
Alla prossima!
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