Ma, ma, ma, ma… Ciao!
O_____O
Che bel regalo.
No, dico sul serio! Non sai che piacere leggerti anche in questo fandom, oltretutto ritrovandoti a scrivere su uno dei miei personaggi preferiti.
Ho trovato questa tua breve introspezione davvero adorabile e ben fatta, tanto da vederla in canon se invece della metropolita Zuko fosse stato abbordo dei treni di Ba Sing Se e invece delle cuffie nelle orecchie avesse nella testa insieme ai suoi pensieri il ridondare una nenia cantatagli dalla madre e riportata alla mente da qualche musicista incrociato per sbaglio proprio in quelle ore. Ehhh... quando mi faccio i film paralleli vuol dire che apprezzo e in questo caso ho apprezzato davvero, davvero, davvero, molto! :3

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Wow, è da un pò che non recensisco una storia quindi ti chiedo perdono se le mie parole appariranno... Senza senso? Sì, diciamo così. Non sono affatto brava a contestualizzare i miei pensieri ahah, non volermene.
Innanzitutto ci tengo a dire che nonostante i tuoi dubbi circa la capacità che hai o meno di descrivere a dovere i sentimenti intimi di una persona, io credo tu sia riuscita molto bene a dar voce alle considerazioni e alle emozioni di Zuko. Pur trovandosi in uno scenario moderno, non ho avuto difficoltà a riconoscere le "paranoie" tipiche di questo personaggio, il che mi ha reso certamente più facile apprezzare la tua one shot. Mi è piaciuta, insomma! Ti faccio i miei complimenti ♡

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