Ciao :3
Stasera mi sono ritagliata un po' di tempo per passare qua, il tema 'occhi' mi attirava molto.
Di tuo avevo letto solo un'OS, ma direi che te la cavi piuttosto bene anche con storie più brevi!
"Molti asseriscono che la prima cosa che notano di una persona sono gli occhi." Poi ci sono io, che ho le abilità d'osservazione di una talpa, che generalmente mi concentro sui capelli, e capita che magari dopo settimane che conosco una persona mi casca lo sguardo sui suoi occhi e resto a fissarli mezz'ora in estasi. "Sono sempre stati così blu?"
Parentesi sciocca (ma tristemente vera) a parte, è proprio vero. Gli occhi spesso ci colpiscono, chi al primo sguardo chi al trentesimo, ma ci colpiscono e potenzialmente ci restano impressi quando magari dell'altro svanisce tutto il resto.
Mi è piaciuto molto il paragrafo iniziale, con l'evocazione dei vari tipi di occhi, una frase un'immagine; bellissimo *-*
Ma ho apprezzato molto anche dove sei arrivata con il secondo paragrafo, fin dalla prima riga: 'io non riesco più a emozionarmi'.
È bellissimo, potente, come descrivi la sensazione fortissima che hanno suscitato in te quegli occhi dorati. A modo mio, la capisco. Magari non rivedrai mai più quella persona, ma ricorderai per sempre il suo sguardo. È tutto molto poetico, ma anche vero, e quindi davvero bello.
[Sono rari davvero, gli occhi dorati, non credo di averne mai visti - anche se con la mia povera osservazione, tutto potrebbe essere.]
Geniale la frase finale, con il rifiuto degli altri portatori di un simile colore, che si sono 'appropriati' dei suoi e non devono più osare guardarti. Perfetta per concludere.
La forma, poi, è perfetta: neanche un refuso, bravissima! E il lessico, da innamorarsene.
Davvero una bella lettura, mi piace molto come scrivi (come credo di aver già detto?).
Ci sentiamo presto, ancora complimenti e un abbraccio,
Mari |