Ciao, avevo adocchiato questa storia che mi aveva attirato moltissimo già soltanto per il titolo, molto d'effetto. Oltre a questo c'era un accenno al fatto che fosse un giallo, e io adoro i gialli! (In questa sezione non ce ne sono mai abbastanza a mio avviso). Devo dirti, per fare una breve premessa, che di solito non leggo storie scritte in prima persona. Non che io abbia pregiudizi a priori, è solo che la maggior parte di quelle che vedo sono scritte maluccio. Di solito mi annoio dopo qualche riga e chiudo la pagina. Nel leggere la tua invece non sono riuscita mai a smettere, nemmeno per un secondo. Dal punto di vista tecnico, e nonostante qualche imprecisione grammaticale e di ortografia, devo dire che hai scritto una storia pazzesca. La punteggiatura, la sintassi, la costruzione dei periodi... è scritto in maniera veloce, incalzante. Rende perfettamente l'idea della rapidità dei pensieri di Sherlock, tanto che andando avanti la sua sveltezza mentale toglie quasi il fiato. Devo farti i complimenti per lo stile, perché credo di non aver mai letto una storia scritta in questa maniera.

Per quel che riguarda il caso, non l'ho trovato banale. Certo è una one shot, quindi è per forza di cose tutto concentrato e la risoluzione è semplice. Per le regole del giallo, l'assassino viene sempre presentato ai lettori. Quindi non c'erano molte scelte. Il numero di sospettati è direttamente proporzionale alla lunghezza della storia. Quindi no, banale non lo è stato. Forse si può dire che fosse semplice, ma hai fatto un ottimo lavoro anche dal punto di vista pratico. Ci sono molti dettagli su come è morta la vittima, sulla posizione del cadavere, il trascinamento e poi questo messaggio scritto con una matita UV.. molto appassionante, devo ammetterlo. Hai fatto anche qui un bel lavoro.

Per quel che riguarda la Johnlock... beh, ho tremato quando hanno sparato a John. Ma alla fine è andato tutto bene e quindi meglio così. Se c'è una cosa che mi è piaciuta è stata proprio la caratterizzazione di Sherlock, il modo in cui hai descritto il suo amare John Watson. Non solo sul sacrificarsi, ma più in generale tutti i pensieri che fa, dalla gelosia al metterlo al primo posto, eccetera...

Insomma, una storia davvero bella e molto piacevole.
Koa

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Ciao! Questa storia è molto carina, mi è piaciuto il fatto che si sviluppasse intorno a un giallo per giungere infine alla agognata Johnlock. È ben sviluppata e non trovo i personaggi OOC, quindi non preoccuparti. Il caso mi ha appasaionato molto, lo trovo molto originale. Il finale è tanto carino e dolce, tutto girava intorno all'amore e infine anche questi due testoni sono giunti a capire che è amore anche ciò che c'è tra di loro. Benvenuta in questo fandom (mi pare di aver capito che è la prima volta che scrivi su di loro), spero di rileggerti presto! Alla prossima!

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