Sono settimane che non entriamo su Efp e l'ultima nostra recensione risale a mesi fa, ma crediamo che la tua storia meriti per diverse ragioni. Innanzitutto per il coraggio di buttarsi in qualcosa di così ambizioso, come hai sottolineato tu stessa nelle note. Hai voglia di metterti in gioco, si capisce, e da quello che ne sappiamo sono proprio i progetti cosiddetti difficili ad essere portati fino in fondo. Quindi congratulations ù.ù hai il nostro supporto.
Il fatto di unire più pantheon è eccitante, siamo veramente curiosi di vedere come gestirai tutti i personaggi (a proposito, 16! :O parecchi) –gli Aztechi sono fighi già dal nome ùù
Terzo motivo ma non meno importante: le carte! Chi è che non ama i tarocchi? Le persone concrete, suggerisce la regia. Sai qual è il bello, però? Noi non siamo persone concrete! ^.^
Non avevamo mai sentito parlare di questo gioco, ma ci hai messo curiosità.
NdA Alloro: io ho un mazzo intero di tarocchi a casa, con tanto di istruzioni per leggere il futuro, ma non ho mai avuto la voglia di mettermi lì a memorizzare i significati delle carte >.< pigrizia. Perciò ammiro chi ne è capace.
Prima di parlare del prologo in sé crediamo sia doveroso spendere qualche parola tecnica per l'impaginazione. Guadagni già 10p bonus per la scelta del font; davvero, Cambria è da sempre uno dei nostri preferiti. Anche la scelta dei pt è perfetta: né troppo piccolo né troppo grande.
La prima lettera in grassetto e i rientri rendono il testo piacevole. Forse le uniche cose con cui non concordiamo (ma bada, sono cose soggettive) sono l'impostazione del titolo in quanto non siamo amanti dei grandi spazi tra titolo e testo, e l'allineamento giustificato. Ci sono due scuole di pensiero ben distinte a riguardo: qualcuno pensa che il giustificato vada utilizzato non solo per i libri stampati ma anche per le pagine web; qualcun altro predilige l'allineamento a bandiera a sinistra perché il giustificato fa i "buchi" tra le parole. Da computer magari non è così evidente, ma da cellulare gli spazi sono abbastanza fastidiosi.
Parentesi chiusa, l'immagine con i messaggi è bellissima. Dobbiamo ammettere che alla prima occhiata abbiamo pensato: "Perché sono blu?" ma questo è perché siamo abituati con Whatsapp che ha gli sms verdi xD
Ma ora parliamo dei personaggi! ù.ù
Prima di dedicarci a Nora e Willow però ti segnaliamo tre errori che abbiamo notato leggendo il loro paragrafo.
Poco prima dell'inizio dei dialoghi appare la frase: "[...]e per un'istante Nora pensò di poter sentire l'odore della salsedine sulla pelle." Ecco, "istante" come frazione di tempo è maschile, diventa femminile solo nell'ambito burocratico. (un'istante è una donna che chiede un'istanza)
In seguito hai definito la pelle di Nora "negra" che nella lingua italiana è un insulto razzista. La parola giusta è "nera" senza la g. In spagnolo ad esempio è il contrario, ma questa è un'altra storia ^^''
Subito dopo hai scritto: "[...]la sua pelle negra, insieme ai ricci afro, poco centravano con la dea che avevano davanti agli occhi." Qui gli errori sarebbero due: il primo è che il verbo "centrare" si riferisce al tiro a segno e ha il significato di beccare in pieno/centro, mentre quello che intendevi tu si scrive con l'apostrofo: "c'entrare", nel senso di entrare nel/avere a che fare con il discorso. Il secondo errore è che il verbo dovrebbe essere al singolare perché collegato a pelle. Per come è impostata la frase "insieme ai ricci afro" è un inciso e in quanto tale non modifica il verbo principale.
Ok, basta pignolerie >.<
Willow è un nome fantastico, portato tra l'altro dalla figlia di Will Smith ^-^ Questa figlia di Afrodite sembra una ragazza spigliata e allegra e da come si rapporta a Nora sembra tenere alle emozioni degli altri, il che non è scontato nei figli di Afrodite. A quanto pare dalla madre ha ereditato la bellezza portentosa e il fascino, ma è bello sapere che ha anche altre qualità. Nora invece somiglia molto di più a Piper per le insicurezze e il fatto che sia nera potrebbe essere uno spunto di riflessione e approfondimento per i capitoli futuri. Sarebbe bello scardinare questo preconcetto idiota secondo cui la vera bellezza è pelle chiara, capelli biondi e occhi azzurri. E poi ci sono sempre pochi OCs neri nelle interattive, forse proprio perché la maggior parte di chi scrive fanfic qui su Efp è bianco o comunque caucasico e quando si crea un personaggio si cerca sempre (talvolta involontariamente) di farlo simile a noi stessi.
Comunque, siamo curiosi di approfondire questi due personaggi (soprattutto Nora –che ci ricorda l'amata mamma in Brothers&Sisters) :D Tra l'altro all'inizio credevamo stessero insieme da come si rapportavano, invece sono sorelle! ^.^
Passando agli Aztechi, la scena è stata davvero esilarante. Lucio ed Emanuel sembrano due personaggi fantastici, comici al punto giusto. Devono avere un rapporto confidenziale perché è stato strano leggere di una divinità che chiama un semidio con un soprannome amichevole, di solito hanno relazioni più distanti. Una sorpresa ma non negativa, chissà come si sono avvicinati. Poiché gli Aztechi non sono stati presi in considerazione da Rick Riordan siamo molto curiosi di scoprire come hai elaborato il loro pantheon e, appunto, i rapporti con i loro protetti.
Ci piace il fatto che Lucio si dimostri infastidito dagli altri pantheon. Della serie: se volete incasinarvi la vita fate pure, ma fate in modo che i vostri problemi non arrivino fin qui 'ché non c'ho sbatti!
Una storia ha bisogno di personaggi così che sdrammatizzano e forniscono delle pause comiche in cui il lettore può riprendere fiato.
Un appunto che ti facciamo è quando Lucio intima a Manu di stare zitto. Dice: "Stai zitto, ti conviene." Poiché è imperativo andrebbe con l'apostrofo: sta' zitto. Inoltre, quando Lucio discute con la signora dice: "[...]Ne iguane. Ne qualsiasi altro animale[...]" In questo caso "ne" è congiunzione pertanto vuole l'accento acuto: né.
Arriviamo ora agli Egizi. Prima gli appunti e poi le considerazioni, va bene? C'è un errore di imperativo uguale a prima nella frase pronunciata da Olivia a fine paragrafo: "Va bene, fai come ti pare." Corretto sarebbe fa' come ti pare. Il secondo appunto non è un errore, è solo una cosa che abbiamo trovato strana. Maximilian viene da Parigi, giusto? Eppure il suo nome è scritto all'inglese. Va in America e il cameriere, che si presume parli in inglese (a meno che non si trovi nella parte est del Canada), scrive il suo nome in un francese sbilenco. Maximillien invece che Maximilien. Boh sembra strano perché se il nome è inglese un madrelingua non dovrebbe avere problemi a scriverlo. Il ragionamento sarebbe filato al contrario: lui si chiama Maximilien alla francese perché viene dalla Francia ma il cameriere scrive Maximilian perché parla inglese. Invece nel nostro caso è come se un tedesco che si chiama Roberto scendesse in Italia e gli italiani sbagliassero lo spelling del suo nome, il che è improbabile. Ma vabbeh, questione chiusa xD sono stupidi problemi mentali che probabilmente ci siamo fatti solo noi ^^''
La scena in sé è stata divertente: il cameriere sbaglia ma viene perdonato perché carino. Meraviglioso! x'D
Olivia sembra una persona con la testa sulle spalle, a differenza dell'amico. E poi amiamo il francese; una lingua sublime e facile da comprendere (almeno nello scritto).
La cosa bella di questo paragrafo è che, mentre il primo si limitava a presentare dei personaggi e solo alla fine si accennava alla presenza di un personaggio indefinito (probabilmente Afrodite) e il secondo paragrafo presentava una sorta di tensione tra i vari Pantheon che sarà sicuramente d'intralcio nella cooperazione che dovranno mettere in atto più avanti, in questo terzo paragrafo si mette in chiaro una minaccia incombente e si capisce che Maximilian andrà al Campo Mezzosangue. Dalle informazioni date sembra che qualunque sia la minaccia avrà a che fare con la magia, magari anche con la Foschia. Molto intrigante.
Passando all'ultimo paragrafo, Samuel ci sembra un ragazzo alquanto emblematico. Allegro, curioso, eppure la fine ci fa molto "ho qualcosa in mente". Magari fa parte dei buoni, ma messo così potrebbe essere anche uno degli antagonisti. Vedremo. Però c'è da dire che si veste in modo ambiguo e particolare xD
Quando ha fatto l'imitazione del crocifisso abbiamo pensato a Titanic! xD
Dalle descrizioni che hai fatto, molto accurate, presumiamo che tu abbia visitato sia Firenze sia Praga.
P.s.: molto utile il glossario a fine capitolo.
Per concludere tutto questo monologo complimenti per lo stile. Scrivi molto bene: le descrizioni non annoiano, non sei ripetitiva, i dialoghi sono credibili e i personaggi sembrano ben impostati, ognuno con la sua caratterizzazione. Quindi complimenti sinceri.
Inoltre, come detto già prima, ogni paragrafo ha il suo perché e la cosa, credici, non è da poco. Molto spesso i prologhi non danno grandi informazioni, mentre qui si nota un vero e proprio studio.
Forse è superfluo a questo punto sottolinearlo, ma vogliamo prendere parte a questa avventura o quantomeno provarci. Che i nostri OCs passino la selezione o meno non è importante, seguiremo comunque la storia perché la troviamo interessante e ben impostata. Speriamo di essere ancora in tempo ù.ù
Domandina sulle recensioni: non sparire significa essere presenti ad ogni capitolo? Noi siamo dei ritardatari cronici, mani avanti, quindi potremmo metterci un po' a recensire ogni capitolo xD
Ok, ti proponiamo questi OCs:
- un ragazzo di 19 anni, pantheon greco, figlio di Elio
- un ragazzo di 20 anni, pantheon norreno, figlio di Tyr
- un ragazzo di 21 anni, pantheon norreno, figlio di Vidar
- una ragazza di 18 anni, pantheon romano, figlia di Trivia
- un ragazzo di 20 anni, pantheon norreno, figlio di Hodur
Facci sapere se vanno bene ;)
A risentirci,
Acqua e Alloro
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