Recensioni per
Passerà la notte
di swimmila

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
31/01/20, ore 22:48

Non so perché ma mi ricorda l'odissea, il suo linguaggio aulico ma suggestivo ed efficacie. Per scrivere così ci vuole un talento e una conoscenza profonda dei termini e della loro etimologia. Brava sarebbe riduttivo allora dico, originale, geniale e erudita senza alcuna ombra di dubbio. OSCAR L'EROINA TRAGICA E ROMANTICA CI STA TUTTA QUA!!!!
(Recensione modificata il 31/01/2020 - 10:50 pm)

Nuovo recensore
29/10/19, ore 21:34

Carissima swimmila,
ti dedico con enorme piacere questa mia prima recensione e spero ti sia cosa gradita. Difatti, dopo mesi trascorsi a leggere decine di fanfic, sono stati i tuoi meravigliosi componimenti a convincermi a registrarmi; troppo profonde sono le emozioni che evochi e troppo magnetica è la tua narrazione per non lasciarti almeno un commento.
La tua prosa ricercata ed elegante mi incanta; attraverso l'accurata e credo nient'affatto casuale scelta dei vocaboli riesci a rendere con estrema efficacia immagini molto vivide e sentite. L'uso sapiente che fai della punteggiatura, che imprime al testo un ritmo grave ed angosciato, è poi davvero degno di plauso.
Ti faccio i miei complimenti ed attendo ansiosamente di poter leggere altro di tuo.

"Sono sangue tossito furioso da un cuore in tormenta.
Pochi di condanna, fino a ieri, sei mesi di vita. Maledetti di eterno, sembrano oggi, da questa attesa infinita."

💔
Struggente. Sublime. Perfetto.

Nuovo recensore
15/09/18, ore 13:10

Oh, Alain, come mi piaci ... Un capitolo molto espressivo dal suo punto di vista. Mi piace che tu abbia descritto Alain come anime e che Oscar fosse tanto amico per lui quanto André. Grazie, l'hai scritto molto bene. Ciao a presto.

Nuovo recensore
15/09/18, ore 13:00

Un capitolo molto triste ed emozionante. Hai ben descritto i pensieri di Oscar e mi hai ricordato di nuovo della scena dopo la morte di André. Il mio cuore soffre e non riesco più a trovare le parole ...

Ciao a presto
Irene

Recensore Junior
25/08/18, ore 19:39

Mi è piaciuta molto la tua descrizione decisamente introspettiva (potrei dire, se me lo consenti, poeticamente filosofica) della morte di due persone innamorate che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine di ogni capitolo, tenendo sempre presente il modo diverso di esprimersi dei personaggi protagonisti dei diversi capitoli. Grazie per il bel racconto.
(Recensione modificata il 25/08/2018 - 07:39 pm)
(Recensione modificata il 25/08/2018 - 07:40 pm)
(Recensione modificata il 25/08/2018 - 07:48 pm)

Recensore Veterano
23/08/18, ore 16:20

Vedo molta poesia in entrambi i capitoli e, tra insulti e parolacce in rima, quasi mi stupisco che sua Alain a parlare 😅

Hai descritto bene il particolare della colomba bianca la quale, in un certo senso, è stata inserita dal regista Dezaki per rappresentare Andrè, che vuol "portarsi via" Oscar in cielo.
Alain in certo senso lo ha intuito, ma fa finta di non aver capito.

Hai anche sottolineato la vigliaccheria dei fucilieri di De Launy i quali volevano vincere facile.

I miei complimenti! 😀

Recensore Master
23/08/18, ore 10:08

Molto duro ,violento e pesante......mi ricorda certe odi del Carducci per altri versi anche il Foscolo mi sembra vicino alla tua bellissima prosa/poesia. Non credo di averla compresa a fondo questa seconda parte, forse per la ricercatezza di termini lontani dal nostro gergo comune o forse perché vorrebbe dire qualcosa di inespresso che va 'al di là della parola scritta .
Ti ringrazio e ti faccio ancora i miei complimenti!
P.s. Curiosità: ma perché hai usato il rating rosso?non è una fiction con atti sessuali espliciti né di violenza (in senso brutale), secondo me l'arancione era più che sufficiente......se pensi che una volta Dante lo si studiava alle scuole medie è tutto dire.... ciao abbracci
(Recensione modificata il 23/08/2018 - 11:51 am)

Recensore Master
23/08/18, ore 09:42

Volevo già da ieri recensire questa splendida fiction, superlativa soprattutto perché io stimo come sai, la storia originale.
Sapevo del tuo talento ma qui si può dire hai superato te stessa!
Un po' mi ha meravigliato il fatto che hai scritto qualcosa sul 13/14 luglio dei nostri beniamini, non ami le storie drammatiche e spietate ma se tanto mi da tanto, il risultato è spettacolare.....!!
Unica (piccola)critica che potrei fare è che secondo me qui la prima persona è un po' fuori luogo.....non che Oscar fosse ignorante anzi, tuttavia lo stile ridondante , ampolloso per una che va a morire e che 'raconta'la morte del suo uomo è troppo appariscente per risultare vero. Ora se riesco vado a recensire anche l'altro capitolo. Ti saluto e ti ringrazio per questa bella sorpresa!
(Recensione modificata il 23/08/2018 - 09:44 am)

Recensore Master
22/08/18, ore 21:06

Ahimè!
Finale triste come quello dell'anime, ma purtroppo è andata così.
Spero di leggere altre storie Ilaria.
Ciao alla prossima!!"
(Recensione modificata il 22/08/2018 - 09:29 pm)

Recensore Master
22/08/18, ore 21:02

Ciao carissima Ilaria!
Mi è sembrato di leggere una poesia, sai una di quelle che si leggono sui libri di scuola, hai narrato il dolore, in maniera molto poetica,
Sei davvero incredibile!

Brava!

Recensore Master
22/08/18, ore 16:54

Un vero e proprio gioiello, poesia in prosa: complimenti vivissimi!

Recensore Master
22/08/18, ore 16:20

Amica mia carissima, solo tu potevi rappresentare la morte di Oscar e André in modo così... Meravigliosamente e fortemente poetico 😍 Sento la dolcezza struggente di André, la forza della disperazione di Oscar ela rabbia stridente di Alain verso il sistema che vuole distruggere l'intera Parigi... Lacrime e sangue, poi... La colomba, la pace... Sembra che lo spirito gentile di André sia venuto a prendere l'anima pura della sua amata 😢😍. Complimenti carissima.

Recensore Master
22/08/18, ore 16:06

Amica mia carissima, che eleganza possiede la tua storia 😍 Adoro il tuo modo di scrivere.... Degno di un'opera da rappresentare in teatro, magari un'opera lirica (Sarà perché amo la lirica). Il linguaggio aulico, poetico 😍 Scrivi in modo idilliaco davvero 😍adesso proseguo con la lettura di questa tua meravigliosa opera. Un abbraccio forte forte 😘

Recensore Master
22/08/18, ore 15:10

In questo secondo e ultimo capitolo, è evidente il cambio di piano, dal lirismo tragico di Oscar all'incalzare plebeo e scurrile di Alain, reso ancora più evidente dall'utilizzo di una prosa che, per il resto, è ricercata e aulica.
Alain ha capito che "era per quei figli di puttana l’ordine impartito".
Giunge, alla fine, a questa conclusione: "Era inetta e bonaria, la servitù che ci ha vessato. E’ stata incorruttibile e sanguinaria, la libertà a cui abbiamo obbedito" e a quest'altra "Ma ora so, ora ho capito. Che sia re o borghese arricchito, avvocato di plebaglia giusta o balorda, da questa parte del vento, avete tutti lo stesso tanfo di merda".
E' molto attuale questo commento: "La dignità svenduta e la vostra anima corrotta" soltanto che i nostri politici non si sono limitati a svendere la loro dignità, ma hanno lavorato in grande, svendendo l'Italia intera e i suoi gioielli.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo, ma è questione di interpretazione dei personaggi, è che l'ordine di uccidere, decapitare ed esporre teste sulle picche, rivolto contro persone che, per giunta, si erano arrese, lo vedo più adatto a un forsennato, fanatico come Saint Just e non a un Alain che, per quanto spavaldo e, a tratti, violento, non era malvagio e sanguinario. Alla fine, infatti, disse che era stato un bene che Oscar e André fossero morti senza vedere il dopo Bastiglia.
Complimenti per la nuova storia!

Recensore Master
22/08/18, ore 13:34

E' estremamente dolorosa questa descrizione della notte più buia di Oscar.
Un amore beffardo, cosciente soltanto alla fine e una morte ingorda che, fra il 13 e il 14 luglio, farà lauto banchetto.

Mi sono piaciute soprattutto queste frasi:

"Stormi di nero nella luce del vespro. Esuli in volo da un istinto di orrore. Sulla città, una finzione di tregua e il calar della sera".

"Sono occhio che guarda e non vede. Sono orecchio che ascolta e non sente".

"Sputo rosso di vita al tramonto. Cerco aria che esce e non entra. Sono sangue tossito furioso da un cuore in tormenta.
Pochi di condanna, fino a ieri, sei mesi di vita. Maledetti di eterno, sembrano oggi, da questa attesa infinita.
Scende in silenzio, la notte. Caduca di tregua e corrotta di morte".

"Ci fisseremo, e sarà sguardo d’intesa".

[Precedente] 1 2 [Prossimo]