Recensioni per
Cala novembre e le inquietanti nebbie, gravi, coprono gli orti
di tixit
André è in guerra con se stesso e con Oscar che lo stalkerizza nei sogni. Lui si accorge che è lei e si blocca. Quello dell'anime forse non si sarebbe bloccato. Intanto ce l'ha con Fersen che può permettersi cose che a lui sono vietate, che avrebbe tante cose da offrire ma che spreca il suo potenziale. |
Buonasera! |
Eppure a dispetto del titolo qualcosa è cambiato anche in questo capitolo... perché se André non può fare a meno di essere tormentato dai propri sentimenti persino nel sonno, c'è in lui una sorta di tentativo di ritornare dei ranghi e cercare di rassegnarsi quasi commovente, tanto più che Oscar volente o nolente non è più la sua esuberante compagna di giochi ma una donna che sta passando un momento. .. particolare (?) e sembra voler giocare con il fuoco. A questo riguardo, la dicitura è OOC e in effetti in questa storia Oscarina risulta piuttosto audace, tuttavia tu la rendi credibile più che in tante fanfictions e, ti dirò, vedo in lei degli aspetti che mi ricordano il personaggio originale: la fragilità mascherata dall'indisponenza, il desiderio di sedurre che la porterà nell'anime a indossare vesti femminili e potrei continuare. Quanto a Fersen, credo sia molto simile al personaggio storico e qui più che in altre storie incredibilmente odioso, anche se penso che anche lui abbia le sue motivazioni per questo ''crollo morale'' che lo porta a voler infrangere la sua amicizia con Oscar giusto per togliersi lo sfizio. |
Bel capitolo. |
André non è messo tanto bene: si paragona a un cane e finisce per ricoprire lo stesso ruolo anche nei sogni (o negli incubi), dove, volendo, ci sarebbe un ventaglio di scelte più ampio. Male gli va nei sogni e male gli va nella vita, peggio di così! |
Oscar vuole del sesso (o magari vuole solo delle esperienze extracurricolari??), e non sembra necessariamente da Fersen. Non so se lo vorrebbe da André (forse non lo sa neanche lei)- con lui si comporta in modo davvero estremamente disinvolto, ma potrebbe anche essere la disinvoltura verso un amico di vecchissima data. Per André è la disinvoltura di una padrona verso un cane o uno schiavo, ma dato come sta lui penso che questo sia solo un riflesso della sua poca autostima e del senso di claustrofobia e di insoddisfazione verso la propria vita. Neanche in sogno riesce a lasciarsi andare, sente troppa distanza tra sé stesso e Oscar. |
Fantastico il pensiero di Andrè su Fersen non più Lancillotto ( anche se non lo è mai stato!) e divenuto adesso Gargantua. |
Tanto di sottinteso in questo secondo capitolo. Il desiderio di André che non può controllare. Ma anche un uomo aspro. Quel suo continuo pensare ad esserle il cane fedele che scondinzola e non fa altro che starle appresso. Uno poi che non ha niente tra le gambe. È molto duro André con se stesso, molto frustrato anche. |
"..Ed io tra di voi.." mi viene da dire, parafrasando la famosa canzone: questa è la posizione di André tormentato da desiderio e gelosia. |
Molto malmesso il nostro André/Sisifo, la desidera di giorno e di notte, e in entrambi i casi gli resta il desiderio inappagato e una imponente erezione. Lui si perde nel suo profumo di rose l'altro prende le misure delle sue chilometriche cosce. Si sente il suo cagnetto di compagnia, che è tanto dolce e tenero ma non può essere considerato come amante ( inteso come uomo che ama) ma solo un amico, completamente asessuato, patetico. Neanche le attenzioni di Oscar lo convincono, sono solo coccole al cagnolino che ha le zampe fredde. O almeno lui stesso si vede così, Oscar li studia entrambi gli esemplari di sesso maschile di fronte a lei, ma non credo abbia intuito il disagio di André né le intenzioni di Fersen. Veramente ben scritta bene questa FF. A presto 💓 |