Recensioni per
Lilac Bow
di Saruwatari_Asuka

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/10/18, ore 14:49
Cap. 1:

Come sempre sai come cogliere la natura e l'animo dei personaggi e trasmetterli sul testo.
Il legame Mu-Kiki è sempre stato un punto cardine del giovane apprendista, nella serie classica, ed è bello vedere che traspare anche col Kiki cavaliere come un malinconico ricordo, in netto contrasto con la vivacità di Raki.
Non vedo l'ora di leggere la prossima!

Recensore Junior
31/08/18, ore 19:59
Cap. 1:

Teneri.
E' la sola parola che mi sovviene davanti a questo quadretto che sa di semplicità. E' un bellissimo volo di gabbiano: in poche parole il lutto, l'accettazione e il superamento. Con Raki meravigliosa deus ex machina del caso. Perchè solo una bambina, con la sua carica di affetto incondizionato e assoluto, con quel suo modo di guardare al mondo, attraverso connessioni solo a lei note, poteva essere lo specchio rovesciato di un Kiki ormai adulto, avviluppato dal vortice del dovere, del dovrei essere ma non so se potrò essere.
Mi piace come tratteggi Kiki. Qui e in "Peso". Mi piace che lo hai fatto crescere, creando un uomo e non un bambinone. Un uomo che ha subito un lutto, un trauma da cui non riesce ancira a riprendersi. Una mancanza che cerca di colmare con continui richiami alla memoria, con quel suo tentativo di ricordare Mur diventando in un certo senso Mur: nei gesti, negli atteggiamenti, nell'espressione, nel modo di essere cavaliere e maestro.
E mi piace come qui tutto torni: come Raki, con un regalo semplice, di quelli che fanno appunto i bambini, scavi un solco netto, inappellabile. E sbatta in faccia a Kiki il fatto che sì, è diverso da Mur, ma è proprio quel suo modo di essere ciò che Raki ama e vuole.
Mi è piaciuta, sì: perchè risolve un interrogativo che mi ero posta anch'io (quel benedetto fiocco così barocco che non aveva senso. Un po' come la stola di Seiya. Sembra che se non c'èqualcosa di svolazzante e fluttuante e fiocchettoso i disegnatori di oggi non siano contenti) e lo risolve in modo perfetto, portando a casa piatto e partita di dissertazioni varie.
Quindi, grazie per questa piccola scenetta, davvero stupenda (e lode a Kurumada che lascia in sospeso certe cose, se il risultato è una storia come questa).
Un abbracio,
Avalon

Recensore Veterano
31/08/18, ore 18:03
Cap. 1:

Questo è il tuo periodo angst. Ci sta. A farne le spese ( per modo di dire ) sono Kiki e Raki. Però qui c'è anche un po' di fluff che non guasta. Io li amo, questi due. Credo che Kiki, anche da adulto, non abbia mai superato il lutto per la morte di Mu, almeno questo è quello che viene suggerito in Omega, dove lui sussulta quando Shaina nomina il suo maestro e non è rimasto nulla del bimbo che abbiamo visto nella serie classica. Come ti avevo già detto mi sono chiesta spesso come se la sia cavata Kiki dopo la morte di Mu, quali esperienze abbia avuto per renderlo così...serio e distaccato. Raki è un amore a pettinare il suo maestro con il fiocco che si abbina i suoi occhi, mi sa che quell'immagine su Pinterest l'ho vista anch'io era dolcissima! Chissà come si sono incontrati questi due. Il solito Kurumada che non ci racconta niente. Vabbè.
Altro abbraccio