Per la miseria, se è una storia triste!
E il bello è che ci sono solo vittime. Una donna chiaramente depressa e paranoica, convinta di stare agendo per il bene della figlia e non capendo che se la sta solo alienando; un uomo che ha già sopportato delle tragedie e adesso deve fare fronte ad altre proprio nella famiglia dove voleva trovare la serenità; e infine la bambina, una vita brevissima trascorsa nei problemi e conclusasi in modo orribile.
Davvero un bellissimo, ben caratterizzato ritratto di una famiglia allo sfascio. Complimenti! |