Ciao sissi149. Molto bello l'accostamento mediante una canzone del dramma di Fantine e della triste storia di Jun. Mi fa piacere abbia riportato i momenti in cui il ragazzo ha scoperto riguardo la sua malattia ed ha dovuto affrontarla all'inizio da solo,prendendone coscienza. Belle le frasi finali riguardo il calcio come espressione di vita e sogno,un sogno che ormai sembra allontanarsi,come le suggestive frasi della canzone. Un'atmosfera malinconia dove,se per Fantine vi è stata la morte,per Jun vi sarà la risalita. Un saluto. :)

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ç_ç ma povero.
Per un ragazzino della sua età, così giovane, i sogni a volte possono essere tutto, e vedere gli altri che sono liberi di fare ciò che lui non può più, e vorrebbe con tutto sé stesso, o poterlo fare solo a tempo deve essere durissimo. Una sorta di punizione a qualcosa di cattivo che non sa di aver compiuto.
Momenti bui, che sembrano davvero senza via di scampo, e l'unica consolazione è che noi sappiamo che per fortuna alla fine del tunnel ci sarà l'uscita, ma Jun ora è solo un ragazzino disperato e spezzato perché crede di non poter più realizzare il sogno della vita.
Molto, molto carina questa breve storia, e molto toccante! **

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In questa short c’è tutto il dolore e il rimpianto per qualcosa che gli è stato strappato, e per giunta, non per incuria o negligenza, ma per un destino beffardo che regala un talento sconfinato (tutti, Tsubasa compreso, ammettono e affermano che Jun È il più grande di tutti, se solo non fosse malato).
Se solo... due semplici parole che per lui sono un vero epitaffio, almeno all’inizio; almeno fino a che il suo carattere forte non riemerge e la voglia di combattere non torna a farsi sentire. Sarà poi proprio l’idea di sfidare Tsubasa a dargli l’incentivo per risollevarsi e poi per tornare a combattere la malattia.
Tutto questo (lo sconforto, il dolore, l’abbattimento) sono perfettamente espressi in queste righe che vedono Misugi non principe del calcio ma semplice ragazzo nel momento più nero della sua esistenza.
Toccante.
(Recensione modificata il 13/09/2018 - 01:15 pm)

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Appena ho letto le note introduttive ho avuto un sussulto piacevole, perché io adoro l'adattamento de I miserabili versione musical cinematografico.
Fantine e Jun condividono una caduta in disgrazia ma se per la prima la parabola discendete non porterà ad altro che alla morte, noi sappiamo che Misugi troverà la forza per andare oltre, per riprendersi il mal tolto fino alla completa rinascita.
In questo brano però non siamo ancora arrivati al suo riscatto ma assistiamo inermi al dolore di un ragazzino a cui è stato strappato IL sogno, che vede come una "condanna a morte" non il rischio concreto di perire a causa del suo cuore malato ma il non poter giocare a calcio, che è la sua passione e scopo di vita.
Mi ha colpita quando pensa che preferirebbe essere un giocatore scarso ma che può stare in campo tutto il tempo che vuole, piuttosto che avere quei piedi buoni ma essere succube di quel conto alla rovescia che pare sempre più veloce.
Mi verrebbe da dirgli di non preoccuparsi perché andrà tutto bene...
Davvero un bel brano, ben scritto e toccante.

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E niente, ho i brividi.
Lo ammetto, il musical non lo conosco, ma la canzone, oh la canzone, sì che la conosco. Mi sto ascoltando tutte le versioni che hai proposto, e sono una più da brividi dell'altra (anche se io mi emoziono sempre con Susan Boyle, che nessuno le dava un penny, e invece... tzè!)
La storia è scritta alla perfezione, nulla da dire: ci si immedesima in questo ragazzino che vede il suo sogno infrangersi contro una realtà più dura della roccia. Perché con la salute non si scherza, e Jun lo scopre a caro prezzo, ahimé.
Niente, adesso mi asciugo le lacrime e lo abbraccio, piccino, perché mi ha fatto tanta tenerezza e sì, la stessa compassione che non vuole si provi per lui.
Ma lui è un guerriero, lo sappiamo tutte. E lo amiamo anche per questo
EDIT: mi ha tagliato un pezzo di recensione!! Dicevo. Lo amiamo anche per questo. E amiamo te per regalarci questi sprazzi di lui, si vede che è un personaggio che ti piace, riesci a renderlo proprio bene, è nelle tue corde. Quindi grazie, e... continua così! Come dico sempre io, parafrasando Lo Stato Sociale "Più canzoni, meno rompi... palloni" XD
Un bacione
(Recensione modificata il 12/09/2018 - 04:40 pm)

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