Ehilà, Lou! Vedo che sei tornata alle shottine!
Mi fa molto piacere, sai? Si vede che Naginata ti sta sfiancando ultimamente e non avevi più scritto altro, quindi sono contenta di ritrovarti qui.
Una storia su tua madre. Certo, capisco. Ha dovuto rinunciare a studiare perché non c'era altro da fare, purtroppo, non tutti potevano permettersi di farlo, anzi, diciamo che era prerogativa di pochi.
Ciononostante aveva capito benissimo l'importanza dello studio e visto che non aveva potuto studiare lei, si è adoperata perché i suoi figli invece potessero avere tutti i libri che desideravano...
Devi essere orgogliosa di lei, perché il suo sacrificio non è stato vano e il suo risultato sei tu.
Solo un genitore è in grado di fare questo, a credere e a impegnarsi per il futuro per dare ai figli ciò che lui non ha potuto avere.
Sono sorpresa di trovare una storia come questa, tuttavia: si vede che hai un magnifico rapporto con la scrittura, al punto da permetterti di pubblicare anche scritti così intimi.
Io invece mi faccio un sacco di problemi e sarà proprio per questo che scrivo troppo poco. Lo scrivere deve essere visto come un amico e trovo che sia bellissimo essere in grado di condividere con altri un racconto così personale.
W le mamme, dunque, anche se non ci son più.
E ' difficile da accettare la loro perdita, ma almeno ci sono i ricordi che ci permettono anche di realizzare scritti come questo.
Io non ci riuscirei mai, a scrivere una cosa del genere, quindi complimenti. (Recensione modificata il 16/09/2018 - 03:17 am) |