Be', scassarsi le balle chiusi in albergo è senz'altro un modo interessante per iniziare un'avventura magica.
Comunque l'attesa nella casa di Fakhri crea una bella suspense, che ripaga quando il primo tentativo di Allwood va a quel paese e Orlaith subisce l'assalto delle piante in vaso.
Complimenti, un altro bel capitolo!

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Ciao^^
eh. sarebbe stato decisamente troppo facile far fuori il benestante homunculus con un banale cerchio magico sulla soglia di casa...
A questo punto Orlaith, che sognava di visitare la Ville Lumiére e salire sulla torre Eiffel si trova appesa a testa in giù a una pianta assassina, e per fortuna che almeno ha il violino in mano.
Evidentemente, Fakri non è così sprovveduto come i due pensavano. O meglio, Vanek ha preso le sue precauzioni.
Sono in attesa spasmodica del prossimo capitolo...

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Ah, Parigi. Che bellissima città. La Torre Eiffel, gli Champs Elysee, le guglie di Notre Dame imbiancate dalle scagazzate dei piccioni...ed è proprio in questa adorabile cornice che la nostra cara Orlaith si ritrova, assieme a Allwood e McGrath. Missione: uccidere Fakhri l'Homunculus. E secondo i piani di Allwood, era anche una missione facile facile. Ma purtroppo, come la cara vecchia Legge di Murphy ci insegna, le cose non vanno mai come pensiamo. E infatti, alla fine qualcosa va storto e la nostra violinista preferita si ritrova faccia a faccia con un incazzatissimo Fakhri. Che, ovviamente, non avrà gradito il tentativo di distruzione/omicidio. Il modo perfetto per concludere il capitolo.

Alla prossima settimana!