Eccomi a commentare questa storia delicata e suggestiva. Per prima cosa ti ringrazio per la dedica, di cui sono molto fiera. Io non so se davvero riesco a motivarti, ma so per certo che alla fine i miei spoilers (quelli sì! ) ti hanno rasserenata sulle sorti della nostra OTP. E ne sono felice.
Ora devo confessare che ogni volta che anticipo di qualche giorno la lettura rispetto al commento, poi mi prendo il gusto di rileggere, perché i tuoi racconti sono così delicati che alla seconda lettura rivelano ancora più particolari.
E così posso segnarmi i punti salienti, e scrivere un commento un po’ più articolato. La prima espressione che mi è balzata agli occhi è “in un modo indiretto e delicato”. Ecco, è perfetta. Tristan è davvero così. Fin dal suo primo apparire ogni scena, quel sorriso nostalgico, l’offerta del fazzoletto, hanno avuto un significato nascosto, un subtext. Un riferimento alla sua passione per Elijah. Indiretto e delicato: è proprio vero. Persino la sua atroce vendetta nei confronti di coloro che l’hanno torturato è un indiretto omaggio al suo Sire. Egli non cerca di distruggere Elijah, ma Hayley. E nello stesso tempo lo libera di un rivale in amore, quasi che volesse preservare la felicità del Sire a scapito della propria. E così ho trovato perfettamente IC il suo commento sui puristi: creature fanatiche ma “malinconiche”. A significare che la sensibilità di Tristan è davvero così fine come amiamo ripetere, e che molto lealmente sa riconoscere il valore di un avversario… ma che molto sinceramente non finge di piangerne la scomparsa. Tutte queste qualità, queste sfumature, noi le ritroviamo nella tua storia, e il tuo Tristan ne esce davvero tridimensionale.
L’intero racconto è poi come illuminato dal sollievo di vedere Elijah che congeda Antoinette, ed è qui che immagino l’effetto dei miei spoilers, eheheh. Ebbene sì, Elijah ha scelto, ancora una volta. E per quanto io rispetti Antoinette, non sono affatto dispiaciuta!
Ma come ogni finale di stagione, ecco il cliffhanger che ci anticipa nuove avventure: “Ci sarebbero state altre scene madri, altre manifestazioni di gelo e ostilità, ne era consapevole.
Ma sapeva anche che era ben felice di affrontare un Tristan infuriato e roso dalla gelosia: per troppo tempo gli erano mancati i suoi capricci infantili, la sua testardaggine, il suo orgoglio…
Lo strinse più forte a sé. Avrebbe pensato più tardi alla nuova battaglia da sostenere contro di lui”
Ebbene, quelle parole che per certi spettatori sarebbero fonte di ansia, per me sono fonte di gioia! “La nuova battaglia da sostenere contro di lui” … e con lui. Questa è pura Trilijah!
Così come tutto questo bellissimo finale.
A presto, al nuovo racconto e alla nuova stagione (le “nostre” stagioni!) |