Buonasera!
Questa volta sono puntuale e per questo piuttosto fiera di me stessa, ho letto questa piccola OS e non ho potuto far altro che commentarla subito, di getto, un po’ come è stato per te scriverla.
Questa volta lo scenario è diverso, non c’è alcuna Rosie, non c’è una relazione già consolidata o che sta nascendo tra loro, solo Sherlock che dopo due anni di separazione rivede il volto di John per la prima volta. E a mio parere è molto indicativo il fatto che si emozioni a tal punto nonostante veda John soltanto in foto, e non di persona.
Ho apprezzato molto questo scorcio di pensieri perché ammetto di essere rimasta forse un po’ “delusa” dalla 3x01, o almeno dalla prima parte, del loro ritrovarsi, forse avrei voluto una maggiore introspezione sui sentimenti di entrambi, e tu mi hai dato quello che volevo, almeno per quanto riguarda Sherlock.
A presto e buona serata!
Signorina Granger

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Continuo ad esprimere il mio amore per questa raccolta😍.
Me lo immagino Sherlock a guardare le foto di John che ha fatto Mycroft e sentire riaffiorare tutti i sentimenti che aveva chiuso in un angolo per affrontare la sua missione e che sono tutti riemersi nel guardare quelle foto. Trovo davvero dolce e tenero quello sfiorare la guancia di John nella foto. È davvero un'immagine molto molto bella e realistica secondo me. Tanto mi è piaciuto anche Mycroft indeciso se fare o no la sua battuta quasi come se avesse capito e non volesse spezzare quell'incantesimo che si era creato tra Sherlock ed i suoi ricordi ed emozioni.

"Oh, non ricordavi davvero quanto stupendamente doloroso fosse l’amarlo."
"Due anni lontano, due anni ad aggrapparsi all’idea di un futuro assieme ma mai ricordando ciò che era stato. Torna tutto quanto adesso."
Queste sono le frasi che più di ogni altre (insieme alla carezza alla foto) mi hanno emozionato e commosso.
Grazie mille per queste storie che ci e mi regali.
Alla prossima.
Pri

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Tesoro, a volte le cose di getto sono le migliori, anzi, direi sempre
ho ascoltato la canzone, e... non mi ricordavo che fosse dell'autore della colonna sonora di Midnight Cowboy, che adoro
Mi stai lasciando con le lacrime agli occhi per la dolcezza di questa storia, che non ha nulla dell "improvvisazione" che ad altri sarebbe venuta fuori con qualche difetto di pressapochismo
La tenerezza di Sherlock che sente l'amore tornare attraverso il contatto del pollice sulla fotografia lo capisco del tutto, so com'è
Io sono molto fisica, e toccare qualcosa me lo fa addirittura visualizzare meglio, non so se mi spiego. Anche se si tratta di una persona alla quale magari non sono più attaccata per niente, sentire la foto tra la mani è diverso che guardare un album, ti costringe a ricreare un contatto, è un po' come farci una seduta spiritica..
John è lì, c'era, c'è e ci sarà. Con i baffoni orridi - è vero! - ma è lui, e se la memoria selettiva di Sherlock ha anche il settore "standby" ora si è riacceso tutto, ora può permettersi quell'emozione lussuosa e pericolosa che è amarlo di nuovo. Mycroft certo sa quello che fa, collezionando quel dossier, e mi pare (non ha detto né sì, né no) che Mary non esista... altrimenti l'avrebbe avvisato, giusto?
certo che sia chiama vita, pulcino di Sherly... quella ce hai rischiato, quella di John che hai salvato, e quella che avrete insieme.
E' diffiile dire tanto con poche parole, eppure ecco tutto un mondo, e come al solito mi ci trascini con tutte le scarpe.
I ricordi sono brutti, ma la possibilità di trasformali in storia è meravigliosa
ti sento molto vicina, adesso
Setsy

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