Recensioni per
Una farfalla
di reesejordan
Comincerò da quel "ho vissuto la verità fra le sue braccia", che trovo sia una frase splendida in assoluto e la più incisiva di questa tua nuova storia. Non c'è bisogno di aggiungere altro: con queste poche, precise, azzeccate parole questa seconda parte del racconto contiene in nuce già tutto quello che ha detto e che dirà. |
Ultimamente sono poco presente nel sito, però questa Os è troppo bella per lasciarla sotto silenzio. Ho letto anche l'altra tua che ripercorre l'episodio del pestaggio, ma anche se ci sono delle similitudini ed è comunque ben scritta, questa mi ha colpito di più, vuoi perché l'introspezione di Oscar è vibrante e realistica, vuoi per la struttura molto più complessa. Rivisitare un dialogo rendendolo speculare al precedente è di sicuro impatto emotivo e più semplice da realizzare, ma ripercorrere due situazioni alla stessa maniera senza annoiare il lettore, bensì commuovendo e appassionando non è da tutti, ma tu ci sei riuscita perfettamente. Tra l'altro lo strappo è un tema delicato e declinato in mille salse, ma la tua lettura è indubbiamente originale e rispettosa del personaggio di Oscar, che dopo il rifiuto della propria femminilità e la scelta di arruolarsi tra i soldati della Guardia, si riconcilierà con se stessa in quella medesima stanza, in quello stesso letto. Non a caso scegli l'ambientazione del manga per la sua prima notte con André, dandogli una forte valenza simbolica. Diventa quasi un riscatto, quella farfalla che riesce a vedere la luce e a sperare, seppur solo per una notte, una nuova vita. Brava |
Wow questa me l'ero persa e adesso fortunatamente ho recuperato...che dire se non dirti che sei una Delle mie autrici preferite, i pensieri , le emozioni e tutto il resto descritte in maniera sublime bravissima |
E si dai possiamo dire che dopo qeust scena la nostra oscar se ne accorge di amare a andre |
Woww, meraviglioso 😍Amo il tuo modo di raccontare le emozioni. Adoro la storia di Swimmila e di conseguenza non posso non amare anche questa storia ispirata dalla stessa... Sei una produttrice di sogni... Complimenti davvero 😍 |
Anche questa storia mi è piaciuta molto. Oscar che nega la sua femminilità ed ecco che è un bruco, rinchiuso in sé stesso, poi la metamorfosi, accetta l amore di Andre e si scopre farfalla. Molto bello, come tutto quello che scrivi. |
Il cambiamento repentino di Oscar visto dai due diversi momenti contrapposti. |
Due parti speculari e soffarte, dove il contesto sfuma e resta solo la sostanza, ma tutto resta leggibile perché le coordinate sono quelle che conosciamo. Oscar sprofonda prima di rinascere, e forse questa volta è anche più forte dell'originale perché sembra affrontare in modo ancora più diretto i suoi demoni. Non sappiamo cosa sia accaduto in mezzo, ma ci basta intuire quel lago di amarezza che ha vissuto, per comprendere la sua rinascita. |
Ciao, cara Reesjordan,che bellissima sorpresa mi hai fatto! |
Splendida dicotomia, la sera dello strappo, prima, Oscar è un bruco, certo è un essere umano di sesso femminile ma non si sente donna, pensa che essere una donna per lei comporti una sconfitta, un attentato alla sua vita reale votata al dovere, eppure si sente incompleta, la frase di André la spiazza, anche perché la verità offende, e lui che continua a sottolineare il suo essere rosa nonostante tutti gli sforzi fatti per trasformarsi in lillà, la riempie di rabbia, lui rappresenta un vero uomo, ciò che lei non potrà mai diventare, lei è una donna, ma vorrebbe nella nuova vita che la attende ritrovarsi uomo. Come una metamorfosi kafkiana o qualche sortilegio, addormentarsi donna e risvegliarsi uomo. |
Ciao 😊😊 complimenti. Ogni volta riesci sempre a stupirmi con un tuo nuovo racconto. E anche questo, come tutti gli altri è una meraviglia. Hai descritto alla perfezione un monologo interiore di Oscar, molto similare, ma ambientato in due momenti della sua vita diversi. Proprio da crisalide a farfalla. Dalla paura, e dall'insicurezza alla all'amore più totale e all'accettazione del suo essere donna. Non mi dilungo sul tuo fantastico modo di scrivere perché sai già che ti adoro. I miei più vivi complimenti per quest'altra perla. Grazie di cuore. Sara |
Interessante questo speculare monocapitolo, dove Oscar si confronta tra un giorno d'aprile del 1788 e uno di luglio del 1789. |
Questa storia ci presenta due versioni e due possibili scenari in due universi paralleli. |
Tu hai veramente un dono quello di scrivere poesia in prosa, si ritrovano nei tuoi racconti ( brevi o lunghi che siano) eco di tanti modi di scrivere e poetare che ti rendono davvero unica. E i nostri amati Oscar e Andrè con te acquisiscono sempre un nuovo modo di essere, vivere e amare. Grazie e complimenti, anche per questa "sliding door" oscariana. |