Recensioni per
A due centimetri dal cuore.
di PathosforaBeast

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/10/18, ore 14:46

Ciao, qualche giorno fa stavo pensando giusto a te e mi domandavo quando ti avrei rivista pubblicare. Tempo un giorno e ho visto questa storia comparire nella pagina. Mi verrebbe quasi da chiamarla magia...

Sono sempre felice di vederti scrivere Mystrade. Personalmente sono ancora mezza bloccata su questa coppia, ma a leggere lo faccio sempre molto volentieri. Specialmente le tue che sono sempre molto intense, oltre che ricche di significato. In questa in particolare che ho trovato forse la più introspettiva che hai scritto. La seconda persona è usata sempre magnificamente, molto vicina al personaggio (un ottimo Lestrade in questo caso) e soprattutto scritta con un punto di vista tanto vicino a lui, che realmente non si capisce che cos'è che attanaglia Mycroft. Lo si può immaginare, cercare di dedurre come fa Greg, ma la risposta non arriva mai perché Mycroft non confessa. Tiene tutto quanto per sé e questo potrebbe sembrare un male, ma in effetti è perfettamente nel personaggio il non dire niente. L'apparire come contraddittorio, ma l'essere in realtà profondamente in conflitto con se stesso. In un primo momento sembra quasi volerlo cacciare via e tanto che Greg resta fuori dalla porta, e quasi si incolpa di aver fatto qualcosa di grave che l'ha portato a vivere una situazione del genere. Il comportamento di Mycroft in apparenza non ha una spiegazione, gli è certamente successo qualcosa oppure è il post-Eurus che lascia degli strascichi (nemmeno questo è chiaro a dire il vero). Quel che è certo è che prima non lo vuole e lo lascia, metaforicamente e non, fuori dalla porta. Lo tiene lontano, ma poi invece si apre e lo fa entrare. Non dice ancora molto, anzi. Eppure non è necessario. Non in questa storia almeno, qui si parla di un'apertura. Il resto verrà dopo, le confessioni, i discorsi, la comprensione da parte di un Lestrade che per il momento neanche chiede. Mi piace molto come hai delineato il loro rapporto, molto maturo. Fatto magari anche di alti e bassi, di certo che subisce le influenze di un uomo complicato come Mycroft Holmes.

In tutto questo, ci sono di passaggi straordinari. Come il pezzo in cui Greg si morde le labbra e, simbolicamente, il narratore gli dice che sta masticando tutti i suoi perché. Ma ce ne sarebbero moltissimi altri, dovrei citare l'intera storia in effetti.
Koa

Recensore Master
02/10/18, ore 23:58

Dopo "Tomorrow", ecco ancora che tu ci circondi con l'atmosfera particolare della Mystrade.
Stavolta tutto è vissuto dal punto di vista di Greg, che ci fai percepire innamorato e pronto a dare tutto se stesso per riuscire a vivere completamente, senza ostacoli, il suo sentimento per Holmes: il mondo di Mycroft appare ai suoi occhi caratterizzato da zone d'ombra che, nemmeno il suo amore, riesce ad illuminare completamente. Molto probabilmente, a parte le complicazioni derivate dal carico di responsabilità che il suo essere "Mister Inghilterra" comporta, sicuramente sono le ombre del passato, gli echi di Musgrave che tolgono a Mycroft la serenità e la possibilità di vivere, senza complicazioni, la sua storia con Greg.
E poi c'é Sh, il suo difficile, amatissimo fratello, fonte continua di situazioni tempestose che mettono a dura prova l'amore fraterno.
Così Greg, certe volte, lo vede rientrare a casa "tenendo le spalle all’indietro e la schiena ancora più dritta del solito", quasi a voler mostrare una sicurezza ed una forza che, in realtà, non ci sono. Descrivi così, con un'immagine significativa ed efficace, il tormento di un uomo che non riesce ad essere se stesso, con l'umano desiderio di dare e ricevere amore, perché è perseguitato dal peso eccessivo che la vita gli ha posto sulle spalle.
Suggestiva, inoltre, riguardo al rapporto tra l'Iceman e lo yarder tutto cuore, la foto che hai scelto per introdurre la tua ff. Una porta, che forse si sta per chiudere o forse no. Greg lo sa, infatti, che il pericolo é sempre quello che l'uomo che ama non riesca a trovare l'energia sufficiente per liberare il suo sentimento dalle catene della razionalità e del senso di responsabilità perenne e ossessionante. Ma la conclusione è rassicurante: Mycroft, finalmente, chiede a Greg di restare. Chiede di poter essere amato e di ricambiare.
Bella storia, un bel viaggio dentro al cuore di un uomo.
(Recensione modificata il 03/10/2018 - 12:02 am)