Eccomi qua! inesorabile e accanita shipper Spideypool.
Dai, come si fa a non amare questi due, DAI! e' impossibile!
Devo ammettere che mi è davvero mancato leggere qualcosa di tuo perché cavolo, non smetterò mai di ripeterlo ma adoro come scrivi!

E poi è una flash fic così intrisa di angst all'inizio che ho pensato che il mio cuore ormai martoriato da tutto l'agnst che leggo e scrivo senza pudore proprio, volesse direttamente suicidarsi AHAHAH

è stato un bel plot twist il fatot che Wade si sia accorto dei pensieri che stava facendo e come suo solito non poteva fare a meno di apprezzare il fondoschiena del nostro Spidey. E di nuovo la domanda sorge spontanea, chi non lo ammirerebbe??
Cioè è perfetto, e boh, io sono innamorata e sto divagando sul culo di spiderman, OKAY.
Mi è piaciuta tantissimo come sprazzo di vita quotidiana dei nostri due adorati eroi, vorrei leggerne assolutamente milioni così, sono adorabili e shippatissimi da tutte le fibre del mio essere <3

Alla prossima Tesoro,
un bacio!
Aki

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Ciao! Eccomi qui per la recensione del gruppo Boys Love :) Intanto parto col dire che amo le interazioni tra i personaggi dell'universo Marvel, qualunque esse siano. Mi sono accorta, nel corso del tempo, che ognuno di noi ha un pairing diverso dall'altro su cui scrivere in questo fandom, delle preferenze, dei personaggi specifici. Completamente differenti uno dall'altro, e questa è la prima SpideyPool che leggo ^ ^ Ritengo siano ai due antipodi, come carattere e atteggiamenti, e sono proprio curiosa di vedere cosa hai in serbo per loro. Sì, sono decisamente curiosa :D
"ciò che gli era successo lo aveva salvato dal cancro ma lo aveva imprigionato nella bolla dell’immortalità e della follia." Questa frase è stupenda a mio parere, molto chiara ed esaustiva nella sua brevità.
Il breve ma efficace lavoro di introspezione sul protagonista mi ha proprio soddisfatto, come ho trovato molto coerente il suo pensiero sul sedere di Peter, e sul fatto che va a palpeggiarglielo senza pietà, in piena notte, dopo un risveglio brusco e negativo. Insomma, è proprio lui ahahah! :D
Ho apprezzato questa flash diretta, senza fronzoli di sorta, dove non c'è del melenso ad addolcire la pillola: la realtà delle cose è questa, e non si può scappare. Si può continuare a vivere e fare ciò che già si faceva prima, ma almeno si ha qualche soddisfazione, tipo uno Spider Man nudo nel letto! :D Ho trovato carina l'idea, e hai fatto bene a condividerla perché ci sei affezionata. Tranquilla, niente pomodori o gatti lanciati contro, anzi! Se scriverai altre flash del genere, avvisami che le leggerò volentieri appena avrò l'occasione. Alla prossima, e buon lavoro! :3

Ciao!!

Appena ho visto che hai scritto una Spideypool mi ci sono buttata a pesce, ma non sapevo che fosse così corta!!T_T Che peccato, sarà che io di scene Spideypool e angst Spideypool (e H/C Spideypool) ne leggerei fino alla fine dei tempi, ma se mai dovessi scriverne altre fammi sapere*-*
Che dire, breve ma intensa! Wade lo sappiamo, prima di diventare Deadpool era un figo, e uno che teneva al suo aspetto fisico. Poi si è ritrovato ricoperto di cicatrici da capo a piedi... sappiamo che a Peter non importa, ma per Wade è sempre stato un complesso, e questo è canon anche nel film.
Mi piace sempre leggere un Wade più "umanizzato" (proprio come il tuo) rispetto che un Wade solo a base di battute e volgarità e scene divertenti. In fondo lui è un mix delle due cose, la follia c'è e non si può negare (forse addirittura schizofrenia o qualcosa di simile, visto che nel fumetto sente due voci separate nella sua mente), ma al tempo stesso non si può negare nemmeno che quella sua nuova condizione sia un problema per lui.
Complimenti per la caratterizzazione ben riuscita, spero di leggere altro su di loro scritto da te!
Ora vado a leggere e recensire un'altra tua storia, visto che questa l'ho aperta senza sapere che era una flash❤

A presto ❤❤❤
Valeria

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Ciao ^^ sono qui per lo scambio dal gruppo "Boys love".
Ti anticipo che adoro Deadpool ma non ho mai letto fan fiction su questo personaggio quindi yayyy hai guadagnato questo primato ahaha.

Il passaggio che ho adorato di più è stato questo: "C’erano notti come quella in cui si svegliava nel bel mezzo della notte e si ritrovava a guardarsi inorridito, era un mostro ricoperto di cicatrici che gli avrebbero ricordato per sempre quanto il suo corpo fosse diventato la sua stessa gabbia."
Mi piace come riesci a descrivere le sensazioni dovute a sentimenti come angoscia o stati non propriamente rilassanti dell'animo, sei davvero brava e riesci a trovare le parole giuste.

L'unica cosa che mi sento di dirti è rivedere giusto la punteggiatura, in alcuni casi io avrei inserito delle virgole in più, però mi rendo conto che è una cosa soggettiva. Quindi puoi anche ignorarmi e continuare sulla tua strada che, secondo me, è perfetta così :)

Ciao! Sono qui per lo scambio di The writing spell.

Hai scelto di trattare un tema piuttosto complesso, la trasformazione di Wade e i suoi sentimenti al riguardo. Trovo plausibile e interessante che si svegli nel cuore della notte riflettendoci, nonostante di giorno tenda a esibire solo il suo lato meno serio, più divertente. [Mi baso interamente sui film, non ho mai letto fumetti su di lui.]
Dopo questo lato così drammatico, comunque, un commento più scanzonato sul sedere di Peter ci riporta al Deadpool che siamo abituati a conoscere, e questo l'ho apprezzato, dà uno sguardo più a tutto tondo presentando entrambi i lati del personaggio.
Formalmente parlando, non ho notato errori [brava!], giusto avrei evitato quasi tutti i puntini di sospensione, ma è questione puramente di gusti personali, quindi non farci troppo caso.
Una piccola flash interessante :)
Ti saluto! Alla prossima,
Mari

Cara Bloody Wolf,

Ero molto curiosa di vedere la tua interpretazione di un personaggio complesso come Wade Wilson. Deadpool è caratterizzato da un’ironia tremenda, è un susseguirsi di battute che fanno ghignare il lettore/spettatore. Il tuo escamotage narrativo – il risveglio notturno – ti permette di optare per una riflessione maggiore del personaggio, per una dimensione più angst, e solo nella battuta finale, con l’apprezzamento sul sedere di Spiderman, c’è il nostro Wade in tutta la sua aria scanzonata e decisamente politicamente scorretta. Anche il suo non sapere bene come e dove è risulta IC in tal senso.

Ovviamente, il disgusto per l’aspetto fisico ottenuto per sconfiggere il cancro è presente ed è stato da me molto apprezzato perché, di nuovo, offre uno spaccato del personaggio molto vivido. Non dimentichiamoci che Deadpool sotto quella patina di battute sconce, parolacce, massacri e arti che volano di qua e di là parla anche di temi decisamente seri. In attesa di leggere altri tuoi lavori ti faccio i miei complimenti e ti auguro un buon weekend!

A rileggerci presto! ^^
Shilyss