Recensioni per
Solo pensieri
di 1nessuno100mila

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/10/18, ore 20:07

Davvero interessante, l'idea che John veda Sherlock dopo il suo apparente suicidio la trovo molto canon.
Sarebbe interessante poter approfondire questo perido lasciato ahimè in ombra dalla serie.

Recensore Master
17/10/18, ore 09:51

Ciao, mi è capitato ieri sera di leggere questa breve storia. Quasi non me ne sono resa conto, l'ho aperta e l'ho letta. Devo confessarti che non mi cimento mai in storie di questo genere, le trovo troppo angoscianti e quando mi capita di trovarne una e di leggerla, succede che non le recensisco mai. In questo caso ho fatto un'eccezione perché sono un po' divisa a metà. E non so bene che cosa pensare di quello che hai scritto o forse il problema è che ho troppe idee e non so bene come canalizzarle. Proprio per questo sono andata a leggere l'altra recensione che hai ricevuto (cosa che non faccio mai, perché non leggo le recensioni che ricevono gli altri autori), per capire se la mia impressione era stata notata da qualcun altro oppure no.

Insomma, da un lato trovo sia perfetta così. Non ho contato le parole, ma ci troviamo di fronte a una flash forse sulle 300 parole? Ad ogni modo è molto breve. E per essere un componimento tanto corto è anche gestito in una maniera ottima e che ha un suo perché. L'hai, di fatto, divisa a metà. Con la prima parte che offre un dialogo tra Sherlock e John e un altro in cui ci rendiamo conto dell'effettiva realtà delle cose. Sherlock non esiste e quello con cui John parlava è soltanto frutto della sua immaginazione, un'immagine scaturita dal dolore per la perdita. Il che riprende tantissimo quel John che vede Mary e che parla con lei in The Lying Detective (e io mi immaginavo John fare la stessa cosa dopo la finta morte di Sherlock, quindi è un po' un mio headcanon quello che ho letto qui), tu però lo fai con un'accezione più specifica. Dando a John una dottoressa, delle pillole da assumere e un accenno addirittura al suicidio, che lascia intendere che vuole raggiungerlo presto. In un certo senso è molto più pensante da leggere rispetto a ciò che si vede nella serie. La cosa positiva e che ho apprezzato tantissimo, è che la seconda parte ti fa cambiare radicalmente opinione sulla prima, che dopo guardi secondo un'ottica totalmente differente. E a me piacciono da morire queste cose. Quindi ho avuto un'impressione anche molto positiva. Dall'altro, però, non posso negare di aver pensato che ci troviamo di fronte a un tema molto ingombrante. Forse troppo. Un qualcosa di gigantesco che, se trattato in una drabble o una flash, non rende il massimo. Nemmeno lo scrittore migliore al mondo io credo sarebbe capace di contenere un peso del genere dentro a poche parole. Quindi sì, concordo con Pittrice, secondo me necessitava di un approfondimento maggiore. E di un'introspezione più accurata.

Grazie comunque per averla scritta e pubblicata, posso assicurarti che non è da tutti scrivere cose del genere.
Koa

Recensore Master
16/10/18, ore 23:09

Buona sera^^ Un post Reichenbach sicuramente particolare, dalle atmosfere surreali e incredibilmente tristi. Quella di John che vede comunque Sherlock a Baker Street nonostante la sua morte è un'idea che sinceramente era balenata pure a me. Mi viene da piangere a pensarci. Che tristezza! E la signora Hudson che cerca didi rincuorarlo...no va beh il mio cuore si è frantumato in mille pezzi. Forse questo tema però meritava un approfondimento maggiore. Buona serata Béa