Questa poesia credo sia il componimento migliore che io abbia mai letto su quella notte maledetta tra di loro.

Il tuo linguaggio è divino, non mi vengono in mente altri termini per definirlo.

Chapeau.

Cara,
Mi piacciono molto alcune immagini che usi, il ritmo che danno le parole.
Bella, complimenti!!

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Wow. Nella prima parte rivedo nella mente esattamente Oscar. Quando parli della rabbia nei suoi occhi, non ho potuto far altro che pensare :”ehi! Ci ha preso! Oscar è questo”. È così che l’ho sempre avuta nella mia mente, fragile come un fiordaliso ma temeraria come la tempesta.
Nella seconda parte adoro il contrapporsi delle sensazioni , sopratutto “sfiorato il paradiso” e “guadagnato l’inferno “
Complimenti vivissimi, un componimento struggente e romantico al contempo
-Jjong

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Che altro dire mia carissima Lucciola?
I rinomati commenti di coloro che mi hanno preceduto parlano in vece mia, in particolare adoro la recensione di Canto, che vorrei vedere all'opera.
Ha fotografato la realtà vera dell'anime "Lady Oscar" in maniera succinta ma così intensa e vibrante, quasi da star male.
E sei tu, carissima Lucciola la MUSA che ha ispirato bellezza, forza e verità tramite questo scritto.
Tuttavia qui Oscar è solo apparentemente VINTA dalla foga brutale di André. Ancora prima di gelarlo dicendogli che "preferisce dimenticare l'accaduto", ovvero fingere di non saper nulla di quella confessione accorata che indubbiamente però ha lasciato e lascerà il segno, ancora prima, proprio su quel letto di dolore e di nudità lei pronuncia una frase che colpisce nel segno e umilia l'orgoglio di André "Ebbene adesso? Cosa vorresti fare? Che cosa vuoi provare?" secondo me è un modo di comunicargli la sua indifferenza, la sua superiorità di forza morale.
A tali detti, il brandello di camicia che André tiene in mano scivola via, la stretta ai polsi si allenta, la collera cede il passo alla disperazione.
Piange Oscar nel sentirlo gemere e reclamare il suo amore ventennale, tuttavia non una parola, niente ci fanno presagire che lei un domani potrà mai ricambiarlo
Uno dei passaggi salienti dell'anime, il più raccontato nelle fanfictions ma, ci si rende conto, mai abbastanza.
Bravissima!!
(Recensione modificata il 29/10/2018 - 05:00 pm)

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André è un uomo, non un essere divino, e quella sera ha fatto quello che è nella natura di qualsiasi essere umano: perdere la pazienza. Nient’altro. Nessun tentativo di stupro, come alcune interpretazioni dicono, che solo la parola stupro mi fa ribollire il sangue, se addebitata ad André.
Le tue parole, invece, ricalcano con verosimile rimorso e dolore quella sera, senza esagerare, senza andare oltre le intenzioni di quell’uomo follemente innamorato. Senza andare oltre la paura di quella donna che mai potrebbe temere quell’uomo.

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Carissima, questa tua bellissima poesia mi ha inspirato, cosi' se non ti offendi, vorrei dedicarti una one shot che ho scritto tra ieri e oggi pensando al tuo componimento.
Spero non ti dispiaccia.
Bravissima.

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E meno male che André si è fermato in tempo, prima di combinare un vero disastro!

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Questo gioco sulla luna, sul suo colore mi è piaciuto. Vediamo questo André ammaliato dalla bellezza della donna che ama, la sua dea. Quel trovarsi tra inferno, paradiso e ritorno terrestre...
André sembra un licantropo. Si trasforma davanti ai raggi di quella luna che lo attira da anni e a cui non può più resistere. Senza lei sarebbe solo il buio. E allora decide di non avvicinarsi più, non guardare più quella pelle di luna, anche se ne ha così tanto bisogno.

I rimorsi di André e il suo desiderio per lei sono espressi in maniera veramente poetica.

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breve ma intensa mia cara Lucciola 67...parole che descrivono l'innamorato respinto in quel momento in tutta la sua passione ma nello stesso tempo fragilità...non è riuscito a controllarsi e senza rendersene conto le ha mostrato in una maniera troppo cruda e irruenta il suo amore, ma è anche vero che trent'anni d'amore totale repressi non sono facili da gestire, se stai per perdere la donna che ami...e poi l'amore dolce prende il sopravvento e Andrè ritorna ad essere Andrè...brava

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Ecco la tua ennesima perla... Hai descritto questo tragico avvenimento con un'eleganza e un delicatezza... Meraviglioso, mi ha commosso tantissimo. Complimenti e grazie per aver condiviso con noi questa bellissima opera. Un abbraccio affettuoso Xoxo

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André ha commesso uun gravissimo errore, Oscar è  rimasta malissimo, ha avuto  paura,non pensava di certo che il suo insostituibile amico provasse dei sentimenti d'amore così forti nei suoi confronti, tanto da baciarla ,farla finire sul letto e denudarla.Meno male che è  riuscito a fermarsi in tempo,pentendosene  subito del gesto fatto alla sua amata.Bravissima 😘💚
lupin3 

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In questa poesia, assistiamo ai rimorsi di André (e fa bene a farseli venire, perché il suo comportamento è stato proprio inqualificabile).
L'azzurro delle vene, degli oceani e dei fiordalisi, il baratro della lussuria e un'anima dannata da un'ossessione protratta per decenni.
Poi, un'alternanza fra Paradiso e Inferno, Terra e Luna e due labbra di dea che spiccano su una pelle diafana.
E' sempre stato questo il problema di André: sebbene conoscesse benissimo l'umana imperfezione di Oscar, la venerava come una dea e, da qui, sono nati tutti gli squilibri.

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