Ma che peccato che questa ff non abbia avuto un seguito!!!!
Era una bella idea quella della reincarnazione…🤔🤔🤔
Boh 🤷🏻‍♀️🤷🏻‍♀️ Che peccato!!!

Prima ff del fandom che leggo su efp e mi ha strappato il cuore dal petto.
Amo le reincarnation!au ed è la prima volta che ne leggo una dal pov di un Wei Ying che ricorda tutto ed è alla ricerca di Lan Zhan. Hai fatto un ottimo lavoro secondo me anche se ci speravo anche io che alla fine lo avrebbe ritrovato çwç

Bellissima l'idea di fare una festa a stile Patriarca di Yiling xD

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Ciao cara :) Perdona il ritardo, ma eccomi qui! Premetto che in realtà non conosco proprio il fandom, ma ho visto che era la storia che richiedeva la sua priorità e per questo mi sono buttata a leggerla e sono rimasta piacevolmente colpita per il modo in cui penso di aver ben compreso il contesto :) Certo, qualche dettaglio o magari richiamo all’opera originale me lo sono perso per strada, ma la lettura è stata comunque bella e questo è merito tuo. Sei riuscita a rendere l’opera più “universale”, a dare anche spiegazioni che non appesantiscono il testo, a creare un’atmosfera molto malinconica. C'è molto dolore in questa storia, ricordo anche la tua OneShot sui Miserabili, riecheggia lo stesso senso di smarrimento, di ricerca di qualcuno che possa completare l’altro, di un amore perduto, di ricordi e ricordi di lancinante dolore e effimera gioia. Mi ha davvero colpita l’atmosfera, molto da Halloween già nella scelta del titolo che calamita subito l’attenzione su di sé, e poi nella festa organizzata, nei costumi, negli incontri... mi ha lasciato senza parole sia l’incontro con la donna (il ricordo del figlio) e con l’uomo misterioso. Speravo in un loro incontro, in un dialogo, un riconoscimento. La tua scelta ha reso tutto più malinconico, per certi aspetti più dolce e più sofferto, ma bello. Molto, molto bello. 
Complimenti! È tutto perfetto :) 
Spero di rileggerti a tempo breve. 
A presto! 

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Ciao, eccomi qui! ^__^

Già l'altra volta WuXian non era propriamente allegro, costretto ad affrontare in sogno i sensi di colpa, ma qui.
Qui l'angst è più sottile, più profondo. Il dolore non deriva da un senso di colpa, da un'ingiustizia riconosciuta, no: deriva da una mancanza, un senso di vuoto incolmabile. Lo esprimi benissimo nella frase che riporti anche nell'introduzione: quella che ho amato di più, probabilmente.
Questa os mi ha fatta ridere, con il sarcasmo pungente di WuXian {rivolto verso Jiang Cheng, principalmente: "Tu SEI un punk" e il ringraziamento al ventunesimo secolo per il termine tsundere mi hanno stesa, sappilo}, ma mi ha anche passato tanta malinconia.
Amo quando una storia spazia entro emozioni diverse, passa dal riso al pianto: in questo sei stata davvero magistrale!
Voglio spendere due parole anche per la caratterizzazione: certo, io non conosco l'opera originale, ma i tuoi personaggi sono talmente tridimensionali da parere veri. Qui ho scoperto nuovi lati di WuXian, ma vi ho anche ritrovato il personaggio di cui ho letto l'altra volta; insomma, sono certa che tu sia IC, ma se anche non fosse sei fedele alla tua caratterizzazione, e questo è un dato di fatto.
A metà tra caratterizzazione e ambientazione vanno i complimenti per la cura ai dettagli: il paragone con le corde di un guqin, per esempio. Sei entrata in perfetta sinfonia con il tuo personaggio, pensi come lui, fai i riferimenti che utilizzerebbe lui.
Ok, mi sono spiegata abbastanza male, ma spero si sia capito >.<
La storia in sé mi è piaciuta molto.
Sarà davvero stato Lan Zhan? Se sì, perché non si è fatto vedere, come giustamente si chiede Jiang Cheng?
Ma se non è stato lui, chi era? Un'ospite particolarmente audace che poi si è mescolata/o alla folla?
Nessuno, davvero solo l'effetto del vino?
{Ho apprezzato, a proposito, l'opposizione tra la consapevolezza d'aver bevuto troppo PRIMA, e l'affermazione d'essere troppo sobrio per parlare di A Yuan, che immagino sia il figlio, dopo l'incontro con la misteriosa(?) donna.}
Io speravo davvero lo ritrovasse :(
Pazienza, non sempre si ha un lieto fine - il pezzettino finale però mi ha un po' spezzato il cuore. Giusto un pochino, eh.
Forse la cosa più straziante di tutte è proprio che WuXian speri ancora.
Povero ;__; Lo consolerei io, ma tutto sommato meglio di no. Anche perché non vorrebbe.
Davvero un ottimo lavoro, come l'os precedente; ti rinnovo i complimenti!
Rendi questo mondo e i suoi personaggi molto interessanti ^___^
Alla prossima!

Mari

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Ciao! Quando ho visto che avevi pubblicato un'altra shot su questi due non ho proprio potuto resistere alla tentazione di leggerla – benché avessi captato il fatto che fosse intrisa di angst.
Sono una debole alle reincarnation!au, quindi hai praticamente sfondato una porta aperta... Per non parlare del fatto che gli scambi tra Wei WuXian e Jiang Cheng mi piacciono sempre un sacco – adoro il loro rapporto e come interagiscono tra loro e tu li hai resi bellissimi, anche in questo contesto moderno.
L'idea della festa di halloween/compleanno con Wei WuXian che decide di risvegliare gente pur di attirare un certo tizio mi ha steso, così come mi ha fatto commuovere un sacco il fatto che stia ancora cercando Lan Zhan, per quanto l'altro non sia così determinato a farsi trovare – o forse, come pensa Wei WuXian, è semplice karma.
Insomma, l'idea mi ha intrigato e sei riuscita a svilupparla in modo molto interessante, anche utilizzando un prompt che, almeno “su carta” io vedevo molto comico e tu invece lo hai reso un sacco sofferto, e un po' ti odio per questo.
Lo stile mi continua a piacere un sacco, con queste frasi brevi, ma molto d'impatto. Ho trovato solo un errore di battitura verso l'inizio, un “contro” invece che “conto”, ma per il resto non ho notato altri errori né di battitura né a livello morfosintattico.
Quindi nulla, continuerò a stalkerarti in attesa di qualche altra storia su questo fandom, perché davvero siamo in poche e tu riesci a scriverci cose davvero belle da leggere su questi personaggi.

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