Ciao, dunque, vi devo confessare che appena ho finito di leggere questa flash fic ho chiuso subito e penso di avervi maledette un paio di volte. Mi rifiutavo di riaprirla, ma poi sono rinsavita... indipendentemente dal finale, la storia è davvero molto bella e intensa e meritava d'essere recensita.
Anzitutto mi fa piacere ritrovarvi tanto presto (ho sempre una One Shot da recuperare e lo farò prestissimo), ma per intanto mi godo questa flash fic, davvero ben scritta. Non so perché ma non vi facevo da storie tanto brevi, forse perché le vostre sono storie piuttosto corpose da questo punto di vista. Non so dire se sia un esperimento o se l'abbiate già fatto in passato, ma è abbastanza riuscita. Certo ha risvolti drammatici e una morte, quella di John, che in un primo momento mi sembrava insensata e senza una reale motivazione. Poi mi sono resa conto che cercarla sarebbe stato uno spreco di tempo, perché non c'è nessuna motivazione. Così è successo e basta. La flash parla del rimpianto, ma anche del dolore per la perdita. Sherlock ha fatto tutto quanto per John, il finto suicidio, la corsa in giro per l'Europa a stanare la rete di Moriarty... ma a nulla è servito perché John ora non c'è più. Non mi soffermo sui dettagli che lo riguardano, anche perché non ce ne sono, sappiamo soltanto che non ce l'ha fatta. Ogni cosa è narrata dal punto di vista di Sherlock, il quale la affronta come se non fosse reale. Con una certa compostezza. Credo che, alla morte di John, Sherlock reagirebbe molto peggio che con tanta maturità. Qui sembra quasi freddo e distaccato, ma è anche vero che è solo una flash e di spazio per l'introspezione non ce n'è molto.
Mi piace molto come è scritta, dal punto di vista tecnico non ho mai nulla da rimproverare in effetti, ma questa è scritta davvero bene. Mi ha preso fin dalla prima riga, complimenti a entrambe.
Koa |