Recensioni per
La cicatrice nel cuore
di Clauridice

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
26/05/19, ore 18:24

Sinceramente, questa storia è oscena.
Oscar, che si lascia quasi morire per un amore non corrisposto (tra l'altro, quando mai Fersen l'avrebbe ingannata? Lui l'ha sempre considerata amica. Ma cosa è? Un ennesimo pretesto per fare bashing su quel poveretto?) appare come una bambina capricciosa, che non accetta che Fersen possa essere innamorato di un'altra.
Questo non è romantico, scusami, perché se si ama si accettano le scelte della persona, nei limiti del rispetto di sé stessi e degli altri.
Cosa doveva fare Fersen? Dirle "Ti amo" e illuderla? Non è peggio la menzogna? Se non si ama, non si ama. Capisco che un rifiuto sia doloroso, ma, se si ama davvero, si deve accettare che la persona amata non ricambi i nostri sentimenti.
Altra stupidaggine: nessuno si accorge che questa ha perso trenta chili? E' già esile, dovrebbe spostarla il vento, che diamine.
Inoltre, trenta chili non si perdono in una settimana, diamine, anche con la più grave delle malattie e la più aggressiva delle chemio.
Ammettendo che il padre non accetti la debolezza, potrebbe anche pensare che la figlia si è ammalata e preoccuparsi. No, niente.
Perché? Perché ovviamente dobbiamo fare la scenetta melensa con Andrè, oltretutto abbastanza irrealistica, visto che sembra una gara (abbastanza discutibile) a chi ha sofferto di più. André vuole che lei viva perché "c'è gente che ha sofferto, quindi tu stai sbagliando".
A quanto ne so, è un atteggiamento sbagliatissimo coi malati di anoressia, perché li fai sentire colpevoli e li fai scattare di rabbia. Questo Andrè ha la delicatezza di un Tiger tedesco durante la seconda guerra mondiale.
Oltretutto, l'anoressia ha la sua origine in disagi ben più profondi, che non si possono ridurre ad un "amore non corrisposto".
Poi, l'anoressia non guarisce perché qualcuno ha detto "ti amo" all'anoressico/anoressica, senza l'aiuto di persone specializzate, capaci di vedere le cause vere del problema. Questa fic propugna un messaggio pericolosissimo e irrealistico, ossia che basta un veloce "ti amo" e tutto si risolve.
L'anoressico/anoressica, grazie a questo, ha l'illuminazione, come Paolo sulla via di Damasco.
No, non funziona così!
Altrimenti, come mai si continua a morire di questa terribile malattia, nonostante tutto l'amore di famiglia e partner?
E' irrealistico.
E non ultimo... Per favore, attenta alla grammatica. Ho notato un "l'ha interruppe" che mi ha fatto sanguinare gli occhi. Una simile sciatteria fa passare questo testo non come un qualcosa di sentito, ma come un dramma a buon mercato, solo per fare una scena romantica.
See you later.
(Recensione modificata il 27/05/2019 - 01:49 pm)
(Recensione modificata il 11/06/2019 - 09:44 am)

Nuovo recensore
21/11/18, ore 12:27

Buongiorno cara  quello dell’anoressia è un tema molto delicato ed estremamente interessante che purtroppo colpisce giovani e non.Detto ciò però mio malgrado devo dire che Chi soffre di anoressia ed è disperato non passa dalla disperazione più totale all'attimo dopo la felicità estrema.È un percorso lungo e non certo facilmente da risolvere con la velocità con cui lo hai descritto 
Un attimo prima Oscar disperata per Fersen. L'attimo dopo innamorata pazza di Andrè? Poco credibile x chi soffre di quella malattia. Avrebbe dovuto seguire un percorso più lento e tortuoso.

Recensore Master
13/11/18, ore 01:51

Un tasto molto dolente quello dell'anoressia nervosa e non se ne esce quasi mai,anzi il più delle volte si conclude in tragedia lo so per esperienza molto, molto diretta. Hai creato una storia dolce,e giustamente hai segnalato AU oltre che ooc perché nel Settecento non esistevano centri specializzati per i disturbi alimentari, anzi,non era neanche chiamata anoressia ,di più, questa malattia è stata riconosciuta tale solo ai nostri giorni......
Ma il messaggio che mi è piaciuto di più,per cui ho voluto recensire, è che alla fine l'amore guarisce .....ebbene sì, vorrei gridarlo a gran voce: l'anoressia non si vince con farmaci o dottori, bensì amando. Amando prima di tutto noi stessi eppoi naturalmente trovando una persona in grado di curarci le ferite del cuore. Grazie Clery, buona notte

Recensore Master
09/11/18, ore 23:54

Hai affrontato un argomento molto difficile, Oscar è distrutta, nella sua mente la distopia di voler scomparire per non soffrire più, diventa realtà tangibile, e l'unico modo di realizzarla è smettere di mangiare. Solo il profondo, assoluto, inattaccabile amore di André per Oscar la potrà salvare da sé stessa. Brava. Un abbraccio a presto 💓😍

Recensore Master
09/11/18, ore 13:41

Un argomento doloroso e delicato; però temo che più realisticamente la confessione di André avrebbe solo potuto aggravare la situazione di Oscar.