Recensioni per
Punti di vista
di Le due zie

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/11/18, ore 00:17
Cap. 1:

Che piacevole sorpresa ritrovarvi, care zie! Mi piace questa atmosfera che avete saputo ricreare, è l'atmosfera della prima parte dell'anime, quella in cui si cementa il rapporto speciale tra Oscar e André. Palazzo Jarjayes è la cornice del mondo di Oscar e André, è il luogo in cui possono coltivare il loro rapporto speciale, liberi dai pregiudizi, dalle convenzioni sociali, dagli intrighi di corte, dall'orrore della rivoluzione. È il loro mondo. In quel palazzo, sono solo Oscar e André. Ricordo la scena in cui Alain si recò a palazzo: mi piace pensare che Alain, in quell'istante, abbia colto l'intimità indissolubile che c'era tra Oscar e André. Inoltre, a me Fersen piace, credo si sia comportato sempre da amico anche nei confronti di André.

Recensore Junior
19/11/18, ore 17:48
Cap. 1:

Mi piace molto l'mmagine di quella risata argentina che si diffonde nei saloni di Palazzo de Jarjayes. E' il primo segno che Fersen coglie del cambiamento di Oscar. Apprezzo molto il linguaggio decisamente poetico che avete usato per la descrizione che il conte svedese fa della nostra eroina. Potrebbe sembrare la descrizione che un innamorato fa della donna amata. Ma come il conte capisce subito accanto ad Oscar c'è sempre André, l'unico che riesce a darle quella vita priva di orpelli a cui anela e, secondo me, che - come Oscar disse nella serie TV - le fa sentire di vivere. Fersen intravede anche un primo intrecciarsi di mani, talmente rapido da fargli quasi credere che non fosse avvenuto. Ancora non capisce che la vita di Oscar ed André per il momento è fatta di quei pochi attimi rubati che riempiono le loro vite. Ma credo che, prima o poi, vedrà piu' chiaramente quel è il legame tra Oscar ed André e sarà interessante scoprire quale sarà la sua reazione. Grazie per questa fiction. Jowen

Recensore Veterano
17/11/18, ore 18:57
Cap. 1:

 “ Mi parve in una visione estatica di sùbito esser tratto” - Dante.

Una “visione” quella di questa Oscar spiata quasi come dal buco di una serratura.
L’immagine è intima dal principio, prima ancora che il Conte di Fersen scorga la presenza di Andrè, è così accattivante che forse inconsciamente non riesce nemmeno  a staccarsene.
Il  panciotto è deus ex machina, mi piace pensare che Fersen sarebbe potuto tornare su  quell’uscio a prescindere dalla sua piccola dimenticanza, forse è così perché è un po’ quello che avrei fatto anch’io.
Sarò  una guardona inguaribile quando si tratta di osservare loro, ma mi chiedo se sia mai possibile di averne abbastanza di contemplare il bello.
E voi avete reso la visione estatica al meglio!

Questa magnifica immagine di Oscar sola e poi insieme con Andrè la concepisco come nell’accezione del
termine inglese vision dove colui che vede non allucina ma ha un sogno, un’immagine guida, un qualcosa che non si ha, che si vorrebbe perseguire e a prescindere da chi, in quel preciso istante possa essere il soggetto di quella visione.
Poi, ecco, non so se Oscar potrebbe mai diventare la protagonista del suo sogno. 
Spero vivamente di no, non tanto per i nostri, temo per Fersen che la visione si dissolverebbe insieme con l’infrangersi del sogno.

Aspetto con curiosità il seguito. 
Sempre magnifiche.
(Recensione modificata il 17/11/2018 - 07:42 pm)

Recensore Master
17/11/18, ore 02:55
Cap. 1:

Eh eh, caro mio bietolone svedese, qui il bel moretto dagli occhi smeraldini ha il cuore di Oscar... Ragazze, che bellezza la scena di Oscar e André che intrecciano le loro mani furtivamente. Loro unici custodi di un segreto carico di passione 😍 complimenti, spero che questa storia mi emozioni come è stato della vostra meravigliosa "Scacchi". Un abbraccio affettuoso Xoxo

Recensore Master
14/11/18, ore 22:35
Cap. 1:

....contavo proprio che sareste tornate! In effetti l'evolversi della vicenda, per come avremmo voluto davvero che si svolgesse, è stato sviscerato appieno con gli occhi e gli stati d'animo di Oscar ed Andrè, perfettamente elaborati dalle vostre parole. Ma vedere il tutto con un punto di vista, appunto, "estraneo" ai due, rende questa storia particolarmente affascinante. Ora, non so se gli occhi rimarranno quelli di ghiaccio di Fersen per tutta la storia, però bisogna ammettere che senz'altro uno sguardo alieno a quel mondo fatto solo di loro due ( ed ora, a maggior ragione, divenuto esclusivo in un modo che solo gli innamorati comprendono..) permette di avere una visione dl tutto nitida su cenni e particolari che, quando ci sei davvero addentro, non arrivi ad osservare nella giusta prospettiva....
L'alba di una nuova giornata, quindi. Ma anche di un nuovo, eppure sempre uguale, modo di intendere loro due, di intendersi.
Aspetto con gran piacere il prosieguo...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
14/11/18, ore 16:24
Cap. 1:

Carissime Zie, è con vero piacere che ritrovo l'incrociarsi delle vostre penne, a così breve distanza di tempo dal Vs. ultimo lavoro di coppia, così ben congegnato e che ha dato risvolti quanto mai apprezzabili: ovviamente sto parlando del Vs. racconto intitolato "Scacchi" del quale quello attuale può sembrare un sequel, per le varie assonanze che avete voluto inserire, a partire dai tre personaggi e dai conseguenti "possibili scenari" che possono svilupparsi con i loro interventi.
Dal titolo iniziale potrei pensare che la storia abbia una scansione temporale di uno o più giorni e che durante le varie fasi della giornata avvenga il dipanarsi delle azioni dei vari personaggi.
Il 1° a fare la sua comparsa è il conte di Fersen che è stato ben lieto di accettare la rilassante e rigenerante ospitalità che gli viene offerta dalla famiglia Jarjayes, ma coloro che si mettono a sua disposizione per allietiare il suo ritorno in Francia dall'America sono solo Oscar e Andrè, dei quali apprezza la compagnia e il cameratismo che si crea fra loro tre, senza alcuna sovrastruttura di sorta.
Fersen è pronto a godere di ogni attimo libero di Oscar per ritrovare in lei la fanciulla che ha lasciato anni prima, ma qualcosa in lei è cambiato e lui lo nota da alcuni atteggiamenti tipicamente femminili, come la risata argentina che lo accoglie a colazione, mentre Oscar e Andrè si trovano sul terrazzo.
E' talmente spontanea che vuole farne parte, vuole entrare nel loro mondo, fatto di duelli, cavalcate, letture, musica e persino i silenzi sono un'oasi di pace dove poter ritemprare un animo martoriato dagli orrori della guerra.
Ma forse, con tutta probabilità, non è solo lui ad essere cambiato, per ovvi motivi; anche la sua dolce amica deve aver compreso in questi anni l'appoggio costante datole dal suo attendente, del quale deve riconoscere che abbia una personalità ben più ampia e complessa e definita, più di quanto la sua posizione all'interno della famiglia Jarjayes lasci intendere, e con il quale intrattiene un rapporto forse troppo disinvolto, poichè così profondo, da poter sfidare ogni convenzione, e quindi, scoprire una vicinanza tale da sfiorarsi, lo lascia interdetto al punto di credere di aver visto addirittura le loro mani intrecciate.
Lo stupore lo coglie talmente alla sprovvista da convincersi di essere tanto stanco e bisognoso di riposo, in quanto ciò che gli occhi hanno visto la sua mente fatica a registrare.
Come sempre i Vs. scritti possono portarci a vedere cose che non ci sono o pensare che invece ci potrebbero essere perchè tutto può essere e nulla è come sembra.
Veramente intrigante oltre che ben scritto con la Vs. consueta eleganza.
Complimenti.
Un saluto e a presto.
(Recensione modificata il 16/11/2018 - 03:11 pm)

Recensore Master
14/11/18, ore 14:50
Cap. 1:

Mie care ziette, è sempre un piacere trovarvi! Eh sì, sono punti di vista: Oscar che risulta a Fersen più sorridente e solare rispetto alla sera precedente, se non addirittura più femminile (!), quelle mani che un istante prima sembrano intrecciate e poi non più... ma non è un punto di vista, a mio parere, che Oscar e André stiano insieme😉. Pur non essendo il seguito di Scacchi, quindi, questa vostra nuova fic parte dall'assunto con cui ci avete lasciato qualche mese fa. Nell'innegabile sintonia che si respira tra i nostri in quest'alba luminosa, abbiamo però un novello intruso (o terzo incomodo che dir si voglia): un Fersen che mi sembra un po' troppo sensibile e affascinato dall'inedita Oscar che ha dinanzi. Non credo che possa porsi come rivale di André, ma temo equivoci ed eventuali scompigli in agguato... staremo a vedere!
Non sto a ripetermi sulle vostre doti... dico solo che vi seguo!
(Recensione modificata il 14/11/2018 - 02:54 pm)

Recensore Veterano
14/11/18, ore 13:46
Cap. 1:

Bello ritrovare le zie M&M's pronte con il té e i pasticcini... sono ancora in tempo, vero? 😊😊
Sono bellissime le immagini di Fersen che cerca rifugio nella casa della sua amica, in compagnia di Oscar e André. Osserva ogni minimo movimento e quell'invidia alla vita intensa vissuta da Oscar, alla complicità che vede davanti ai suoi occhi, quelle battute, quegli sguardi. Di André si dice molto, quelle sue frasi a punzecchiare Oscar, quella risata soppressa.
Un capitolo fatto di gesti e di piccoli movimenti che diventano più importanti. Fersen che si libera del panciotto, Oscar che si irrigidisce di poco alla presenza del Conte ma poi torna alla sua naturalezza. E infine il tutto culmina in quelle mani strette che confondono il Conte da fagli pensare alla stanchezza.
È il conte ad essere colto dalle allucinazioni questa volta... già nel racconto precedente quelle mani che secondo André si toccavano ... adesso è il conte e vedere quello che non c'è o riuscirà a vedere la realtà... succederà lo stesso anche qui? Sono curiosissima.
(Recensione modificata il 15/11/2018 - 07:10 am)

Recensore Master
13/11/18, ore 13:34
Cap. 1:

Il conte quando vuole sa essere molto ma molto acuto: ha capito da subito che tra Oscar e André c'è un legame speciale, che va molto al di là del rapporto attendente-padrone.

Recensore Master
13/11/18, ore 10:33
Cap. 1:

Ciao care,
mi fa un piacere immenso tornare a leggere di voi.
Fersen forse vede...per la prima volta in vita sua, quello che c'è tra Oscar e Andrè.....
A presto, mie care!

Recensore Master
13/11/18, ore 01:02
Cap. 1:

Ziette carissime,
Sorpresona!!! Passavo di qui e mi sono imbattuta in voi...
Come impedirmi di leggere questo vostro nuovo racconto?! Impossibile!
Eccoci dunque qui, dinuovo con Hans... Un Fersen molto meno perspicace di quello apparso tra le righe
di "Scacchi", almeno per ora. Al contrario di quanto capita ai Nostri, qui decisamente affiatati.
Che accadrà in seguito? Impossibile dirlo o indovinarlo per il momento! E ti pareva!
Quando il conte si è alzato da tavola mi è capitato di sussurrargli: "Non dimenticare il tuo panciotto!",
ma lui non mi ha sentita. Poi ho capito che si trattava di una vostra abile mossa narrativa...
Devo dire però che è un grande spreco: una così bella creatura umana di sesso maschile in giro, avanti
e indietro, per Palazzo Jarjayes e nemmeno una servetta che svenga per l' emozione! Mah!
In attesa di cavalcare, tirar di spada e impallinare preziose bottiglie di vetro soffiato
Vi saluto entrambe con affetto
L MMXV

Recensore Junior
12/11/18, ore 23:11
Cap. 1:

Bentornate mie stimatissime Zie !
E' un piacere leggervi di nuovo... Sentivo la vostra mancanza.
Molto delicato l'inizio di questa storia. Se anche non è proprio il sequel di "scacchi", che io ho apprezzato molto, comunque ne segue la scia e di sicuro sarà bello seguirvi in questa nuova avventura.
Bravissime come sempre.
Eledhwen71

Recensore Master
12/11/18, ore 21:06
Cap. 1:

Buonasera ziette, Fersen non è proprio famoso per il suo intuito. Ma quello che vede, anzi intravede tra le pieghe dell'etichetta, a uno come lui pare un abbaglio dato dalla stanchezza. Arriverà alla verità? Bravissime e a presto 💓😍