Cara Vera, congratulazioni per la medaglia d'argento! Due regali già te li ho fatti, ma ci vuole il terzo e lo sarà questa recensione (che inevitabilmente mi porterà a rileggere la storia da capo e NON VEDO L'ORA).
Partiamo dall'inizio: Syaoran è proprio lui. Incurante del ruolo datogli, vuole scoprire l'ignoto e arricchire le sue conoscenze. E' stupendo il legame che sente col mare, anche perché, implicitamente, è come se fosse un legame che da sempre lo unisce a Sakura stessa.
Il loro primo incontro è stato così fugace che mi stringe il cuore. A malapena si sono visti, eppure entrambi sono rimasti colpiti l'uno dall'altro, chi perché ha scoperto dell'esistenza delle sirene (e non una qualsiasi, ma di una sirena bellissima), chi perché è stata aiutata proprio da un umano (e non uno qualsiasi, ma il più gentile che potesse trovare sul proprio cammino).
FWR è il solito *inserire insulto pesante*. Il dover passare dal ragazzo spensierato e amorevole che è ad "un corpo senz'anima" in sua presenza è atroce. Non ci posso pensare che qui quel tiranno sia suo "padre". Gli sono grata solo per averlo adottato, permettendogli di conoscere Kurogane e Fay - diciamo che sono loro i suoi "veri" genitori, visto che sono gli unici che si preoccupano di lui.
Yuuko è bellissima e misteriosa come sempre; ovviamente bisognava pagare un prezzo e da un lato è stato carino leggere di Syaoran che perde la memoria. Anche perché, effettivamente, non s'è perso nulla - eccetto le informazioni importanti. Oh, e sono anche contenta di Touya che per una volta non rompe, bensì lascia tutto nelle mani di Sakura! (Tranne quando scopre che è il "figlio" di FW, ma non ci pensiamo - e da un lato è anche naturale che si preoccupi, rappresentando una minaccia incombente).
C'è anche Tomoyo!! L'ho visualizzata eterea come mai! Naturalmente non dimentico Mokona pesciolina haha Kurogane e Fay mi hanno fatto ridere come tritoni pff, soprattutto Kurogane hahah! Immagino il nervoso nel coordinarsi!
Passando alla scena d'azione, che stratega Syaoran! Spero solo che a nessuno venga in mente di aprire/distruggere il ciondolo e liberarlo (fossi stata in loro l'avrei chiuso in cassaforte o gettato in un vulcano a mo' di Signore degli anelli).
Okay, sono chilometrica, quindi giungo ad una conclusione.
Leggere una storia su Tsubasa non scritta da me (finalmente) è come trovare acqua nel deserto: un tesoro inestimabile, un bisogno per vivere. E la cosa migliore è che non si tratta di una persona qualsiasi, bensì di TE. Te, che con la tua poesia e la tua dolcezza riesci a farmi sciogliere rendendomi impalpabile, te che pur scrivendo in maniera tanto diversa a quella cui sono abituata sei in grado di mostrarmi tutto nella mia mente, e dalla mia mente proiettarlo dinanzi ai miei occhi, quasi stessi vivendo in prima persona la storia. Ah, avessi potuto davvero li avrei fatti testa e testa alla fine, ma TRC è TRC, poteva mai concludersi bene? Eppure per quanto triste resta un finale dolce nella sua amarezza. Perché anche se lui non sa quando tornerà, lei lo aspetterà sempre. *scoppia a piangere*
Benissimo, ora posso andare a nuotare nella mia valle di lacrime d'amore.
Complimenti Vera, sei sempre bravissima. |