Recensioni per
Vietato tradire
di fiore di girasole

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/07/19, ore 14:34

È decisamente scorretto! E proprio per questo è interessante. Come ti dicevo ho già letto l'altro racconto e mi sono incuriosita su questi tuoi personaggi... Avevo pensato anche io al fatto che non fosse giusto che uno lottasse per tanti scontri e che sarebbero state meglio delle eliminatorie, ma alla fine non ho capito bene quale dei due abbia vinto? Sarà il caldo che mi sta facendo diventare scema... Però JB è proprio str... Si può dire in una recensione? XD besos Mana

Recensore Master
29/12/18, ore 15:28

Ciao fiore!!!!
Intanto, ti auguro buone feste e spero che questo periodo per te sia sereno ^^
Invece, per il povero Brad, le cose non sono state per niente serene in questo racconto.
Dio, quanto odio JB? Non puoi neanche immaginarlo.
Quando ho letto, tempo fa, la prima storia su loro due, non avevo ben inquadrato il tipo di rapporto che li legava, e lì per lì non mi era dispiaciuta poi tanto come coppia.
Così, quando ho visto cne anche questo racconto trattava di loro, mi sono detta che potevo leggerlo e scoprirne di più!
Ed è qui che è cominciato a crearsi il mio disgusto nei confronti di JB. Ma povero Brad, come può lasciare che quel mostro lo usi e lo umili così?
Brad ha fatto di tutto per lui, ha ucciso, ha fatto sesso con un porco schifoso al pari di JB... e per cosa poi? Per niente, solo per essere ancora umiliato, stuprato, violato senza alcun riguardo.
Credimi se ti dico che ho trascorso tutto il racconto a sperare che Brad lo uccidesse come ha pensato di fare a un certo punto della narrazione; ti giuro che avrei gioito, perché almeno un altro parassita sarebbe stato eliminato dalla faccia della Terra!
Invece niente, Brad ancora una volta si è piegato al volere di questo mostro, di questo essere infimo, sadico, crudele e tiranno.
Oh, e quanto avrà goduto a osservare quei maschioni che si battevano per lui... ma che schifo, guarda, mi ha fatto ribrezzo, sul serio!
Ma non fraintendere, ovviamente ho amato il tuo modo di scrivere e non mi sono scandalizzata per le scene violente, è proprio l'atteggiamento di JB che è disgustoso e deplorevole. La tua bravura è stata proprio quella di caratterizzarlo talmente bene da farmelo detestare profondamente.
Sei veramente bravissima, lo sai, mi sembra quasi inutile che io lo dica, perché altrimenti non continuerei a leggere le tue storie, no?
Invece amo il tuo modo di raccontare, senza peli sulla lingua e senza mezzi termini; se qualcosa deve succedere, succede e basta.
Ci sentiamo presto, e avvisami se scrivi la storia in cui Brad finalmente ucciderà il suo carnefice! XD
Alla prossima ♥

Recensore Master
15/12/18, ore 16:08

Ciao carissima^^
finalmente passo anche da te.
Posso cominciare dalla fine, dicendo che le tue note dell'autore mi hanno fatto sbellicare? No, sul serio, sono bellissime XD
Parlando della storia, sei riuscita a scrivere una storia molto cruda e "spietata" senza crogiolarti nei compiacimenti splatter o truculenti, e anche questo è un punto a tuo favore. Perché qui ciò che emerge è l'approfondimento psicologico a farla da padrone, sia per Brad che è colui attraverso il quale hai "filtrato" la vicenda, sia per JB. Quest'ultimo rimane un personaggio molto oscuro e contorto, spietato, ossessionato dall'idea del controllo e della prevaricazione. Il caso emblematico è quello della "punizione" che infligge a Brad, fedele al proprio principio "punirne uno per educarne cento": anche se è il suo amante, non si fa scrupoli a "cederlo" a un altro uomo, per un atto (quello sessuale) che di per sé dovrebbe essere piacevole, ma che qui assume i connotati dell'umiliazione (mi viene in mente ad esempio l'episodio delle Forche Caudine, che forse è quello più calzante e famoso in tal senso).
La citazione è il fiore all'occhiello, che si addice perfettamente alla relazione tra i due ;)
Perché Brad continua a stare con lui? Nessuno lo sa. Forse soffre di una specie di sindrome di Stoccolma, che porta la vittima ad affezionarsi al proprio carnefice, forse è affetto da qualche disturbo dipendente di personalità, forse è troppo debole (psicologicamente, non fisicamente) per opporgli resistenza o addirittura ne trae piacere... di casi così, dopotutto, il mondo è pieno.
Chissà... fatto sta che una delle cose più belle di questa storia è proprio starsi a scervellare sul perché di certe cose, traendone conclusioni sempre diverse.
Complimenti e alla prossima!

P.S.: Menzione d'onore per le battute politicamente scorrette, sono morta xD

Recensore Junior
10/12/18, ore 13:18

Terza classificata

Stile, trama e originalità:
 Siamo catapultati in un ambientazione gangstar gay-version, il che ci piace perché amiamo lo slash. Si capisce però che è un estratto magari di qualcosa di più lungo? 
La vedo come mini episodio di una long sui traffici di JB e sul ruolo di Brad in tutto ciò, ma comunque è capibilissima e ci presenti tutti i personaggi al meglio. 
La trama è appunto un episodio continuo di sevizie nei confronti del povero Brad che nonostante ripeta per tutto il racconto di quanto sia stufo e povero e ferito, non se ne va. 
Apprezzatissimo il commento del cliente che gli dice di non aver un minimo di amor proprio (applausi). 
Lo stile mi ha lasciata perplessa su alcuni punti: il registro da te usato a volte si mischia tra parole dialettali e parole invece un po’ più ricercate. 
Un esempio che mi viene in mente al volo è quando JB parla con il cliente chiedendogli scusa per ciò che era accaduto. 
“ Mi rincresce molto del casino che è successo però come vedi non ne è andato sprecato neanche mezzo grammo.” 
Inizia con mi rincresce e segue poi con la parola casino, mi dà l’impressione di uno che prova a usare termini aulici e poi si frega cadendo nel gergo con la parola casino. 
Dato che JB lo descrivi come il più cazzuto di tutti che non si fa fregare da nessuno, questa cosa secondo me lo penalizza un po’. Magari era meglio: “mi rincresce per l’ inconveniente che si è creato” oppure “mi dispiace per il casino che è successo”, i due termini nella stessa frase secondo me cozzano molto. 
Chiaramente non è l’unica cosa, sarei un mostro altrimenti. 
Anche la definizione “il suo uomo” nei confronti di JB, l’ho ritrovato nel dialogo del cliente. 
Essendo “il suo uomo” un modo di dire prettamente del narratore che ci sta raccontando la vicenda, trovando poi in bocca al cliente lo stesso idioletto mi ha cozzato un po’ nella lettura. 
Ritengo che ogni personaggio debba avere un suo registro basato sulla cultura e sulla personalità che possiede, così come il narratore che può usare un registro alto e raccontare di tossici che hanno la terza media e che sanno mettere due parole insieme. 
Usare gli stessi termini sia come narratore sia come personaggio ti ha penalizzata un po’. 
13/20 

Attinenza alla citazione: Qui invece c’è l’apoteosi più pura della frase scelta che sa molto “legge di Murphy”. La persona che ami non ti ricambierà mai. Sarai amato da qualcuno di cui non ti interessa nulla. Doppia lettura sia per Brad che per JB. 
Brad, follemente innamorato e ossessionato da JB, forse appunto non si parla di amore ma di completa e totale dedizione che sfocia nel delirante e nell’autodistruttivo. 
Brad non si ama e questo è evidente, si lamenta fa finta di rimanere ferito dalle continue sevizie fisiche e mentali, ma in realtà gli sta bene così. Al contrario non potrebbe stare accanto al suo JB ed è questo quello che gli importa, tanto che lo definisce “il suo uomo” quando invece all’altro di lui importa meno di zero. 
Quindi Brad ama JB come una persona con la sindrome di Stoccolma potrebbe amare il suo carnefice, mentre JB viene amato da qualcuno di cui non gli importa nulla. 
Chissà se JB ha amato qualcuno e non è stato ricambiato. Sarebbe stato un triangolo interessantissimo. 
Sulla frase si basa tutto il rapporto dei due protagonisti che danno vita alle dinamiche delle storie quindi mi meriti un punteggio alto. 
10/10 

Caratterizzazione personaggi: Ti dirò in totale sincerità che Brad non mi è piaciuto. 
Tralasciando la bipolarità che lo caratterizza tra il “ti amo” e il finale con “ti ammazzo”, lo trovo un po’ troppo finto, forzato. Si ribella perché deve ribellarsi e non lo fa nemmeno bene. 
Tutti si aspettano da lui che dica basta una volta per tutte, a volte dice che si stufa e manda a ‘fanculo JB ma sono proteste talmente deboli che perde di credibilità, tanto che JB manco lo ascolta più. Personalità debole schiacciata da quella di JB decisamente predominante. 
JB politicamente scorretto nel punire Brad anche dopo che gli ha ubbidito, anche dopo che è evidente che sia il suo cagnolino. 
Avrei preferito un approfondimento sulla sua psiche, sui suoi pensieri e sulle sue decisioni. 
6/10 

Godimento personale: La storia in sé mi è piaciuta, anche se Brad l’ho trovato davvero troppo vittima ed è più che altro di lui che si parla. Avrei preferito invece un introspezione sul personaggio politicamente scorretto della storia, JB, che secondo me su cosa gli capita nel cervello c’è parecchio da raccontare. Il contest era per il politicamente scorretti e anche se qui chiaramente c’è avrei preferito si incentrasse un po’ più su di lui e sulla sua introspezione. 
7/10 
TOTALE: 36/50

Recensore Master
08/12/18, ore 13:03

Ciao carissima^^
finalmente riesco a dedicarmi alla tua storia!
Troviamo due vecchie conoscenze, JB e Brad. Come hai detto nello spiegone, mistero fitto sul perché continuino a stare insieme, ma in fondo non è poi così per tutte le coppie? Quando due persone si uniscono, quello che fa da collante è una cosa fra loro, intima e personale.
Forse Brad ha un disturbo dipendente di personalità o forse, come molte donne "Maltrattate" trae dalla situazione qualche vantaggio (anche, o forse soprattutto, psicologico) dalla sua condizione. JB al contrario sembra un sadico con manie di controllo, ma quanto è dettato dalla sua personalità e quanto dalla necessità di gestire i suoi uomini con pugno di ferro? Traffica in droga e puttane, non è che può trattare i suoi uomini col metodo Montessori.

La punizione ha un che di arcaico, di tribale. Far uccidere l'amico all'amico, come a rinsaldare il concetto che lì non esistono rapporti reciproci, ma solo fedeltà incrollabile al capo. Così come il rapporto sodomitico perde le sue connotazioni di atto piacevole per trasformarsi in uno strumento di sottomissione e prevaricazione, cosa che è ben nota dalle forche caudine in poi.

Un racconto molto crudo, che non lascia spazio alla poesia e ai minipony rosa, e va bene così, l'ho apprezzato anche e soprattutto per questo.

Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
29/11/18, ore 21:45

Mhmm...
Sesso non-con, droga, morti e pestaggi vari...
C'é da dire che questo contest ha tirato fuori un po' il peggio di tutti noi. Tu sei stata furbina, però. L'hai scritta da un pow esterno. Garantisco che immedesimarsi nel protagonista non é altrettanto facile...😅
Ma torniamo a noi.
Storia molto alla Tarantino, se vogliamo. Punizioni corporali, pestaggi a sangue, droga che fa perdere un po' il senso del tutto, il nero con il pisello grande...
Sí direi che ci sta tutto.
Sarà una bella sfida capire chi sará il più politicamente scorretto...
In bocca al lupo per il contest e alla prox!
Ssjd

Recensore Master
29/11/18, ore 15:54

Buon pomeriggio.
Ho odiato JB. Sul serio.
Per tutto; è un uomo che ormai ha la consapevolezza di vincere.
E' all'apogeo della sua potenza.
Ciò che scorda è che il declino c'è per tutti.
Il rapporto JB-Brad è quello che mi ha colpito più di tutti. Essendo io una persona debole, più volte mi sono trovato a vivere situazioni in cui il più forte del momento ti obbliga a qualcosa. Nulla di grave quanto ciò che è stato imposto qui, però... sono sempre umiliazioni, anche le più piccole.
JB ha il suo modo di governare tramite una sorta di regime del terrore; ma saprai bene che il terrore rende fedeli gli uomini, ma solo per poco...
Penso veramente che JB un giorno sarà eliminato dall'amante. Non si può vivere così.
Interessante il rapporto di dipendenza tra i due. Il più debole sopporta, sa che è umiliato ma non riesce a dire no. Alla fine si piega sempre. Non dice no non perché ha paura della morte o del dolore; non lo dice perché ha paura di restare senza JB. E' il classico rapporto malato che si instaura in situazioni tristi.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è stato Brad. Ottimi i suoi dialoghi, coerenti (anche se scorretti nei suoi stessi confronti) i suoi ragionamenti e azioni.
La frase che mi è piaciuta di più? L'ultima. E' illuminante. E' così purtroppo nella vita...
Buona giornata :)