Recensioni per
Da questa parte dell’inganno
di swimmila

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/12/18, ore 23:29

Mia gentilissima madame Swimmila,
ho letto il Vostro scritto e trovo in esso mischiate le vostre amabili parole a quelle, molto più ironiche, della vostra gemella, quella che occupa l'altra ala temporale della Vostra casa. Deduco quindi che vi siate incontrate e che i commenti della cara Nanny siano un prodotto della gentile Contessa. In fondo, siete molto simili, Voi due. Ed apprezzo in maniera eccelsa questo melange tra le Vostrev anime.
A presto, mia leggiadra fanciulla, e porgete i miei omaggi alla vostra augusta, gentile, soave sorella, Contessa Swimmila.

Recensore Master
06/12/18, ore 22:50

Che capitolo romantico!!
Finalmente Oscar non pensava ad Andrè come ladro, ma era gelosa, che bello!!
Davvero divertente gli appellativi che la nonna da al povero Andrè: dopo tutto credo che ormai non ci faccia più caso. :-)
Aspetto il seguito, non puoi lasciarci così!
Come sempre bravissima ................
Ti lascio alla buona notte, a domani. CIAO!!!!!!

Recensore Master
05/12/18, ore 19:43

CIAO Ilaria!!!
CAPITOLO d'azione e dialoghi interessanti. Invero, ho percepito una punta di ironia in questo capitolo; non posso negarlo,mi è piaciuto tantissimo.
Sempre brava e poetica.
Un abbraccio da Teresa. :)

Recensore Master
04/12/18, ore 15:04

Il mistero è stato svelato: Oscar pensava soltanto che André avesse una donna e non che fosse il cavaliere nero mentre era André a credere che Oscar lo ritenesse il rocambolesco ladro.
Mi sono fatta trascinare in errore dalla puntata del cartone animato in cui Oscar pensava una e una sola cosa: che André fosse il cavaliere nero.

Ora, che la nonna ha visto Oscar e André così vicini, potrà aggiungere un altro insulto al suo già coloritissimo repertorio. :-D

Mi sono piaciute queste frasi:

"Il ladro, che voleva solo rubare un cuore e uno soltanto".

"La vecchia tirò giù tutti i Santi dal Paradiso, che i demoni non ci pensarono nemmeno a schiodarsi dal bengodi dell’Inferno in cui si beavano".

E, naturalmente, questa:

"Di quel passo, Dio ce ne scampi e liberi, pure un lavativo come suo nipote avrebbe potuto diventare un Conte! Che ormai non c’erano più regole da questa parte dei tempi".

Se la vecchia farà un salto nel diciottesimo capitolo della mia storia, le verrà una sincope e potrà scrutare la reazione di se stessa in quell'universo parallelo! :-D

Recensore Master
04/12/18, ore 00:15

Ciao carissima Ilaria!
Dunque, il tuo racconto è ispirato a una delle puntate più significative de "Il cavaliere nero" Bella descrizione, introspettiva; mi sembra di vedere i poveri di Parigi.
Un bacio da Terry!!

Recensore Master
03/12/18, ore 01:13

Amica mia dolcissima, hai presente quando guardi una scena finemente romantica in un film, e stai lì con un sorriso da ebete aspettando che uno dei due si decida a fare la prima mossa?
Ecco! L'ebete in questo caso ero io mentre leggevo quest'ultimo capitolo...
Amica mia, serve un sequel... No no no, voglio il seguitoooooooo. Ho sognato parola per parola per parola e adesso sto qui accanto a Nanny (nella mia fantasia 😊) e aspetto che Oscar sciolga la presa da quella seta color ebano e....? Spero in un seguito? Grazie per avermi accompagnato in questo viaggio nel tempo e nei cortili del cuore dei nostri amati personaggi. Ti voglio bene 😘😘😘😘

Recensore Master
03/12/18, ore 00:57

"Il giudice, comprensivo come una nonna, si allontanò con la sua inutile presenza, il cuore pieno di rughe e i passi che parevano sospiri." Mi sono innamorata di questa frase. Forse perché mi sono immedesimata in Nanny, forse perché mi ha ricordato la mia di nonna 😢... Suvvia 😊non voglio rattristarti 😊. Vorrei commentare il nuovo strumento di tortura della tua Nanny... Non più mestolo, ma FORCHETTONE 😂😂😂😂È un demoniooooo 😂😂😂😂 Non vede l'ora di infilzare il nipote come uno spiedo 😂. Mentre la tua Oscar... Hai rappresentato la gelosia di una donna in tutte le sue sfumature, mantenendo quella vena poetica che ti contraddistingue e che io adoro 😍
Adesso vado a leggere l'ultimo capitolo 😊😘

Recensore Master
03/12/18, ore 00:33

Amica mia carissima, le tue opere profumano di poesia struggente. Sei riuscita a farmi vedere con gli occhi del cuore, le mani consumate dei lavoratori, le donne che cercano di scaldarsi con il corpo dei loro piccoli 😢
È poi André... Un'anima in tumulto tra il desiderio di cambiamento e la devozione all'unica donna della sua vita...
Adesso leggo il seguito 😘

Recensore Master
30/11/18, ore 16:28

Oscar si è lanciata scriteriatamente all'inseguimento del cavaliere nero e ci ha rimediato, nell'ordine:
- la risata gentile e aggraziata di quest'ultimo;
- una bella botta in testa;
- gli incubi notturni con André che va a donne;
- il consolidarsi del qui pro quo del primo capitolo.

André, invece, sempre da perfetto scriteriato, si è ostinato a inseguire Oscar senza chiedere aiuto al Generale e a Girodel e senza uno straccio di piano e si è beccato:
- la scenata di Oscar;
- i gentili e amorevoli epiteti in contumacia della nonna;
- sicuramente, l'accusa di essere il cavaliere nero.

Peggio di tutti, però, sta l'aguzzina aka la manesca aka la nonna che è rimasta senza punching ball da malmenare.

Recensore Master
30/11/18, ore 14:45

Cara Swimmila,
Insomma!!! Mica sono tanto pari, sai... La notte è stata pessima per entrambi, ma a lei è toccato anche
un brutto bernoccolo in testa! Ci poteva stare una piccola infilzata "nonnesca", ma me lo hai graziato
perfino di quella. Che poi... Non ti pare un' arma un po' troppo pericolosa un forchettone per arrosti??!
Credo che il proverbiale mestolo sarebbe stato abbondantemente sufficiente. Bel capitolo! Questa volta
sono state l' azione e il dialogo a prevalere. Atmosfere create con maestria. Mi è parso di cogliere anche
una piacevolissima e riuscitissima vena ironica strisciante. Capitolo veramente notevole!
Sono incantata e non posso che complimentarmi ulteriormente con te!
Un caro saluto

Recensore Master
30/11/18, ore 12:47

Questa è la parte della storia in cui il cavaliere nero ha iniziato le sue imprese delinquenial - redistributive e Oscar comincia a sospettare di André che, invece, assiste ai convegni politici nella chiesetta.

Il povero André non può avere un attimo di privacy che, subito, Oscar lo sospetta di essere un malvivente mentre la nonna gli scaraventa addosso il suo solito repertorio di lamentele e rimproveri.
Nelle riunioni nella chiesetta, André non sembra trovarsi a suo agio.
Gli astanti lo infastidiscono perché brillano di luce riflessa e ripetono a pappagallo e senza rielaborazione concetti altrui, ma, forse, ha intuito che ciò che viene declamato è un cumulo di ideali irrealizzabili?

Oscar, da parte sua, vorrebbe acciuffare il ladro più per porre fine alla propria presenza al susseguirsi di feste che per un ideale di giustizia che, ormai, le sta diventando stretto.

Entrambi continuano a sorseggiare al calice del dovere e, intanto, manifestano insofferenza per qualcosa.

Recensore Veterano
30/11/18, ore 07:26

Finalmente un loro riavvicinamento. Magari un nuovo inizio per loro due. E non ci starebbe l'occhio ferito, lo strappo che li ha divisi.

Le incomprensioni del capitolo precedente si spianano per tuttii personaggi. André capisce che Oscar non lo considerava un ladro. Oscar vede che André non andava chissà da quale amante e la nonna non ferma ciò che vede, quel tocco dolce amorevole di Oscar che non è una semplice conferma che con i capelli corti André assomiglia al Cavaliere Nero. Quelle carezze nei capelli significano molto. È un sollievo per Oscar, una speranza che il cuore di André le possa appartenere. È un rischio. È una dichiarazione, ma è l'unico modo possibile. Solo due parolein attesa del tempo di scoprirsi. Mi piace molto questa frase. Come sempre dice molto più di quello che si legge a primo impatto.

E poi la nonna... troppo bella la lista di aggettivi che regala al nipote. Divertente, creativa, ma che in effetti è amorevole allo stesso tempo. Sono troppo dolci e romantiche le sensazioni che lasci da questa parte dello schermo.

Recensore Master
30/11/18, ore 01:14

Cara Swimmila,
Complimenti! Brava! Credo che, anche nel caso ti fosse congeniale questo tipo di narrazione, la stesura
di questo racconto ti abbia richiesto un gran bell' impegno. Espressioni molto belle. Avrei dei dubbi su
alcune di esse, tipo sull' associare gli specchi con la ruggine. Termini inusuali, raffinati o decaduti o ec-
centrici, sempre perfettamente collocati nel contesto di una storia ben delineata e non mero sfoggio
culturale fine a se stesso. Affascinante veder descrivere l' espressione vocale del fuoco, il suo linguag-
gio, che effettivamente esiste e che, per come mi è dato di conoscere, parla proprio la stessa lingua di
quello narratoci da te. Anche le parole che hai regalato a quella chiesetta sperduta nelle campagne e
alla varia umanità che la occupa sono incantevoli. Una ff probabilmente non adatta a tutti gli occhi e a
tutti i palati, forse anche un pelino "estremizzata", ma decisamente efficace. Un racconto che rileggerò
molto volentieri e che non mancherò di inserire in una delle due liste di preferenza.
Ci sono anche gradi probabilità che mi possa capitare di impossessarmi di qualcuna di queste tue
espressioni. Sono troppo irresistibilmente "ghiotte" per lasciarsele scappare.
Un caro saluto

Recensore Master
29/11/18, ore 23:21

Finale fantastico. Veramente. I nostri prediletti che finalmente lasciano cadere dubbi e incertezze, per guardarsi con occhi nuovi, occhi scevri da pregiudizi e pieni di Amore. La nonnina non sa più a che Santo votarsi, i tempi stanno veramente cambiando. E che alla fine si ritrovi pure il nipote Conte! Bello, bello Ilaria, e dolce e divertente. Brava, chapeau.

Recensore Master
29/11/18, ore 23:02

Oscar e André ovvero il manifesto dell'incomunicabilita'. Si "mancano" per una manciata di minuti e da lì nascono tutti gli equivoci, lei che lo sogna tra le braccia di una sconosciuta, che si sollazzano e ridono di lei. Lui pieno di sensi di colpa, come da copione, crede che lei lo ritenga il ladro mascherato. Per nonnina ti faccio una recensione a parte, è una forza della natura, vorrebbe, come minimo, fulminare lo sciagurato nipote. Poi si accorge che per neutralizzarlo è stato sufficiente il faccia a faccia con Oscar. Molto bello il capitolo, bravissima.

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