Recensioni per
Grazie... e Addio.
di Hesper

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/11/19, ore 17:54

L'aggettivo che mi viene in mente e' "sublime", cosi' come lo e' anche il tuo stile di scrivere: dettagliato, spietato, capace di sorprenderti con una tenerezza disarmante quando meno te l'aspetti. Sicuramente, sei riuscita a tenermi con il fiato sospeso per tutta la storia e quel finale e' stato senz'alcun'ombra di dubbio un tocco in piu', a mio parere, il vero e proprio climax della vicenda.
Tuttavia, devo essere onesta con te: a parte la trama strutturata grandiosamente, cio' che mi e' rimasto davvero impresso nell'anima  e' stato il modo in cui  hai colto a pieno qualsiasi sfumatura di Bellocchio, da un lato imbranato e maldestro ma di buon cuore, dall'altro un personaggio che nasconde un passato che nei vari giochi si percepisce sempre nell'aria. Poi lo hai rappresentato in quel ruolo di padre che nessuno si sarebbe mai aspettato da "X" e Y", e beh, si', qualsiasi dolce interazione fra lui e Matière e' stata abbastanza veloce per farmi sciogliere definitivamente il cuore; per non parlare, poi, dell'analisi psicologica che hai focalizzato su di lui, l'affetto che prova nei confronti della ragazza e del suo Pokemon...Che dire, una storia trovata per caso che mi ha lasciato piacevoli sentimenti (poi, pero', penso a quel povero Bellocchio che si ritrovera' assieme a Moko a condurre una vita senza Matière e ai piacevoli ricordi ci aggiungiamo le lacrime ahaha, anche se sono certa che in un caso simile impernierebbe la sua vita attorno alla sua speranza di ritrovarla).

Recensore Junior
17/07/19, ore 18:12

Che dire... praticamente tutto perfetto, dallo stile alla caratterizzazione dei personaggi. (...ecco il difetto delle recensioni positive, non c'è nulla di particolare da dire se non "bellissimo" XD). Non mi sorprende la posizione che ha raggiunto nel contest ;-) e le limitazioni implicate gli danno ancora più valore. Ci sono solo 2 dettagli che mi hanno suscitato qualche perplessità, ma una è una cosa davvero di poco conto e l'altra presumo sia intenzionale. La prima è: ???...? XD Ho riconosciuto la citazione al gioco, ma ora sono curiosa di sapere come Matière effettivamente lo pronuncia, perché sono sicura di aver visto i 3 mitici interrogativi anche in un discorso diretto... comunque è davvero una semplice curiosità di poco conto, non toglie nulla alla bellezza complessiva del racconto. La seconda riguarda il mistero suscitato dal finale: sulla bellezza del tuo stile mi sono già espressa, e trattandosi di un thriller psicologico sono sicura che si tratti di una tecnica volontaria, ma sono comunque curiosa di sapere come mai alla fine Matière li lascia in questa maniera... (e nella mia insaziabile curiosità mi chiedo anche dove andrà da ora in poi, ma preferisco rimanere in questo alone dell'ignoto così ben riuscito ;-). Un'altra lettrice, ho letto, ha fatto notare che la Matière di questa storia sembra notevolmente diversa dalle altre di cui hai scritto in precedenza, ma non avendo ancora letto di loro non posso esprimermi. Rinnovo i miei complimenti e ringraziamenti per questa capacità di scrivere così bene!

Recensore Junior
12/04/19, ore 00:45

Ok, prima non avevo "notato" Matiere come personaggio, poi mi è venuto in mente di approfondirlo un po' con le tue storie (PS: Bellocchio, ecco un altro personaggio che mi ha lasciata abbastanza indifferente).
Ok, dopo l'inizio sono così: O_o???
E' un po' dark, non me lo aspettavo...
Mi hai già spiegato il perché del tuo stile e in effetti a leggerlo così funziona, l'aggettivo messo prima del nome ti fa vedere per esempio la forma rotonda del tavolo prima ancora del tavolo, o il colore e la consistensa del sangue prima che il lettore realizzi che è sangue...
Hahaha oddio mi aspettavo che uno come Looker fosse più bravo a mentire, però... certo è che magari, acume o no, con lei non ci ha messo neppure tanto impegno stavolta.
Oh... Moko evoluta? Cavolo, non ce la vedo... ma quindi qui quanti anni avrebbe Matiere?
Sorvoliamo i commenti sulla pietanza. Anzi no, ti chiedo scusa in anticipo perché capisco che non è un argomento centrale: lo so che devono mangiare carne di pokemon ma una parte di me non riesce ad accettarlo (gli autori ufficiali si decidano: sono come gli animali selvatici/da fattoria o sono qualciosa di più? Alla fine, mi pare, mettendosi un po' nella loro ottica, mangiare un pokemon sarebbe come per noi mangiare un cane. Non fanno altro che elogiare il legame uomo-pokemon... (nel caso te lo stessi chiedendo no, non sono vegetariana).

“Lo farò, non preoccuparti. Penso ne sarà felice” --> secondo me anche qui mente, però bene. Xante è stato un viscido approfittatore con lei. E' curioso che Bellocchio abbia accettato di parlargli in prigione.
Ti dirò, occhiaie a parte, sulle prime pensavo che questo distacco tra le due fosse colpa di Moko, che magari è (un po' inquietante ed è) cambiata evolvendosi, però in realtà è lei che si preoccupa...
Il loro contatto si è affievolito, dice... mi pare strano che una come lei non possa entrare più violentemente nella mente di un umano, obbligandolo a un qualsiasi legame e monitorandone gli spostamenti, però appunto, forse Moko non lo fa perché non vuole forzarla...

??? --> ecco le citazioni del gioco, mi stupivo di non averne ancora viste...
??? se la prende con gente orribile, certo, ma lei... sembra un po' Lucy (Kaede) bambina di Elfen Lied quando le ammazzano il cagnolino... per caso c'è una specie di citazione di questa scena? Non credo, ma potrebbe.
Quello che viene dopo invece ricorda Generations.. E poi di nuovo il gioco, con la bimba sospetta.
Sì, ovviamente l'avevamo capito tutti che era lei. Però le sue motivazioni sono una sorpresa. Pensavo che l'avesse fatto per una sorta di rabbia repressa dovuta al suo passato tormentato, non per portare a termine un compito.
En passant: bella anche l'idea che l'uso della tuta stressi troppo il suo corpo fino all'ipertermia - quello che capita con l'MDMA o ecstasy - c'è anche una critica alla reale vita notturna dei nostri giovani?
Comunque... ritorno un po' indietro: mi dispiace moltissimo per Bellocchio, immagino che sia una delle esperienze più frustranti della sua vita pensare di non aver né evitato né previsto i rischi a cui ha esposto sua figlia. Certo, non era facile prevedere un'escalation del genere, neppure per un detective.
Il finale stava nel titolo, ma di nuovo... quindi, malgrado tutto, lei sapeva di essere caduta nel torto... e non sembrava, da quello che pensava delle sue vittime.
Avendo letto anche l'altra tua storia su Matiere, questa "deviazione" del personaggio mi ha spiazzata. Non lo ritengo OOC, sia chiaro, perché lei in un periodo della sua vita ha già fatto la criminale, sono solo sorpresa che tu l'abbbia interpretato in questo modo. Pensavo la ritenessi più "pura" e invece hai parlato di anima corrotta e di esenza che avrebbe potuto lordare qualcuno sono tramite uno sguardo. Questo è quello che lei pensa di se stessa in un certo momento, non è per forza la verità, però in questo caso ci sia avvicina un poco considerando i suoi precedenti.

Non so cosa aggiungere, questa storia mi è parsa più complessa della precedente che ho letto e sono sicura di essere stata un po' confusionaria e di essermi persa qualche dettaglio importante per strada. Semmai spiegamelo tu...
Barbra.

Recensore Master
23/03/19, ore 10:51

Grammatica e stile: 9.5/10. La storia è stata molto scorrevole da leggere. Mi piace molto il tuo stile, è lienare ma con termini molto ricercati. Unica svista è in questa frase: “Poggiò quindi la destra sulla sua fronte” qui per dare più senso alla frase è meglio dire la mano destra, perché destra da solo non rende.

Uso del pacchetto: 9/10. Il pacchetto da te scelto era il cinque. Il genere letteraio – il thriler psicologico – l'hai sviluppato in maniera eccezionale. Il prompt del sangue è presente sia all'inizio sia a metà storia. I due elementi extra ci sono anche se non nominati esplicitamente, ma io li ho percepiti. Manca la citazione... io non l'ho vistta né all'inizio della storia né fatta pronunciare ad un personaggio.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10. Il detective Bellochio è tornato a Luminopoli e finalmente, dopo danto tempo, rivede le sue due figlie adottive Moko e Matiere. Ma capisce che c'è qualcosa che non va nelle due. La conferma gli viene direttamente da Moko che, il giorno dopo, lo informa dello strano comportamento di Matiere. Che, però, è sparita. I due la cercano, ma si imbattono in una donna misteriosa – colei che affronta i criminali della città – che scoprono essere Matiere. Ecco svelato il perché del suo strano comportamento. Lei, però, pentita di ciò che ha fatto, fa cadere in un sonno i due. I personaggi sono tutte e tre ben caratterizzati, sono IC, hai fatto un ottimo lavoro.

Gradimento personale: 8.5/10. La storia mi è piaciuta. Non è propriamente il mio genere, ma mi è piaciuto come hai tenuto la suspance, nel senso che io fino all'ultimo volevo sapere cosa fosse successo a Matiere.
Punti bonus: 6/6 vincitrice del premio miglior thriller psicologico