Recensioni per
Caos calmo
di Lucciola 67

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/03/20, ore 00:08
Cap. 1:

Linguaggio sublime quello di questo caos calmo nel cuore di Oscar, prima della tempesta, prima di perdere anche se stessa.
Splendida, non c'è altro da aggiungere.

Recensore Veterano
12/12/18, ore 21:04
Cap. 1:

Cara Lucciola,la tua storia è meravigliosa, descrive con delicatezza e in profondità tutto quello che ha provato Oscar al momento della perdita del suo Andrè. Bravissima,complimenti!

Recensore Master
10/12/18, ore 17:44
Cap. 1:

Ciao carissima Lucciola!
Bella ma molto sofferta questa tua oneshot. Le ultime ore di vita di madamigella Oscar, dopo la drammatica fine di André fanno sempre male, tu evochi immagini che ben conosciamo (scena del cavallo morente )e se anche non le descrivi ce le ricordiamo benissimo....
Non so se la vera Oscar in quegli istanti ha pensato alla teoria della metempsicosi , non so se ha pensato a quello perché troppo sconvolta e ancora incapace di "ragionare " come se André fosse già morto. Lei vive come sospesa, sente la sua voce e vede la sua figura attraverso Alain. È davvero allucinata raggelata, stravolta.Alain non può capire il suo dolore nonostante anche lui soffra molto .
Oscar assieme al dolore deve convivere con un senso di colpa che accresce la sua pena in maniera devastante.
Alla fine l'apparente calma piatta che la dovora, si trasformerà in lava incandescente ed è con questo impulso di determinazione che arriverà all'appuntamento della Bastiglia. Saprà organizzare le truppe e infondere lo spirito adatto di combattimento al suo esercito.
L'ultima missione.....prima di tornare, in una qualsiasi stato forma o dimensione, dal suo amato che la attende trepidante.
Complimenti, sei stata bravissima!
P.s. mi sfugge il rating. Perché arancione? Non bastava il giallo??
(Recensione modificata il 10/12/2018 - 07:23 pm)

Recensore Master
10/12/18, ore 12:48
Cap. 1:

La gestione del lutto da parte di Oscar è uno dei pochissimi momenti in cui l’anime restituisce una donna col cuore finalmente aperto. Riconosce le sue colpe. Qui, invece, sembra che queste colpe siano rigirate ad André. Invece capisce, Oscar, che se André non avesse fatto tutto quello che lo ha portato alla morte, non sarebbe stato André. Il suo André.
Molto belle ed evocative le immagini in cui si potrebbe annidare la loro reincarnazione.

Ilaria

Recensore Master
09/12/18, ore 13:45
Cap. 1:

Il dolore distrugge, Oscar se ne rende conto solo in questo tragico momento.

Recensore Veterano
09/12/18, ore 07:35
Cap. 1:

Quanto amore... e quanto dolore! Oscar qui non accusa se stessa per non aver potuto vivere quei momenti di felicità insieme, ma si domanda perché lui l'ha seguita. Un po' chiedendosi perchè non l'abbia obbedita. E la ragione è lei. Si accusa della morte di André ed è un vortice che la fa star male nonostante l'apparenza calma sulle scale.

Molto struggente la perdita, ma profondamente impregnata di amore la volontà di rinascere insieme, magari seguirlo nell'aldilà... filo d'erba e rugiada, montagna e specchio del lago, albero e vento... bellissime immagini.

Recensore Master
08/12/18, ore 23:03
Cap. 1:

Ciao cara,
Davvero bella e triste questa tua creazione, lo sai che sembra quasi una poesia struggente?
Bravissima come sempre
Cla

Recensore Master
08/12/18, ore 22:50
Cap. 1:

È  vero quello che  dice Oscar : se André  non l'avesse seguita nei soldati della guardia, forse non sarebbe morto, ma per lui la morte era stare lontano da lei e non poterla amare e proteggere Molto belle e strazianti queste righe che hai scritto ,grazie di averle condivise con noi 
Con tanto affetto 
lupin3 😘

Recensore Master
08/12/18, ore 22:42
Cap. 1:

E' bello questo pezzo, soprattutto nel punto in cui Oscar pensa a tutte le cose nelle quali lei e André si potrebbero reincarnare, pur se prive di mani e di labbra.
Per Oscar, purtroppo, questa volta, il mare di Normandia è lontano e, se anche fosse vicino, non lenirebbe le ferite di lei che sono profondissime e non più rimarginabili. Alla perdita incolmabile e alla consapevolezza di avere una salute ormai fragilissima cui questo enorme lutto non fa bene, infatti, si unisce uno strisciante senso di colpa, generato dalla matematica certezza che André si è bruciato per seguirla.