Recensioni per
Drive to despair
di OneNight

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/02/19, ore 16:26
Cap. 2:

Eccomi di nuovo e questa devo ammettere che mi è piaciuta davvero, ma davvero tanto. Anzitutto ho subito notato l'associazione con la drabble su Magnussen dell'altra storia e capisco la connessione tra le due cose, parlando anche quella di occhi, ma in un modo diverso. Là c'era il punto di vista di John, qui è quello di Sherlock e i momenti della storia sono diversi. Presumibilmente si può pensare che ci troviamo dopo il ritorno di Sherlock. Ho apprezzato la tua decisione di intervallare questioni più leggere ad altre invece più angst e "pesanti" da un punto di vista emotivo. La trovo una scelta indovinata, specie perché la precedente in questo senso è molto importante e tosta da digerire. Qui invece ci vai sul leggero, molto leggero. Sherlock è tornato e si rende conto che non soltanto non si è dimenticato di quel "noi" (e qui ho adorato il riferimento alla drabble precedente in cui Sherlock si domanda se ci sarà mai un "noi" tra lui e John), ma che John non è felice con lei. Lei la nomini appena e mai per nome, ma sappiamo già tutto. Conosciamo ogni cosa e capiamo che per John è diverso e che con Mary si è accontentato perché era meglio della solitudine o del soffrire da soli. Tutto era meglio di quello. Nella serie in questo senso c'è poca speranza, ma qui ce ne dai invece. Tornano insieme, si ritrovano e sono felici. Lo intuiamo da questi occhi che fanno da collante, da filone narrativo e che da tristi diventano brillanti e carichi d'amore. Gli occhi dicono tutto e quelli di John, a Sherlock, dicono tantissimo.

Credo... una delle tue drabble che mi è piaciuta di più. C'è espressività, un filo conduttore e romanticismo. Tutto perfetto e tutto splendido, ovviamente.
Koa

Recensore Master
17/12/18, ore 00:23
Cap. 2:

I pensieri che scorrono e fissano attimi di dolore e d'incomprensione appartengono al POV di Sh e già questo ti fa meritare dei complimenti perché l'impegno che ti sei assunta é difficile, vista la complessità del sentire del consulting.
Comunque si percepisce chiaramente che gli angoli e le asperità del suo carattere sono stati smussati dalle esperienze drammatiche che si possono riassumere in quel rifiuto rabbioso di John di considerare il ritorno dalla finta morte come una nuova possibilità di ricostruire qualcosa di nuovo. E tu, suggestivamente, annoti il colore particolare dello sguardo di John che ha avvolto Sh al suo ritorno e precisamente nero come la morte, buio come la notte. Così il consulting ha compreso la profonda disperazione in cui il suo "conduttore di luce" era precipitato, prima di fronte a quello che credeva essere il cadavere del suo coinquilino, poi alla scoperta della clamorosa finzione che era stato il "volo" dal tetto del Bart's.
Molto suggestivo quel trascolorare che ci fai cogliere relativamente agli occhi di John che cambiano colore, virando verso il consueto blu, solo quando si riflettono in quelli di Sh. Ed é così che quest'ultimo coglie la verità: John l'ha sempre atteso, sperando inconsciamente in quel miracolo chiesto di fronte alla muta lapide nera.
Il nero ed il buio svaniscono, John torna a guardare Sh con lo sguardo limpido della speranza. Speranza di un futuro insieme, davvero "loro due contro il resto del mondo'.
I tuoi diventano versi che racchiudono tutto il dolore e tutto l'amore del mondo, davvero.
Bravissima.

Recensore Junior
14/12/18, ore 22:30
Cap. 2:

Riesci a dare voce al loro dolore così come al loro amore. Angst e dolcezza si fondono in un tutt'uno inscindibile, così come accade nella vita.
Non mi stancherò mai di leggerti.
❤️

Recensore Veterano
14/12/18, ore 21:55
Cap. 2:

Che cosa bellissima che hai scritto😍😍.
Volevo mettere qui la frase che più mi è piaciuta ma in realtà mi sono piaciute tantissimo tutte❤️❤️ loro si appartengono, da sempre, per sempre. Avranno un loro lieto fine, ❤️.
Bravissima,tesoro😘😘😘😘