Recensioni per
Gioco di bimba
di hotaru

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/02/11, ore 20:24

Recensione Premio
Beh, non a caso hai vinto il premio Shock in quell'altro contest!
Ammetto che mi hai del tutto spiazzata: tramutare una vicenda che si basa sul parallelismo con Midsummer Night's Dream in una storia che alla fine sa di amaro non è da tutti.
Ho notato che questo è un elemento ricorrente nei tuoi scritti, ovvero l'effetto sorpresa... il che è una cosa molto positiva.
Davvero.
Io trovo di fronte un buon settanta percento di storie lineari, che magari partono horror e tali rimangono, o partono romantiche e mantengono quell'andamento fino alla parola fine - il che non è assolutamente un male. Però mi trovo d'accordo più che altro con quel che disse Stephen King, ovvero che "quando scrivo voglio avere il vostro cuore" - non in senso letterale, eh; nel senso che uno scritto deve farti rimanere male, deve soprenderti, deve farti rimanere di merda se è necessario, o deve farti piangere. Insomma, uno scritto deve toccare il cuore, e questo generalmente avviene con un cambio di registro improvviso, quando le difese di chi legge sono più basse e l'impatto è maggiore.
Io la penso così, e ti faccio i complimenti per questa tua capacità.
L'unica cosa che mi sento di sottolineare, in negativo, è che la storie pare leggermente confusa. L'ho letta due o tre volte per capire l'inizio, non perché fosse particolarmente difficile, ma diciamo abbastanza... confusa. Si capisce alla fine quel che accade, ma la parte finale è scritta in maniera forse... migliore? - dell'inizio. Non è necessariamente un punto a sfavore, e forse è proprio quello l'effetto che volevi avere, ma... beh, la mia reazione è stata quella di leggere due o tre volte i primi tre paragrafi per chiarire la vicenda.
Oltre a questo... non ho molto altro da dire. La storia non è particolare in sè, quanto piuttosto per come è giostrata. E' un ottimo esempio per provare che una storia "di buona qualità" non deve essere mortalmente originale - e talvolta scadere nel ridicolo, ,a per realizzarla basta (talvota) saper prendere un cliché come può essere quello dei parallelismi con opere di vario stampo e saperlo trasformare in qualcosa che colpisce, e che in questo caso rattrista. E' un discorso generale, e dipende dalle capacità dell'autore, ma tu sai "pugnalare alle spalle" e, una volta tanto, trovo sia una cosa positiva. Almeno nello scritto.
Brava!

Recensore Veterano
10/11/10, ore 01:13

Eccomi qua. Non c'è due senza tre, dicono e speriamo che sia la volta buona!

Avevo letto già questa storia a suo tempo, e mi ero infatti giustamente stupita di non averla recensita. A conti fatti, forse qualcuno ce l'aveva con me. Confesso di aver anche cercato la canzone per godermi meglio la storia, quindi l'impressione che ne ebbi era sicuramente molto positiva.

Lo stile è lineare eppure non semplicistico, cosa che apprezzo personalmente in maniera particolare, poichè permette di entrare direttamente "dentro" alla storia, senza dover soffermarsi a pensare a termini troppo aulici o ricercati. Tutto è naturale, semplice, immediato, e per questo, secondo me, ancora più coinvolgente e adatto ad una storia con questi temi.
Non c'è pesantezza nelle frasi, e le descrizioni risultano scorrevoli e piacevoli, aiutano a costruire pezzo per pezzo quest'atmosfera languida e un po' triste che non so perchè, avevo già intuito da quel bicchiere di whisky. In tutta la storia l'ambientazione si dipana chiaramente, senza fronzoli di troppo che avrebbero distratto dal punto cruciale:
Hinta e Neji, ed il loro strano rapporto. Rapporto che risulta particolare fin da subito e che in qualche modo "prepara" e "non prepara" al finale spiazzante. Concordo in questo appieno sul premio shock!
Ho apprezzato anche la gestione del climax, e lo spezzarsi della storia nei brevi flashback del passato, rendendo così più misteriosa la questione che non in un unico lungo flashback iniziale, che avrebbe tolto phatos.
Passando poi alla caratterizzazione, il Neji costruito è assai credibile, pur trasposto in un altro mondo, in un'altra situazione. E' lui che nel fumetto trova bella Hinata a 4 anni il giorno in cui gli viene imposto il marchio, il che lascia sottointendere che se le cose fossero andate diversamente, il loro rapporto si sarebbe sviluppato in maniera sicuramente più serena. Ho apprezzato quella goccia di cinismo che si diluisce in un mare di sensi di colpa, uniti all'attrazione/gelosia nei confronti della cugina. Non c'era nulla di stonato, e non ho faticato neanche per un attimo ad "incasellarlo" nella storia. Complimenti!
Discorso lievemente differente va per Hinata, che risulta sì verosimile, ma più complessa da comprendere fino al termine della storia, dove molti dettagli che prima non trovavano posto, si sistemano improvvisamente, generano appunto quel senso di incredulità che accompagna il finale della storia. Lascia una malinconia struggente questo Neji con tra le braccia la sua Titania, di cui è rimasto l'Oberon per anni, forse addirittura inconciamente e incatenato dai sensi di colpa. Una tristezza infinita al pensare anche a quest'uomo solo, che volta le spalle a questa creatura quasi fatata, ingenua e innocente.
Insomma tutto questo per dire che mi è piaciuta molto come storia, e sinceramente, con tutte le volte che l'ho letta (per vie traverse, alla fine XD) se ci fosse stato qualcosa che reputo un difetto, lo avrei trovato. L'unico davvero che riesco a trovare, è che finisco sempre di leggere con il magone, pur sapendo ormai come va a finire. Ma questo era anche il suo scopo ultimo, oltre stupire il lettore, cosa che, a parer mio, riesce a fare benissimo.
Complimenti, e ancora scusa per il mostruoso ritardo con cui ricevi questa recensione premio. Non ho neanche pensato a controllare, sinceramente convintissima che fosse andato tutto liscio. Cosa che non accadrà più, poco ma sicuro!
*incrocia le dita prima di premere INVIA*  

Recensore Master
11/02/10, ore 16:33

Recensione a cura di Amrlide per Criticoni:

Sono sempre stata prevenuta sulle storie che trattano la coppia Neji-Hinata, un po’ perché una relazione tra cugini primi mi fa storcere il naso al mio ben pensare, un po’ perché quelle poche che mi erano capitate per sbaglio tra le mani erano più un miscuglio di sesso e paranoie assemblate alla meno peggio piuttosto che delle vere e proprie storie.
Ho tuttavia davvero dovuto ricredermi leggendo questa fan fiction, anzi questa songfic che riprende titolo e versi della canzone “Gioco di bimba” del gruppo Le Orme.
La trama, costruita tra ricordi e realtà, è davvero ben studiata, anche se talvolta si fa un po’ fatica a seguire i salti temporali (il cambio di carattere in questo caso non aiuta molto). Anche l’alternarsi del punto di vista di Hinata con quello di Neji alimenta l’intreccio, soprattutto quando cominciano a scorgersi delle digressioni tra i pensieri semplici ed ingenui della ragazza e ciò che invece accade. Quando, solo al termine della storia, l’intreccio si chiude e si capisce cosa sta accadendo nel presente e cosa realmente è accaduto in passato, si rimane di stucco. Si fatica a riprendere fiato e si rilegge l’ultimo salto temporale per aver conferma di quanto si è capito. La scelta di Neji, per quanto egoistica e per alcuni versi surreale, è umana e in linea, a mio dire, con l’immagine del personaggio offerta dal Canon.
Le descrizioni, come tutto il racconto, sono ben curate e coinvolgenti, rendono quell’atmosfera onirica che caratterizza l’intera ambientazione, il giardino di casa Hyuuga, vero filo conduttore di tutta la storia. Mi è piaciuta molto l'idea - non solo perfetta per il contest a cui questa fan fiction partecipava - di racchiudere in un racconto l'evoluzione di ciò che si crea, matura e muore isolato in un parco. Anche gli accenni e le riprese dell’opera shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate”, vicenda anch’essa che nasce e si svolge principalmente in un unico spazio verde, contribuiscono all’atmosfera magica della storia, almeno fino al violento ritorno alla realtà (l’autrice ha citato al momento giusto la frase “Ora, mia Titania, svegliati, mia dolce regina”, modificandola leggermente secondo le esigenze del raccolto).
Spero di non aver anticipato troppo con questa mia recensione, anzi, spero che questa fan fiction vi riservi la stessa passione e lo stesso shock che ho provato io nel leggerla.

Recensore Junior
01/09/09, ore 14:28

Davvero davvero bella. La fine mi ha lasciato non solo shockata, ma anche leggermente commossa. La Fic è così dolce, così coinvolgente, così "surreale" che ti avvolge, lasciando chi legge davvero sbigottito.I miei complimenti, davvero, mi è piaciuta troppo * *

Recensore Junior
18/07/09, ore 14:50

veramente veramente bella... davvero un finale shock! ^^ Devo dire che Hinata per me è solo di Naruto, ma la tua storia la resa uguale ma in qualche modo talmente diversa che il pairing con neji è azzeccatissimo ^^ veramente complimenti ^^

Recensore Veterano
16/07/09, ore 17:45

Mi ha subito molto incuriosito il commento lasciatoti dalla giudice, perciò ero alquanto impaziente di leggere la tua storia (dopotutto premio Shock.. mi risultava intrigante diciamo!). Così quando ho visto il link ero ben felice di poter leggere la flash^^ Devo confessare che terminata la storia mi sentivo lievemente confusa, poichè strappata così violentemente al mondo magico da te creato con grande maestria. L'uso dell'opera "Sogno di una notte di mezza estate" è stato un'essenziale complice e ha fatto un ottimo lavoro, amalgamato con dolcezza al tuo stile fluido e pulito. Tanto l'aria si fa soffusa e poco chiara che personalmente ho fatto un attimo fatica a seguire i salti temporali, forse perchè i due stili di scrittura si differenziano poco, ma tutto sommato questo rende la storia ancora più magica e obbliga il lettore solo a leggerla ancora una volta, il che non è mai un male^^ Nel momento in cui Neji fa mangiare le foglie a Hinata il respiro mi si è bloccato: fin da quando si è piccoli mamma e papà ti insegnao che l'oleandro è molto velenoso e di lavarsi immediatamente le mani se lo si tocca, per non rischiare di mettersele in bocca ancora sporche. Perciò sapevo cosa avrebbe comportato questo. Il salto temporale però ti accende una speranza (poichè non ci si accorge subito che è un salto temporale, almeno io non ci ho fatto subito caso!), speranza che muore con la fine della storia e facendo dissolvere il bosco incantato. Meritatissimo primo posto e premio shock ;) Grazie per i complimenti, spero di ritrovarti in un altro contest a questo punto!^^

Recensore Master
16/07/09, ore 16:05

Che cosa devo dire? Dimmelo tu, perché io non lo so.
In mente mi turbinano soltanto Spiazzante, tremendo e splendido.
A parte un errore - un gli al posto di le - la storia non presenta gravi imperfezioni, è fluida e scorrevole, sebbene quel cambio di carattere [da Times New Roman a Non so che] non mi sia piaciuto granché. L'impaginazione stona, diciamo, poiché il carattere Non so come si chiami non mi piace. Ma sono fissazioni mie, passamele.
Riguardo alla trama: sin dalla comparsa di Hinata si poteva intuire chiaramente che avesse qualcosa che non andava, ma fino alla fine hai saputo mantenere il mistero, con Neji che si incolpava di qualcosa-che-non-si-sapeva-cosa-fosse e Hinata che pensava fosse soltanto un bel gioco. Hai saputo tenermi incollata allo schermo.
Devo ammettere che l'idea di uccidere la ragazza mi è piaciuta davvero. Ha dato a Neji uno spessore umano, di una persona esasperata dai comportamenti della donna amata e disperata poiché è lei la causa di quegli stessi comportamenti. In un certo senso, anche Neji è impazzito stando a contatto con Hinata, a causa di tale esasperazione / disperazione che alla fine l'ha portato al gesto mortale... per la ragazza. Altro particolare che l'ha reso molto realistico, poiché invece di suicidarsi - come la sua disperazione avrebbe potuto suggerire - ha ucciso la giovane amante. Ed è umano perché ognuno di noi è egoisticamente legato alla propria vita.
Detto questo, concludo con un sincero Complimenti per il primo posto, ci rivediamo al prossimo contest.
Yay.

Saeko no Danna, il Giullare

Recensore Master
16/07/09, ore 15:01

ciao! Premio Shock e primo posto meritatissimi, non mi aspettavo davvero un finale così! adoro le fate, gli elfi e il mondo magico in generale, e mi piace molto come hai deciso di caratterizzarlo, tramite dei passi del libro "sogno di una notte di mezza estate", attraverso i pensieri e i sentimenti di Neji e Hinata... complimenti davvero è bellissima... alla prossima kiss