Recensioni per
A Chrismas Carol - L'uomo che avrebbe ricordato il Natale
di Selena Leroy

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

{La mia prima recensione dell'anno \(*^*)/}

Ciao ^^
Era da un – bel – po' di tempo che desideravo dedicarmi come si deve a questa storia, quindi quale occasione migliore se non inaugurare il nuovo anno con la recensione al primo capitolo?
Innanzitutto: buon anno! Nella speranza che si riveli meno disastroso di quello precedente – vado in punta di piedi con le considerazioni, non si sa mai.
Sono davvero felice che la primissima storia nel fandom di VRAINS sia stata proprio questa e per due motivi in particolare – contando anche il fatto che è scritta molto bene, ovviamente.
Il primo è che ti sei rifatta a “Canto di Natale” di Charles Dickens riflettendo la rivisitazione del racconto su Yusaku e già solo per questo io implodo letteralmente per l'emozione perché non solo l'ho trovato molto azzeccato, ma è l'unione perfetta di due cose che amo – il racconto e il personaggio – e quindi insomma, è sempre bello trovare qualcosa che rispecchia quelli che sono i tuoi gusti o comunque i tuoi piccoli desideri.
E poi… il Trouble Trio. No okay, allora, momento – perché non so se anche altri lo chiamano così, lol: Yusaku, Yuma e Yuya.
Sul serio, immaginarli insieme mi fa pensare troppo a un “Trouble Trio”, magari con Yuma e Yuya che appunto combinano COSE e Yusaku che si fa – più o meno – carico di tutto, e poi diciamocelo, come protagonisti della nuova generazione di YGO farebbero faville se messi insieme – non spero ancora come una povera illusa, dopo quasi undici anni, in un Movie crossover in stile “Bonds Beyond Time” con la nuova generazione, assolutamente no.
Comunque, ho ADORATO ritrovarli tutti e tre insieme in questo primo capitolo. E il modo in cui li hai descritti mi ha emozionata tantissimo perché è proprio come tendo a immaginarli e quindi mi ha fatto stra piacere poter leggere qualcosa a riguardo.
Prima di passare a Yusaku (quantomeno più nello specifico), vorrei soffermarmi su Yuma e Yuya e al modo in cui li hai descritti e caratterizzati durante il capitolo. Oltre al fatto che li ho proprio amati – e li amo pure come coppia, quindi ho pure delirato il doppio anche solo leggendo di loro due come coinquilini (come sto messa ahahah) –, mi è piaciuto tantissimo il modo in cui attraverso loro – e soprattutto grazie a loro – si ha modo di conoscere Yusaku e quella che è la sua vita, o quantomeno la sua routine durante il periodo vissuto insieme – e non – a loro.
Yuma e Yuya sono così dolci, sempre presenti per gli altri… vedono nell'amicizia qualcosa di prezioso e puro e sono sempre in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo. La loro empatia sicuramente cozza con quella che è la chiusura emotiva di Yusaku, ma non per questo per “cozzare” deve essere inteso qualcosa di negativo, anzi. Proprio come in questo caso, dove Yuma e Yuya tutto si sono rivelati tranne che sgradevoli per Yusaku.
Si sono dimostrati “problematici” sotto certi punti di vista, certo, ma nulla di irrimediabile; insomma, nonostante discutano animatamente per qualsiasi cosa e non sappiano cucinare, così come tendono a non pulire, a cacciarsi nei pasticci e a ritrovarsi con fasciature praticamente OVUNQUE, possiamo dire che hanno anche dei difetti!
Scherzi a parte, mi è piaciuto il modo in cui hai marcato su queste cose, perché alla fine non dico nemmeno che Yuma e Yuya se le possano permettere (perché comunque mettere un po' la testa a posto fa sempre bene), ma sono comunque elementi che li rendono speciali, li rendono loro. Yuma e Yuya sono loro anche per questo, per essere così vivaci e colorati, per essere un guizzo di calore e positività nelle vite altrui. E Yusaku non è esente da tutto ciò, anzi, Yuma e Yuya diventano effettivamente parte di lui, delle sue giornate, della sua silenziosa quotidianità.
Diventano, in un certo senso, una sorta di supporto, una costante, qualcosa che quasi getta Yusaku nel panico e nello sconforto se viene a mancare. E questa cosa mi ha stretto il cuore e addolcita allo stesso tempo; nel realizzare ciò, ti giuro, mi sono emozionata tantissimo.
Un'altra cosa che ho adorato è sicuramente il fatto che sia Yuma che Yuya abbiano le idee ben chiare su ciò che vogliono fare nella vita: l'idea che entrambi vogliano seguire le orme genitoriali a modo loro la trovo così perfetta nella loro caratterizzazione che per il momento la nota “OOC” non l'ho proprio sentita – e sinceramente nemmeno per Yusaku.
È bellissimo sapere che Yuma voglia diventare archeologo e viaggiare e scoprire così come è bellissimo sapere che Yuya si sta impegnando tanto per affermare nel mondo dello spettacolo la sua personalità e non quella che viene vista come l'ombra del padre – o peggio ancora, semplicemente gli strascichi di ciò che è il grande Yusho Sakaki.
Davvero, mi sono piaciuti tantissimo. E poi sono così carini insieme… ship personale a parte, intendo anche con Yusaku, in particolare per il modo in cui hanno interagito.
E arriviamo proprio a Yusaku, il protagonista di questa storia, un ragazzo che ha tanto da fare durante l'intera giornata e che spesso e volentieri si rintana nel proprio silenzio tra computer, codici binari e libri di testo. Ingegneria Informatica non è certo una passeggiata, la borsa di studio diventa un traguardo sempre più vicino e Yusaku non sembra pensare ad altro se non quello, infatti, quasi sicuramente, se Yuma e Yuya non lo avessero interrotto dal suo lavoro frenetico per salutarlo prima della loro partenza, dubito fortemente che Yusaku si sarebbe concesso anche solo una pausa di due minuti.
Di Yusaku sappiamo già diverse cose e le sappiamo grazie ai cambiamenti che sono avvenuti nella sua vita da quando ha incontrato Yuma e Yuya che considera amici a tutti gli effetti al pari di una benedizione, perché prima di loro non ne ha mai avuti. Perché prima di loro Yusaku ha vissuto un passato che non vuole ricordare, qualcosa dal quale vuole staccarsi completamente. Perché, addirittura, se fosse stato il ragazzo che era in passato, probabilmente con Yuma e Yuya non sarebbe mai arrivato neanche a quel punto, in quel momento in cui i due ragazzi gli dimostrano tutto il loro affetto (e anche la loro apprensione) invitandolo ad andare con loro (o con Yuma, quantomeno) per le feste natalizie e gli lasciano i due regali che hanno acquistato per lui.
E Yusaku si danna, perché non è riuscito nemmeno a pensare a un gesto tanto semplice come l'acquisto di un pensierino per loro, anche solo un sacchetto di dolcetti (e sì, concordo sul fatto che Yuma e Yuya ne sarebbero stati felicissimi, i loro palati soprattutto lol) e in lui si fa spazio il desiderio di ricambiare il prima possibile.
In ogni caso, Yusaku non è già più quello che le voci dicono sul suo conto. O meglio, ha già mosso i primi passi per non esserlo più. E tutto quello che è accaduto con Yuma e Yuya (QUANTE CASPITA DI VOLTE HO SCRITTO “YUMA E YUYA” NEL CORSO DELLA RECENSIONE, aYuto – no okay, questa era pessima, SCUSA) ne è la prova inconfutabile.
Se con loro due Yusaku ha già avuto modo di muovere i primi passi verso una nuova realtà, nuove consapevolezze e nuovi punti di vista, con quello che accadrà nei prossimi capitoli sicuramente si spingerà ancora più oltre, fino ad arrivare al compimento di quello che sarà il viaggio del suo cambiamento. E già non vedo l'ora di proseguire, anche perché hai concluso il capitolo con una frase che sicuramente invoglia nel proseguimento della lettura.
E… niente, io credo di aver scritto fin troppo, mamma mia quanto sono prolissa nell'esprimere i concetti… spero con tutta me stessa di non averti tediata, davvero, mi sono un bel po' lasciata prendere la mano e riesco a fermarmi solo ora!
Ti ringrazio per questa piacevolissima lettura, spero di leggere presto anche gli altri capitoli ^^
Auguri ancora per il nuovo anno!

»Amethyst«

Recensore Master

E dimmelo, benedetta ragazza, che hai pubblicato questa perla! E dire che vengo ancora qui su efp, ma soltanto cliccando sul tuo profilo ho potuto constatare l'esistenza di questa bellissima novità. Tu dovrai accontentarti di Hell's Road se mi riesce; la shot della collection slittera' più avanti, quest'anno non posso fare a meno per le.ragioni che.ti.ho già decantato. Ok, sono molto curiosa di leggere le future disavventure di questo Yusaku diligente, serio, staccanovista, che manco lo chiede di.finire nei guai: a dispetto dei suoi coinquilini, lui non è una calamita per i guai. Leggerò e recensiro' in un tempo che possa passare per accettabile, ma.sappi che ora so di questa storia e quindi entro la fine della settimana ti troverai ancora qualcosa. Buona vigilia!!!