Ecco, quando si parla dei pensieri di Jin, alla fine si ha sempre qualcosa di malinconico. Non mi dispiace ovviamente, visto che lui è un personaggio complicato e hai descritto perfettamente il modo in cui gestisce quella situazione (che per altri è gioiosa), quei pensieri, quei momenti... ho adorato tutto dalla prima all'ultima parola ✿

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Questo ragazzo dovrebbe essere soprannominato Jin Mai-una-gioia Kazama. /n\
Cioè, io sono tristissima adesso. Prima mi inganni con un dolce ricordo di bambino, poi bam! Un bel pugno in faccia mostrando la tristezza che è la vita di Jin, che non può manco guardare fuori dalla finestra senza deprimersi.
Sei stata brava con le parole, perché io l'ho percepita con forza questa sua malinconia, l'incupimento che sta rendendo la sua vita sempre più grigia.
Ci vorrebbe una nota di colore nella sua vita... tipo del rosso-arancio! Oh, come Hwoarang! Mahahahahah, ovviamente andavo a parare lì, e come posso fare altrimenti? Questo ragazzo ha bisogno di una scossa di energia e gioia a riscaldargli le giornate.
La frase di chiusura comunque è la ciliegina su una torta molto depressa, sigh. (Y_Y)

🌞 Recensione per il premio “Tabula rasa” della challenge “Pagine di una storia infinita” [1/2]

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Ciao, cara! Mi fa piacere leggere ancora una volta le tue fanfiction su Tekken, mi stai facendo riscoprire questo mondo che avevo quasi dimenticato e soprattutto mi stai facendo apprezzare sempre di più il personaggio di Jin in tutte le sue sfaccettature. Che bella questa Flashfic, scritta come sempre benissimo e capace di lasciare nel lettore un piacevole senso di malinconia. Ho adorato il contrasto tra i ricordi di Jin con sua madre, colorati, pieni di serenità, e la cruda realtà attuale dominata dal buio più totale. La frase finale è azzeccatissima perché sottolinea ancora di più come anche un giorno speciale come quello di Natale sia, per Jin, un giorno buio come tutti gli altri. Non preoccuparti per la parola intraducibile, anche se implicito è perfettamente chiaro l’uso che ne hai fatto.
Complimenti, a presto <3
Soly Dea

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Ciao cara! **
Oh, poor Jin. Un altro grande amante delle feste natalizie. Tekken pullula di famigliole felici, lo sappiamo. -_-
Piccola flash con la quale, in poche righe, hai saputo evocare la nostalgia (e anche la 'rabbia') che Kazama continua a provare per la perdita di sua madre Jun.
Mi è piaciuta l'idea di quest'ultima di non fare l'albero in casa ma, piuttosto, di portare il suo pargoletto ad addobbare gli abeti che circondavano la loro casa a Yakushima. Cuore di mamma che ha lasciato grandi insegnamenti al figlio (oltre ad un bel gene demoniaco). 
Spunto molto interessante che ci ha consentito di addentrarci meglio nella vita e nell'aspetto più introspettivo del personaggio di Jin, uno dei più complessi in assoluto all'interno di questa saga di picchiaduro.
Passo dall'altra anima in pena! 
A prestissimo,
Mahlerlucia

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