Recensioni per
Senza rosso non è Natale
di Dida77

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/05/19, ore 23:27

Oddio la dolcezza di questi due.
La delicatezza delle descrizioni e la pura dolcezza del loro rapporto mi ha fatto attorcigliare le dita dei piedi e accade solo quando la storia mi prende particolarmente o tocca particolari corde della mia anima.
Complimenti davvero.

Recensore Veterano
27/01/19, ore 03:34

Innanzitutto complimenti, la storia è scritta davvero molto bene. Mi piace davvero il tuo stile, la fluidità, la sintassi. La trovo molto bella, stilisticamente parlando. Per quanto riguarda il contenuto ti faccio i miei complimenti anche per questo, innanzitutto hai descritto benissimo il turbamento di John, il suo graduale lasciarsi andare, lo scivolare in una sorta di depressione, di stanchezza per la vita. È triste John, deluso da tutti quelli di cui si fidava, e tu lo esprimi benissimo. E poi c'è il gesto dolcissimo di Sherlock, che farebbe di tutto per il suo John. Questo trionfo di rosso trasmette lo stesso calore che inonda il cuore di John. Una storia davvero bella, ci si sente rincuorati nel leggerla, grazie per averla scritta e aver partecipato all'evento! L'unica cosa che forse mancava è un bel bacio tra i due.

Recensore Junior
26/01/19, ore 22:10

Concordo con John, senza rosso non è Natale. Mi ci trovo troppo un lui, adoro il Natale, le luci, le decorazioni, le candele, la casa addobbata e barocca, le canzoni natalizie. Eh sì, eppure quando stai male, quando si rompe qualcosa dentro, il Natale si trasforma in un magone amaro da mandare giù. Serve davvero una persona speciale che vi dica che, nonostante la terra sia un "atomo opaco di male", sopravviveremo e che, in questo, quella persona sarà sempre con noi a sostenerci. Insomma io li vedo così i johnlock, insieme, nonostante le differenze, i casini, il passato, nonostante Mary e tu sei riuscita a renderli molto bene. Una storia semplice e tenera, che mi riporta al calore rosso del Natale e mi fa venire in mente un focolare a cui fare ritorno.
Brava!
Tybalt
(Recensione modificata il 27/01/2019 - 03:30 pm)

Recensore Veterano
19/01/19, ore 18:41

Per prima cosa ti ringrazio per avermi fatto conoscere questa storia.
E' semplice e breve ma leggerla scalda il cuore.

Mi ha colpito soprattutto il particolare della coperta rossa perché è tipico di Sherlock: sembra sbattersene di tutto e di tutti ma in realtà è attentissimo e ha un grande cuore.

Hai reso anche bene i sentimenti di John, che si sente giustamente tradito da Mary e non è in grado di reagire da solo a quello che gli è successo.

Complimenti: è davvero una bella storia, mi ha fatto piacere leggerla!

Recensore Master
25/12/18, ore 19:46

Ciao e auguri di Buon Natale. Vagavo tra le storie pubblicate per l'evento del gruppo e ho pensato di passare a leggerla. Ero molto interessata perché non ricordavo d'aver mai visto il tuo nick pubblicare qui e poi mi è venuto in mente che potevi essere una delle ragazze che aveva scritto la sua prima fan fiction nel fandom di Sherlock (io sono un disastro a collegare i nick di Efp con i nomi su Facebook), e quindi mi sono messa a leggerla.

Molto carina e leggera, anzitutto e questo non fa mai male (specialmente a Natale). Si sente come una certa apatia per tutta la prima parte, un'amarezza molto palpabile e legata senz'altro all'umore di John, allo stato in cui si trova dopo tutto ciò che ha passato. Non mi è chiaro se sia una sorta di side della quarta stagione o se sia canon-compliant, perché non hai accennato a Rosie mentre la faccenda di Mary la descrivi più come una rottura che come un lutto vero e proprio, quindi su questo ho avuto un po' le idee confuse. Anche perché a un certo punto accenni all'arrabbiatura nei confronti di Sherlock e questo mi ha ulteriormente confusa. Ma si tratta di dettagli più pratici che, in fin dei conti, ai fini della storia non contano poi molto. L'importante, ovvero il perno della vicenda, è il percepire lo stato d'animo di John. Un John che a me ha ricordato molto quello di A Study in Pink ovvero l'uomo solo, senza nessuno. Stanco della vita e di tutto quanto. Un John che qui ci descrivi come indifferente a tutto quel che lo circonda e che va a lavorare a Natale potendo scegliere di non farlo, e che lo fa perché non gliene importa nulla. Un John che non riesce a sentirsi a casa nemmeno in Baker Street, che ho trovato un ottimo dettaglio per farci capire fino a che punto sta soffrendo. E questo perché io credo che John, a Baker Street, si sia sempre sentito a casa. Anche quando abitava altrove ed era sposato con Mary. Quindi ci fa capire perfettamente come si sente. Naturalmente poi le cose cambiano, migliorano per fortuna. E la scintilla ce la dà questo bellissimo Sherlock. Bellissimo non soltanto fisicamente, ma soprattutto nell'animo. Uno Sherlock che sta indietro e concede a John i propri spazi, ma che al momento giusto fa qualcosa di concreto e lo fa senza parlare ma con i fatti. Ha atteso i suoi tempi, tirandolo fuori dal guscio e lo ha fatto nella notte di Natale. Un gesto molto romantico, delicato e in punta di piedi come mi immagino possa essere espresso l'amore di Sherlock (lui è uno da grandi gesti in silenzio). Sherlock non dice poi molto, anzi, a stento parlano. Ma non importa, si sono capiti perfettamente e qui ritorna quello che nella serie ogni Johnlocker ha adorato, ovvero quel modo tutto loro che avevano di capirsi al volo, di cogliere tutto dell'altro. Un comprendersi che non è mai arrivato a cogliere tutti i sentimenti mai espressi, ma che qui invece lo fa. Sherlock ha capito che deve fare qualcosa per il Natale (e qui il Natale simboleggia un po' tutta la vita di John) e John capisce che Sherlock lo ha fatto perché lo ama e per farlo sentire meglio, per dare una nuova forma al suo Natale. Come dicevo anche prima, un gesto romantico ma non esagerato e per una storia che non sfocia mai nel fluff, ma che si tiene su toni dolceamari.

Come primo esperimento a me è piaciuto moltissimo.
Koa

Recensore Veterano
24/12/18, ore 01:03

Natale e finale con fluff e amore che portano via tutto il dolore ed il freddo dal cuore. Complimenti, è davvero molto bella. Hai fatto bene ad iniziare, ora continua a scrivere❤️.
Che belli quegli abbracci in cui ci si sente al sicuro, a casa, quegli abbracci pieni di calore che ti tengono insieme quando sei a pezzi, che saldano i tuoi pezzi rotti solo con la loro presenza.
Complimenti davvero a te, al rosso e alla magia del Natale❤️
Un abbraccio grande 😘

Recensore Master
23/12/18, ore 22:17

Buona sera cara^^
Che bello trovarti con una Johnlock! Questa è la prima ff scritta da te che leggo e mi è piaciuta moltissimo!

Mi piace molto come hai descritto la delusione di John, il freddo che si è impossessato della sua vita. Hai usato delle metafore azzeccatissime. Bella anche l'idea di usare i colori in questo modo.
Apprezzo la scelta di farlo lasciare con Mary, mi sempra una cosa estremamente sensata.
Per una persona con "problemi di fducia" come lui, dev'essere stato davvero terribile trovarsi ingannato per due volte di fila in quel modo.

La seconda parte, la trovata di Sherlock che da il punto di svolta, mi è piaciuto moltissimo e emozionato molto. Hai fatto bene a sottolineare come il consulente, che non ha spazio nel suo palazzo mentale nemmeno per il sistema solare, abbia invece tenuto quest'informazione. Cosa estremamente signficativa devo dire.
Tutto molto ic, emozionante, ma non smieloso, dolcissimo e caldo come il Natale.
Complimenti, mi è piaciuta molto questa tua ff.
Baci baci
Béa