Recensione partecipante alla #Ti lascio una Recensione (FairyPieceForum)
Ehyy!
Eccomi qui, in enorme ed imperdonabile ritardo, a commentare questo fantastico e tenero regalo di Natale. Mi dispiace di averci messo così tanto, ma durante le vacanze mi sono rilassata, illudendomi stupidamente di riuscire a recensirti una volta tornata dalle feste, e invece sono stata risucchiata da compiti e allenamenti; quindi mi sono appigliata alla #Ti lascio una Recensione, ed ecco la recensione!
Allora, vediamo un po', da cosa posso iniziare? Beh, decisamente con un enorme ringraziamento. Personalmente adoro la parte di trama di cui ti ho chiesto di scrivere, ossia il periodo successivo alla guerra contro i draghi, ma ammetto che può risultare tutt'altro che originale: quindi grazie, grazie davvero per esserti impegnato a scrivere una storia che poteva facilmente rischiare di risultare piatta. Inutile dire che il risultato è stato invece apprezzatissimo.
Mi è piaciuto molto come hai personalizzato i personaggi. Sting, preoccupato per il compagno, serio e per nulla intenzionato a lasciar andare Rogue prima che possa sfogarsi - e nonostante tutta quella serietà solitamente non gli si addica, come pure ha specificato il mago dell'ombra, in questo frangente l'ho trovata adatta e perfettamente gestita.
Per Rogue, beh, la questione è complicata perchè in quel momento è un tripudio di emozioni: è sconvolto, triste, arrabbiato, da una parte è lieto di aver vinto la battaglia ma dall'altra si chiede senza sosta "Quello è il mio futuro?" , e non vuole parlare con nessuno eppure, lo sappiamo bene, ne ha bisogno... e ancora potremmo aggiungere tutti i sentimenti contrastanti che prova per Sting, sapere di averlo ucciso nel futuro lo distrugge: forse è meglio allontanarsi da lui, così da evitare ogni pericolo? Ma come può farlo, Sting è la sua fonte di luce, non potrebbe mai...
Ecco, le emozioni di Rogue sono il motivo principale per cui adoro questa parte della trama di FT - e questa tua storia. Trovo che in Fairy Tail Mashima abbia davvero sottovalutato questo fattore, volendo concentrarsi più sulla trama (non che questa sia la sua unica mancanza, ma mi sta particolarmente a cuore) e per questo motivo ho adorato come, pur in così poco spazio, sei riuscito a ritrarre Rogue praticamente come lo vedevo io.
All'inizio tenta di opporsi, non vuole parlare a Sting. Vuole che se ne vada. Le sue parole di circostanza, che tentano di convincerlo di fargli credere che la causa di tutto quel male non è lui, sono vane. Inutili. Vorrebbe soltanto che smettesse di parlare.
Allora urla anche lui, magari così capisce, magari così lo lascia stare. Invece Sting si avvicina.
E questa è una delle parti preferite della storia: quando abbassano la voce, quando Rogue crolla. Non può andare avanti senza Sting, e finalmente l'ha capito. Al contempo, non può perdonarsi per ciò che farà nel futuro. Il senso di colpa è troppo forte.
"Avevo... i tuoi poteri, Sting..." ti giuro questa frase è stata una pugnalata al cuore. Grazie. Grazie per averla scritta perchè adoro l'angst, mi ha uccisa, e mi ha fatto vedere un Rogue debole; la sua mente continua a turbinare intorno a quell'unico pensiero, ho ucciso Sting, e sembra non essere più in grado di fermarsi.
Sono riuscita a sentire la sua voce incrinata, sarebbe dovuta essere forte, sarebbe dovuta essere un argomento con cui ribattere quelle inutili rassicurazioni di Sting, e invece semplicemente Rogue non ce la faceva a tenersi tutto dentro, semplicemente voleva che qualcuno lo aiutasse.
E anche se lui non è riuscito a perdonarsi, Sting l'ha già fatto.
Okay mi sa che sto divagando troppo, ma quella parte mi è piaciuta una marea!
Tornando a noi, nonostante tutto quello che ho scritto fino ad ora, la scena del bacio è stata la mia preferita in assoluto. Ha riconciliato definitivamente i due ragazzi, ha fissato un traguardo - un inizio - nella loro storia. ALL'inizio è dolce, leggero, quasi impacciato: ma ormai Rogue ha capito quali sono i suoi sentimenti per Sting. Nel giro di un paio di frasi, l'atmosfera si scalda. Ho adorato in particolare come hai paragonato la loro sincronia nel bacio alla loro intesa in battaglia: a mio parere esprime benissimo il loro rapporto, che è nato sul campo e piano piano è cresciuto fino a sbocciare nell'amore vero e proprio, che risulta loro tanto naturale quanto i loro combattimenti in sincrono. Il tutto è stato poi enfatizzato dalla frase, semplice eppure efficace, che concludono a vicenda "è stato.." "..bello".
Ho apprezzato molto anche la parte finale. La tensione si solleva, i due maghi si permettono una battuta, Sting con quella contorta scusa del tirar su di morale i compagni di Gilda ha chiarito cosa sta nascendo tra loro - e davvero, Rogue, immensissimo baka, che intendevi dire con "stupidaggine"? - e nella loro storia si aggiunge un altro elemento, un altro punto fisso, la rinascita di Sabertooth.
Dal mio punto di vista, è come se fosse il "via libera" alla loro relazione: l'atmosfera è cambiata e non c'è nessuna competizione malsana o arcigno master che possa impedire di inseguire il loro volere. Adesso Sting deve occuparsi dei suoi compagni, e Rogue è il suo primo pensiero. Non può permettersi di farlo cadere nell'ombra, quindi sarà la sua fonte di luce. Questo è ciò che mi hai trasmesso in quelle poche frasi, e non potrei essere più d'accordo.
Mi rendo conto di aver scritto un poema, scusami.
Per me lo scrivere recensioni non è soltanto un far sapere all'autore cosa penso della storia, ma anche e soprattutto analizzare suddetta storia, comprenderne bene i particolari, analizzarla e dargli un mio significato: spero che ciò non ti dispiaccia, ma è il mio modo per farti capire quanto ho apprezzato!
In sintesi, non posso far altro che ringraziarti ancora per aver scritto questa dolce perla.
Mi è sembrato tutto calcolato sul filo dei secondi, dalla breve e familiare presenza di Frosch alla maliziosa battuta finale, quindi rinnovo i miei complimenti.
Buona giornata e i migliori auguri per le tue storie future!
Kalika |
