Recensioni per
Solo per uno stupido errore
di MaryS5

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/05/21, ore 10:33

Sto piangendo e tra poco ho un interrogazione, porco schifo :') bellissima mi è piaciuta tantissimo

Recensore Veterano
26/01/19, ore 23:54

Finalmente riesco a lasciare questa benedetta recensione alla tua fanfic!
Te l'avevo promesso e ora eccola qui.
(perdona l'estremo ritardo, sono stata sommersa di lavoro tra cartamodelli da studiare e il resto appresso)
Cominciamo col dire che io Voltron l'ho visto e sono marchiata a vita su quella serie.
Non scherzo.
Sto cercando pian piano di allontanarmi dal fandom perchè troppo selvaggio, marcio e tossico (e una buona parte sono loro la causa, oltre all'incompetenza delle persone addetti alla storyline, ad aver rovinato  questa serie: per me la stagione 8 non esiste e se qualcuno vuole fracassarmi le palline per dire la loro ci deveno solo provare grr-)... ma mi scalda l'anima vedere i fanwriters impegnarsi a scrivere e dare loro sfogo su come sarebbe stato il "finale".

Ma passiamo a noi, cara Mary: hai trasmesso un sacco di cose di questa one-shot... un po' troppo lunga ma tranquilla ci arrivo a quel punto hahhaha
Dicevo, ho percepito subito l'adrenalina e la tensione dei due ragazzi: Lance sempre il solito e Keith sembra cambiato e mi ha fatto sorridere rivederli assieme, come alle prime stagioni, che combattevano spalla contro spalla per aiutarsi a vicenda.
Ma ecco che arriva il colpo di scena!
Per una distrazione di Keith, che nel mentre ascoltava la proposta del cubano, sta per rischiare ancora una volta la faccia (e non solo)... e invece, a subirne il colpo del nemico non è lui, ma Lance stesso che gli fa da scudo.

Io sono debole di cuore sulle klangst e tu me ne hai proposto una bella struggente ed intensa.
(Sono ancora indecisa se piangere o arrabbiarmi hahaha)

Il dolore di Keith era vivido anche fin sopra la sua pelle, fino a quando anche gli altri hanno saputo la tragica perdita del loro compagno d'avventure, l'amico sbruffone e pagliaccio, un paladino pronto a difendere il prossimo... ma prima di tutto: ci ha lasciato un ragazzo così semplice ma pieno di sogni e speranze.
Pover'anima lui, che si sente colpevole del fatto e che niente riporterà indietro il sorriso di Lance...
(E qui hai creato una sorta di legame platonico tra i due ragazzi e io non posso che ringraziarti per aver fatto uscire allo scoperto quella peculiarità che solo loro due possedevano)

Quando Keith annuncia (o meglio ci prova) ma si blocca sul posto perchè gli manca da morire quello stupido cubano e a vedere quei piccoli ragazzi, fratelli e sorelle, si sente non peggio ma di più; l'unica persona che ha colmato (anche se in parte) la sua angoscia è stata proprio la Signora McClain, accogliendolo dolcemente tra le braccia come se fosse figlio proprio, ha provato a trasmettergli tutto l'affetto e la riconoscenza nei suoi confronti (e avrà percepito che anche Keith, infondo, voleva un bene dell'anima a Lance) e l'unico pensiero che aveva in testa poteva essere una cosa del genere:"non piangere, non è colpa tua... hai semplicemente fatto del tuo meglio per proteggerlo."

Volevo spiegarti l'appunto della lunghezza della ff: in se' è bella, piena di pathos e carica di tensione... ma sarebbe stato meglio se lo suddividevi in capitoli; mi spiego, è uscito fuori un papiro lunghissimo e ad una certa il/la letttore/ice può far stancare gli occhi (talmente che è pesante) e smettere di leggerlo del tutto, non nascondo che è stato anche per quello che non sono riuscita a farti una recensione immediata.
Il mio consiglio è di rileggerlo tu stessa se provi stanchezza o altro e di suddividere i momenti cruciali  della ff affinchè si allegerisce alla lettura e stanca di meno agli occhi... ma sei liberissima di non seguirlo.

Che dire, hai trasmesso tanta suspance e angst nello stesso momento basandoti su un avventimento che ti ha coinvolta emotivamente e spiritualmente fino a lasciare una fertita nel profondo del tuo cuore, non so chi hai perso della tua famiglia o nella tua cerchia di amici... ma ti sono vicina  se hai ancora difficoltà a superare il lutto (come hai detto tu, quando le persone perdono i loro cari ognuno di loro scatta qualcosa nel loro "Io" interiore e agiscono in maniera soggettiva ad un lutto) e sappi che quella persona ti guarda da lassù che veglia su di te e non ti lascerà andare tanto facilmente.
Proprio perchè ti vuole bene e non vorrebbe vederti triste.

Recensore Master
29/12/18, ore 01:14

Ciao!
Mi dispiace davvero molto che tu abbia subito un grave perdita nella tua vita! T.T
In parte ti posso capire io nel 2015 ho perso mio nonno per un infarto e poi nel 2016 ho perso mio zio per un tumore al pancreas e in quel periodo mi sentivo davvero molto giù TwT

Comunque io Voltron: Legendary Defender non l'ho mai visto, sono un'amante di anime giapponesi e di cartoni americani ho solo visto e adoro i Simpson.
Ho letto su internet che Voltron: Legendary Defender è un cartone americano e sud coreano e dai disegni mi sembra molto bello *-*
Sembra un anime giapponese u.u

Di anime giapponesi ne conosco tantissimi e pure di film d'animazione ne ho visti tantissimi! Sia giapponesi che ella Disney! *^*
Però di Sud Coreani non ne ho mai visti :3

Comunque la storia mi è piaciuta davvero molto e mi ha fatta emozionare e piangere ;.;

Il tuo disegno digitale per essere il primo ti è venuto davvero molto bene *w*
Anch'io disegno però a mano! E solo ultimamente disegno usando la Pixel Art mi piace davvero molto e mi rilassa *^*

A presto! :*
Fuji.

Recensore Master
26/12/18, ore 17:08

Mamma mia... ho tante di quelle cose da dire, che davvero non so da dove cominciare.
Innanzi tutto ciao, eccomi anche qui, non è troppo facile liberarsi di me eh! La verità è che se un autore mi piace provo a leggere ogni sua creazione, anche se magari può trattare di argomenti che non conosco. E infatti eccomi qui: non ti nascondo che non ho idea di che cosa davvero stiamo parlando, non conosco questo fandom, non conosco i personaggi. Ho semplicemente visto una tua nuova storia, mi hanno colpito il titolo e l'introduzione e ho iniziato a leggere. E, ti confesso, quando all'inizio ho visto così tanti nomi che non conoscevo mi sono domandata "ma che cosa ci faccio io qui?". Poi però sono arrivata in quel corridoio, con quei due ragazzi, che all'improvviso sono diventati soltanto due ragazzi con una missione da compiere e io mi sono accontentata di conoscere questo. Poi tutto il resto lo hai creato tu, con le tue parole.
Non credo di saper esprimere tutto ciò che ho provato leggendo questa storia. Dolore, rabbia, tristezza, molto di più. Le scene immediatamente successive alla morte del ragazzo mi hanno sconvolto, il dolore dell'amico così forte, reso così vero, così tangibile.
Trovo che questo racconto sia scritto in modo molto diverso rispetto al solito (e considero "Segni indelebili" come principale termine di paragone): è più crudo e sicuramente lo è anche per il diverso argomento trattato, ma non è così scontato essere in grado di modellare il proprio stile in base ai diversi fatti raccontati e secondo me tu con questa storia hai dimostrato di saperlo fare egregiamente.
Un pugno nello stomaco ad ogni riga, parole forti, vere, che toccano davvero. Veramente, senza parole.
"Oggi possiamo piangere, oggi possiamo disperarci … oggi possiamo, anche se tutto continua a scorrere, i pianeti continuano a crescere … domani non sarà così, ma oggi … oggi possiamo." mi è piaciuto moltissimo questo tratto. La consapevolezza del dover andare avanti, nonostante tutto, nonostante il dolore, pur comprendendo però che sia necessario anche fermarsi. Anche solo per un giorno, anche solo per un attimo, ma è necessario fermarsi.
Mi è piaciuta anche tanto l'espressione che hai usato, "sfogliare il viso", come se il volto di ogni persona fosse un libro, come se per capire ciò che l'altro prova bisognasse ogni volta scorrerne le pagine.
Potrei andare avanti a citare altri brani o altre espressioni, questa storia mi ha davvero colpito, mi ha tenuta incollata allo schermo fino alla fine, mi ha fatto provare tante emozioni.
Ancora una cosa: complimenti per il disegno, davvero! Non sapevo disegnassi in digitale, credo sia una cosa meravigliosa e ora che lo so spero di vedere presto altri tuoi lavori, mi piacerebbe tantissimo!
Dire complimenti a questo punto è riduttivo, ma non posso che concludere così, brava brava brava. Si vede che è scritta col cuore, si sente.
A presto,
Sophie