Eccomi qui, un po' in anticipo, ma questo weekend sarò in una zona senza internet, quindi ho deciso di recuperare in massa tutti gli scambi!
Sul serio, ho AMATO questa one shot! E capisco perchè tu l'abbia ritenuta così importante, poichè l'evoluzione del rapporto tra Dee Dee e Daren raggiunta in questa vicenda è davvero di alto livello, e dubito che senza averla letta avrei compreso appieno alcuni loro cambiamenti comportamentali nelle storie successive.
Mamma mia, ogni volta che penso che la nostra mezza vampira non potesse avere un'infanzia peggiore...Boom! Tiri fuori un Miura e la riduci come Gatsu. Ok, forse non siamo ancora a quei livelli, ma certamente stai piantando sempre più chiodi nella sua bara della depressione. Non che io abbia il diritto di criticare la cosa, in fondo ho la stessa tendenza di rendere assolutamente miserabile l'infanzia dei miei OC protagonisti.
Poverina, non riesco a immaginare come potrebbe essersi sentita all'uccidere un'amica senza che potesse fare nulla per fermarlo. Capisco perchè le siano venuti così tanti complessi!
Eppure, mi ritrovo anche ad ammirare la sua forza d'animo. Molto spesso e volentieri, i cattivi nascono a causa di infanzie come la sua e sfruttano il proprio dolore come scusa per farlo provare anche agli altri. Dee Dee, invece, ha preso quel dolore per la gola e gli ha urlato in faccia " nessun altro sarà costretto a subire quello che ho passato!"
Contento che anche Daren abbia convenuto che non aveva colpe per quello che è successo, e il modo in cui ha deciso di tirarla su mi ha fatto capire quanto si sia davvero affezionata a lei. Molto carina la sua storia, ma ciò che mi ha davvero lasciato il segno è stato l'insegnamento finale e di come sia riuscito ad aprirle gli occhi.
Un dettaglio che ho trovato dolcissimo durante la lettura è stato lo scoprire che l'elfo ha continuato ad offrirle il proprio sangue per sfamarla. Certo, potrebbe averlo fatto per una questione di necessità...ma io penso che ormai non riesca a vederla soffrire, quindi cerca in tutti i modi di allietare un po' la sua triste situazione. |
